La cucina è relativamente grande, ci sono due forni a legna e altri tre normali, per il resto quasi tutto lo spazio è occupato dai tavoli. Prendo i cartoni sul retro del bancone; c'é un post "south hill 7 road". "Fantastico", penso " e dov è?" Mi siedo per riflettere quando mi vibra il telefono. "Ma certo, il cellulare perché non ci ho pensato prima." Questo continua comunque a vibrare, accendo lo schermo, sono i miei genitori. Decido in fretta se rispondergli o no, alla fine cedo al lato buono e clicco sul tasto verde. "Ciao tesoro, come stai? Il volo? Lo zio?..." Troppe domande per capirle tutte ondine. Mi perdo a darle le risposte, ma mio zio mi fa cenno che devo sbrigarmi. Non voglio chiudere subito la chiamata così, serro il telefono fra la spalla e l'orecchio e con le braccia prendo i cartoni di pizza, compio quasi una mezza giravolta quando un ragazzo mi travolge. Cerco di salvare le pizze, ma il mio telefono vola.
Mi ritrovo a terra, ho ancora le pizze coi cartoni in mano, inutile dire che ho fatto un ottimo salvataggio. Vado alla ricerca del mio telefono con gli occhi ma non lo trovo.
Qualcuno urla dietro di me "stai bene?"
"Si" gli dico scontrosa "ma tu guarda dove vai"
"Veramente non ti avrei presa se non ti fossi messa a fare la ballerina"
Mi giro di scatto, sento i miei capelli mossi che si adagiano sul viso "scusami?"
"Scusata, piuttosto sei nuova?"
Sono furiosa "non sei simpatico sai!"
Fa una smorfia. "Si, vengo dall'Italia. Hai visto il mio telefono?"
"Perché? Senza non vivi!? sei così viziata principessa?" Mi chiede tutto divertito.
Il mio istinto omicida dormiente stava prendendo il sopravvento, cerco comunque di sembrare indifferente "Mi serve solo per trovare la via di chi ha ordinato queste pizze."
"Che via è?"
"South hill"
Ride " ma è una delle più conosciute"
"Bhe non sono qui da tanto" mi difendo
"Sono arrivata qualche ora fa con l'aereo" faccio per alzarmi ma lui mi precede. Sta per dire qualcosa ma arriva mio zio "Logan, vedo che hai conosciuto mia nipote"
"Tua nipote?" Mi lancia un sorriso divertito. Non posso restare impassibile "qualche problema?"
Mi porge la mano "Nessuno"
Gli dò un colpo alla mano, per fargli intendere di non aver bisogno del suo aiuto "Zio non puoi portarle tu le pizze, io non conosco neanche una strada"gli dico tutta mogia.
"No, Mia, io devo fare le prossime" mi guarda un po' preoccupato "ho un idea" esclama tutto compiaciuto "Logan ti affiancherà!"
Scatto "Come? No, non voglio, lo trovo da sola l'indirizzo piuttosto" gli sfilo le pizze dalla mano e corro verso l'uscita."Logan vai con lei, è già andata dalla parte sbagliata"
"Si capo"
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La metà che ci divide
Teen FictionAppena arrivata in Australia, Mia pensava di passare il suo tempo in completo relax, mai avrebbe immaginato che la curiosità per un ragazzo che nascondeva un altrettanto curioso segreto avrebbe stravolto i suoi piani