Capitolo 7

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<Mamma mi stai spaventando cos'è successo?>
<Amore,papà ed io dobbiamo andare a lavorare per circa un tre giorni in Francia e poi una settimana in Germania, ovviamente voi potete venire se volete, lo so che ti avevo promesso che ci saremmo stati al tuo 17 compleanno mi dispiace molto.>
<Tranquilla mamma, festeggeremo quando tornerete, quando partite?>
<Stanotte.>
<Okay,ciao mamma.>
Mi dispiace molto che i miei non saranno presenti ai mie 17 anni, ma purtroppo questo è il lavoro.
Dopo aver fatto i compiti decido di andare a fare una passeggiata al parco.
È pieno di gente.
In lontananza vedo Greta che mi viene incontro:
«Ciao, cosa ci fai? qui pensavo fossi con Cameron.»mi domanda.
«Perché?»chiedo sorpresa.
«Doveva venire a farti una sorpresa ma non è riuscita a quanto pare.»
«Forse è meglio che torni a casa,magari è li come uno scemo a suonare il campanello.Ciao.» ci mettiamo tutte e due a ridere al pensiero.
Dopo esserci salutate torno a casa...
Non riesco a credere a quello che ho difronte:

C'è Cameron con un bouquet di rose rosse e una benda in mano.
Mi benda il viso e mi fa salire nella sua auto, il tempo sembra essersi fermato;alla fine arriviamo, scendiamo dall'auto,mi toglie la benda e WOW è bellissimo.È una casa sull' albero circondata da lucette, saliamo, dentro è enorme, ha un tavolo dov'è apparecchiata la cena, un cuore fatto di rose per terra e tutte candeline.
Durante la cena abbiamo parlato della nostra infanzia e del nostro futuro.
È tutto buonissimo, come dolce c'è una torta a forma di cuore al cioccolato.
Verso le 23:30 torniamo a casa.
«Grazie Cameron.» gli do un bacio.
«A te splendore!» dopo questo se ne va e io entro in casa e incomincio a rimpensare alla serata di oggi.

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