cap.10

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E' sabato. Ciò vuol dire che la mia punizione è terminata e, finalmente, posso uscire con i miei amici. Ma, soprattutto, non dovrò più vedere Steve di nascosto. Questa settimana è letteralmente volata, il che è un bene per me. Stasera io Holly, Erick e Steve andremo alla festa di Sasha in onore della sua amica Amanda. Lì Chris cercherà di avvicinarsi a quest'ultima per ricavare più informazioni possibili su Audrey. Volevo aiutarlo in questa "missione", ma lui ha preferito di no, in quanto Steve sia molto geloso di lui, anche se non vuole ammetterlo. Ho deciso, però, di tenerlo comunque sotto controllo. Non si sa mai. Se è davvero stata lei ad uccidere Audrey e sua madre, può essere capace di tutto.


Messaggio a Chris Anderson: pronto per stasera? ;)

Messaggio da Chris Anderson: più che pronto ;)

Messaggio a Chris Anderson: sei sicuro di riuscire a conquistarla? :/

Messaggio da Chris Anderson: ei! Anche se sono sfigato non vuol dire che non ci sappia fare con le ragazze. Ne ho avute anche io u.u

Sorrido a quell'ultimo messaggio e, dopo aver messo il telefono sotto carica, scendo al piano di sotto. Mio padre, come sempre, è fuori città, e infatti c'è solo mia nonna sul divano con il suo solito cruciverba in mano. L'arrabbiatura le è passata già da sabato scorso, ma mi ha fatto capire che non avrei scampato la settimana di punizione.

"Nonna io tra un quarto d'ora vado. Ci vediamo domani?"

"Certo. Divertiti e non fare cavolate."

Le sorrido e faccio per andarmene, ma mi ferma con un frase che mi lascia spiazzata.

"Anzi sai che ti dico? Fai cavolate! Sei giovane e, se non le fai adesso, non le farai mai più."

"E allora mi spieghi per quale motivo mi hai messa in punizione per una cavolata?"

"Non contraddirmi! Sono io la più vecchia qua."

"Ookay..." mormoro per poi andarmene. Sta iniziando a dare i numeri e, spero con tutto il mio cuore, che lo stia facendo apposta. Torno in camera mia e finisco di preparare la borsa da portare a casa di Holly, visto che dormirò da lei. E' la prima volta che dormo a casa di una mia amica dopo la morte di Audrey. Lei era l'unica amica che avevo. Ricordo che da lei stavamo sempre su siti come Omegle oppure Chat Roulette a cercare ragazzi carini, ma la maggior parte delle volte trovavamo quarantenni pervertiti, che però ci divertivamo a prendere in giro.

Esco di casa e mi incammino verso casa della mia amica. Ovviamente sarà lei a scegliere vestito e trucco per me, cosa che non mi dispiace. Durante il tragitto parlo al telefono con Erick, che si sfoga per il fatto di essere super agitato per stasera. Ormai lui ed Holly formano coppia fissa e vuole stupirla. Alla fine gli dico di essere se stesso e di non farsi vedere agitato. 

***

"Ma quanto ci mettono quei due? Sono nella casa accanto!" si lamenta Holly. Stiamo aspettando i nostri ragazzi nel suo vialetto da più di dieci numeri ormai. 

"Adesso vado a suonare al suo campanello, vieni?" continua. Arriviamo davanti alla porta di Erick e iniziamo a suonare insistentemente. Dopo pochi minuti finalmente veniamo ascoltate.

"Era ora." diciamo all'uniscono io ed Holly.

"Scusate, ma ci siamo così tanto concentrati sulla Play che non abbiamo visto l'ora. Ma siamo pronti, vero Steve?" urla Erick.

"Certo amico! Chi è alla porta?" chiede il mio ragazzo mentre si aggiusta i bottoni della camicia. Alla sua vista rimango senza parole. E' bellissimo. Così bello da non riuscire a descriverlo. Quei suoi capelli tirati indietro con il gel; il suo completo che mette in risalto i muscoli; il sorriso che mi rivolge appena i nostri sguardi s'incontrano. Credo di essere incantata, perchè tutto d'un tratto vengo svegliata dalla ragazza accanto a me, che continua a schioccarmi le sue dita davanti alla mia faccia.

Quella ragazza così misteriosa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora