cap.8

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"Come non si hanno sue notizie? Se n'è andato?" chiede Chris.

"Già. Una mattina mi sono svegliato e lui non c'era più. Era sparito tutto di lui. Ho provato a contattarlo varie volte, ma a quanto pare ha cambiato numero."

"Capito, grazie lo stesso."

"Di nulla. Se vuoi ti do il mio numero, così posso informarti appena ho sue notizie."

"Va bene." Chris da il telefono al ragazzo, che compone il suo numero. Lo salutiamo e noto Alex -così ci ha detto di chiamarsi- fa l'occhiolino a Chris prima di andarsene.

"Wow, hai fatto colpo." lo prendo in giro.

"Ti prego, stai zitta." dice continuando a camminare.

Saliamo in macchina e cerco di trattenere le risate.

"Sfogati pure." dice il ragazzo al mio fianco. Non me lo faccio ripetere due volte e scoppio in una grande risata. 

"Puoi anche finirla adesso."

"Hai ragione, scusa. Ma è stato troppo divertente." mi asciugo le lacrime.

"Ti lascio a casa o ti devo accompagnare da qualche parte?" chiede mentre mette in moto l'auto.

"In realtà dovrei andare a casa di Steve. Ti dispiace lasciarmi là?"

"Nessun problema. Vedo che avete chiarito."

"Ci vado proprio per chiarire."

"Capito. Buona fortuna."

"Cosa vorresti dire?"

"Farlo ragionare sarà un'impresa."

"Guarda che non è così male. Bisogna conoscerlo fino in fondo."

"E tu lo conosci fino in fondo?"

"No, ma lo conosco meglio di quanto lo conosca tu."

"Okay okay, calmati però."

"Ma io sono calma!"

"Sicuro."

"Pensa a guidare e basta."

Lo sento ridere sotto i baffi, cosa che mi fa infuriare ancora di più. Si, lo so di essere incoerente.

"Hai finito?" sbotto.

"Ma se fino a poco fa stavi facendo lo stesso."

"Si ma io avevo un motivo per ridere."

"Anche io ce l'ho."

"Sarebbe?"

"Sei buffa."

"Ah, bello. Grazie."

"Non prendertela. E' solo che sembri così indifesa e dolce, ma sei tutto il contrario."

"E questo da dove l'hai capito?"

"Da come ci tieni a sistemare le cose con Steve, dal modo in cui hai avuto la meglio su di lui, e dal quel poco che ti conosco ho capito che sei una ragazza molto forte. Come tu noti le piccole cose in me anche io noto le tue."

"Wow, grazie." non so che altro dire. E' la prima volta che mi sento dire queste cose, ed è estremamente piacevole.

Arriviamo davanti a casa di Steve, dove saluto Chris. Suono al campanello e vengo subito accolta dal ragazzo che ieri mi ha fatta infuriare.

"Ei." saluta cercando di baciarmi, ma non glielo permetto.

"Ti devo ricordare il motivo per cui sono qua?" chiedo notando la sua espressione stranita.

Quella ragazza così misteriosa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora