cap.6

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"Quindi adesso state insieme?" chiede Holly a me e Steve con sguardo malizioso. Siamo in mensa a pranzare tranquillamente insieme a tutti gli altri, ma Holly ha voluto interrompere questa tranquillità con le sue domande riguardo al nostro appuntamento di ieri e sulla nostra relazione.

"Si Holly." le risponde Steve.

"Ma se fino a settimana scorsa vi odiavate" interviene Sasha. Eh già, purtroppo c'è anche lei al tavolo con noi, per via dell'amicizia tra Steve e il suo ragazzo, Aaron.

"In una settimana possono cambiare tante cose, sai? Volendo in una settimana potresti diventare più intelligente." rispondo io. Sento Steve che mi stringe la mano per calmarmi e, non so come, ci riesce.

"Tesoro ho solo fatto un'osservazione, vedi di calmarti."

Non le rispondo e continuo a mangiare, quando però noto una cosa: Sasha indossa lo stesso braccialetto che Chris ha trovato accanto a casa sua dopo l'incendio, solo che invece di essere nero è rosa. Devo cercare di vederlo meglio.

"Bel bracciale Sasha, è di Tiffany?" chiedo.

"Emh, si."

"Posso vederlo?"

"Si, basta che non me lo sporchi con le tue manacce." se lo toglie dal polso e me lo passa. Lo giro e rigiro nelle mani e sono sempre più convinta del fatto che sia uguale a quello che ha trovato Chris, ma in più trovo delle iniziali incise: A.A.

"A.A? A chi si riferiscono?" le chiedo.

"Al mio ragazzo forse?" 

In effetti ha ragione: Aaron Adams. Non so perchè, ma per un secondo ho pensato si trattasse di Audrey.

"Non sapevo avessi un bracciale con incise le mie iniziali." esclama Aaron, stampandole un bacio sulle labbra.

"Posso riaverlo adesso?"

"Oh, certo." dico ridandole il bracciale.

Il resto della pausa pranzo trascorre tranquillamente, come le ultime ore di lezione. Adesso sono davanti all'entrata della scuola per aspettare Steve, e mi sento molto a disagio per gli sguardi che la gente mi rivolge. Molti si sono pure fermati a salutarmi e sono stata invitata ad un sacco di feste programmate nelle prossime settimane, insieme a Steve. Ecco, ora capisco il perchè di tutte queste attenzioni: il discorso che Steve ha tenuto stamattina davanti a tutti, ma certo. Capisco anche la falsità che gira in questa cittadina.

"Crystal ci sei?" chiede il mio ragazzo sventolando una mano davanti alla mia faccia.

"Sisi."

"Andiamo?"

"Certo."

Iniziamo a camminare e io mi guardo intorno: tutti ci stanno fissando, e ciò mi ricorda quando uscivo da scuola con Audrey. Ricordo come essa si atteggiava e come spostava i suoi capelli neri dietro le spalle. Ricordo come tutti la fissavano con la bava alla bocca. Ricordo come camminava con passo trionfante. Però tutti guardavano solo lei, mentre io le ero dietro a raccogliere la bellezza che rilasciava, nella speranza di prenderne un po' da lei.

"Tutto bene?" chiede Steve.

"Si, perchè?"

"Non so, ti vedo persa. E' successo qualcosa?"

"Nono, tutto apposto." abbozzo un sorriso.

"Che ne dici se oggi vieni a casa mia? Così ci guardiamo un film." propone.

"Oggi non posso proprio, ho un sacco da studiare. Facciamo domani?" ho evitato di dirgli che sarei andata da Chris, visto che tra i due non scorre buon sangue.

Quella ragazza così misteriosa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora