Alle 20.20 in punto ecco Nash, Greta e Blake davanti alla porta d'ingresso, gli faccio accomodare in salotto e metto le loro borse in camera mia.
«Allora che facciamo?» chiede Greta.
«Giochiamo con dei giochi da tavolo?» domando io.
«Certo, dove sono?» chiede Cameron.
«Sotto la Tv c'è un cassetto, sono lì dentro.» indico con l'indice.
Cameron e Nash li vanno a prendere, sono davvero tanti.
Inizi ad elencarli tutti
«Allora abbiamo Cluedo, Monopoly, Risiko, Taboo, Forza 4, Indovina Chi, Uno, Shangai, Dama.»
«Risiko!» esclama Greta appena finisco.
Gli altri si lanciano delle occhietine e poi annuiscono.
Iniziamo a giocare e dopo un'ora circa finiamo.
Ho vinto io, vabbhe ci gioco da quando avevo 10 anni.
Cameron è stato una frena, non riusciva a capire niente.
«Avete fame?» domando.
Tutti annuiscono e mi dirigo in cucina seguita dagli altri.
Tiro fuori il numero del fattorino e lo chiamo col vivavoce
<Salve, vorrei ordinare 5 pizze>
<Con cosa?>
<Allora per me una Margherita.> urla
Greta
<Okay poi>
<Una con Salamino piccante> risponde Nash
<Una con patatine!> risponde Blake.
<Per me una con Zucchine e Cotto> rispondiamo io e Cameron insieme.
< Parlate uno alla volta !>grida il Signore
<Due con Zucchine e Cotto, lo riesce a capire!> grida Cameron.
Il Signore mette giù e noi ci mettiamo a ridere.
«Cameron, chiama un'altro fattorino e ordina le pizze, io e Greta andiamo a preparare la tavola.»
Le pizze arrivano un ora in ritardo.
Dopo aver mangiato le nostre pizze e aver pulito decidiamo di andare a guardare un film, ovviamente Horror.
Ma adesso non ho neanche paura.
Ci siamo io e Greta nel divano e i ragazzi per terra.
A metà film, dove appare la Suora, vediamo un'ombra in salotto.
Inizio ad urlare e ad buttare pop corn per tutto il salotto, mentre Greta tranquilla va ad accendere la luce.
Non ci posso credere
È...

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Non mi dimenticare
Fiksi PenggemarMalibu Questa città, dove Sara va ad abitare sembra essere la cosa più bella che potesse accadere. Fino a quando succederà qualcosa che sconvolgerà le vite dei personaggi. Diversi omicidi si susseguiranno, ma il colpevole è la persona più vicina.