cap.15

35 1 0
                                    

Sei mesi dopo...

"Steve sei pronto? Dobbiamo andare!" urlo dal salone.

"Eccomi! Siamo tanto in ritardo?"

"No dai. Se ci muoviamo possiamo farcela."

Usciamo dalla stanza dell'hotel e, dopo aver consegnato le chiavi, saliamo sul taxi. Non ci credo che questa vacanza sia già finita. Non riesco a credere che quest'estate sia già finita! Io e Steve abbiamo organizzato una piccola vacanza solo per noi, a Miami, per festeggiare i nostri sei mesi insieme. Il tempo è letteralmente volato: da quell'uscita a coppie se ne sono succedute molte altre. Con Chris non ci ho più parlato e, quando Amanda è partita per tornare in Francia, si è allontanato da tutti. Un po' mi dispiace, ma non posso farci nulla. Non vedo l'ora di tornare a Lakewood per vedere Erick e Holly. Anche loro, dopo aver risolto la questione con i genitori della ragazza, sono andati in vacanza insieme, anche se non ho capito bene dove.

Arriviamo in aeroporto e, dopo mezz'ora di controlli, siamo sull'aereo.

"Pronta a tornare alla vita reale?" mi prende per mano Steve.

"Tanto anche se dicessi di no dovremmo tornare comunque. Sono contenta solo di rivedere tutti gli altri."

"Dai non sarà così male. Come hai detto abbiamo dei nuovi amici, e ci siamo pure tolti dalle palle Anderson. Non sei contenta?"

"Si, e tra questi amici c'è pure Sasha. Chi l'avrebbe mai detto?" ridacchio.

"Devo ammettere che sono sorpreso anche io."

Io e Sasha siamo diventate molto amiche. Insieme ad Holly formiamo una specie di gruppo: almeno tre volte a settimana dormiamo a casa di qualcuna, stiamo quasi sempre insieme e ci raccontiamo segreti intimi. Ho scoperto che è totalmente diversa da come la vedevo prima delle vacanze. E' davvero simpatica e con la testa a posto.

"Non vedo l'ora di rivedere mia nonna. Chissà come sarà stato stare senza me ed Holly."

"Probabilmente sarà stata una vacanza per lei."

"Steve!"

Dopo che hanno arrestato i suoi genitori, Holly si è trasferita a casa mia. Per mia nonna è stato come avere un'altra nipote, mentre per mio padre come avere un'altra figlia. Ogni tanto usavamo la casa sua per fare feste tra noi e per dormire, visto che ora non ci abita più nessuno. Una volta abbiamo fatto anche una festa vera e propria, con metà cittadina, ma è stata l'ultima per colpa di Chris. In realtà è stata colpa di tutti e due, ma meglio non parlarne e dimenticare l'accaduto. Appoggio la testa sullo schienale e cado in un sonno profondo.

***

"Ma dove si sono cacciate le nostre valigie?" sbraita Steve.

"Se prestassi più attenzione ed evitassi di arrabbiarti, potresti vedere che le ho prese io." 

"Ah."

Gli sorrido ed iniziamo ad incamminarci verso l'uscita dell'aeroporto, ma la nostra attenzione viene catturata da una coppia. Il ragazzo è a braccia aperte, pronto per accogliere la sua ragazza, presumo. Ammetto che la scena è davvero dolce, fino a quando non riconosco le due persone.

"Ma quelli non sono Amanda e Dan?" mi chiede Steve.

"Te lo stavo per chiedere. Ma perchè è venuto Dan a prendere Amanda e non Chris?"

"Magari vogliono fargli una sorpresa."

"Può essere, ma guarda come si abbracciano."

Appena finisco le frase i due si baciano appassionatamente, lasciando me e Steve a bocca aperta.

Quella ragazza così misteriosa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora