Capitolo 4

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Sono le 04:45, mi sono svegliata nel bel mezzo dell'alba. Improvvisamente non ho più sonno.
Così mi alzo mi metto un paio di ciabatte e una felpa ed esco.
Mi dirigo verso il lago, e stanno per uscire i raggi del sole, è qualcosa di fantastico!
Lo guardo come se ne fossi innamorata e incomincia ad uscire il sole! Wow
X: anche tu qui.
Mi giro per vedere chi è...neanche a farlo apposta mi sta sempre dietro. Alessio una volta lasciami in pace...
Io: si, non avevo sonno così sono uscita a fare una passeggiata, e poi mi sono fermata per questa meraviglia
Alessio: ogni giorno vado a guardare l'alba, è abitudine, perché anche quando ero piccolo andavano sempre con i miei genitori a guardarla.
Ed io sorrisi, improvvisamente mi vennero i brividi di freddo, la felpa che avevo non mi bastava per scaldarmi
Alessio: hai freddo?
Io: no no tranquillo ora vado, ci vediamo..
Non volevo dargli vinta che avevo freddo, così andai dentro e mi misi a guardare la TV.
Alessio pov's
Quella ragazza è davvero timida, ogni volta non ha nemmeno coraggio di guardarmi, eppure lei mi interessa, ma forse saprà che sono fidanzato con Teresa??
X: che ci faceva quella racchia lì con te?
Io: che vuoi adesso Teresa?
Teresa: aaah che voglio? Sono la tua ragazza e tu mi dici che voglio? Mi stai tradendo??
Io: non ti sto tradendo, era soltanto una mia fan...
Teresa: se era una tua fan, perché gli hai raccontato dell'alba? Dei tuoi genitori? Mi avevi detto che tutto questo lo racconti solo a me, adesso invece spunta lei!
Per non sentirla più parlare andai da lei e la baciai, un semplice bacio a stampo
Teresa: ti amo Ale.
E gli diedi un altro bacio a stampo.
Io: adesso vado. Ci vediamo a lezione.
Teresa: ciao amore!
Io: ciao..
E me ne andai. Non riesco a non pensare a Claire. Che cosa ha che non vuole dirmi...eh le donne.
Teresa pov's
Io: Alessio Bernabei. Stanne certo che non sono nata ieri, tu mi nascondi qualcosa con quella racchia...se la vedo in giro la strozzo con le mie stesse mani. Vuole la guerra?! E Guerra sia.
Claire pov's
Prendo il telefono e guardo l'ora  sono le 07:08 vado a fare la doccia, così vado nel mio armadio e prendo un paio di pantaloncini di jeans, un top corto nero, l'intimo e vado a fare la doccia.
Di solito non mi trucco tantissimo, così metto soltanto poco di fondotinta, eye-liner, mascara e un gloss trasparente, e feci una coda di cavallo per i capelli, con il caldo è insopportabile lasciarli sciolti...
Mamma: tesoro, prendila una felpa a mattinata potrebbe far freddo
Io: hai ragione, passa
E mia madre mi passò la felpa nera, o meglio dire, una felpa che mi regalò il mio ex...Matteo.
Bah, meglio non ricodare
Io: mamma vado da Jennifer
Mamma: vai tesoro attenta...
Io: sì tranquilla ti voglio bene
Mamma: anch'io
E uscì dalla stanza...andai verso la casetta di Jennifer fino a quando non mi vedo davanti una ragazza non tanto alta, occhi scuri e capelli castani, era la ragazza che ci siamo scontrate ieri, ecco chi è
X: senti, ti stai mettendo in brutto guaio, ti conviene stare nel tuo e non ti succederà niente
Io: cosa ho fatto?! Nemmeno ti conosco
X: sono Teresa la fidanzata di Alessio Bernabei, adesso mi conosci?
Restai immobile a quella frase, non pensavo che fosse fidanzato
Io: oh ehm, scusa ma io e lui siamo solo conoscenti niente di che.
Teresa: ecco così mi piaci
E se ne andò. Non poteva capitare giornata più brutta di questa, mentre corro arrabbiata verso la casetta di Jennifer mi sento fermare e preda dal braccio
Mi giro e mi vedo Alessio
Alessio: ci facciamo un giretto?
Io: mi dispiace non posso adesso, ci vediamo a lezione
Mi stacco con molta prepotenza e vado da Jennifer che sfortunatamente non c'era, era a fare colazione
Alessio: possiamo almeno scambiare quattro chiacchiere?
Io: ti ho detto di no, quante volte devo dirtelo?
Alessio: senti avantieri nei messaggi eri diversa, ieri eri diversa stamattina sembri odiare tutti.
Io: infatti odio tutti
Alessio: ma io e te non ci conosciamo, per ques..
Io: mio padre mi ha insegnato a non parlare con gli sconosciuti. Quindi fammi il piacere lasciami stare e non cercarmi mai più. Buona continuazione!
Lo lasciai lì da solo, e andai incontro a Jennifer che stava uscendo dal bar del campus
Jennifer: ehi tesoro che succede?
Gli raccontai di stamattina, di Teresa e di Alessio, lei rimase senza parole..
Jennifer: aspe, forse lui vuole lasciarla e stare con te.
Io: ma non lo capisci che lo sta facendo soltanto per far ingelosire la sua ragazza? Non sono una ruota di scorta
Jennifer: ma lui non c'entra niente, forse vuole liberarsi di quella stupida e farsi una nuova vita
Io: no jenny non voglio essere la ruota di nessuno.
Jennifer: tesoro guardami
Mi preso il viso tra le mani e mi abbracciò
Jennifer: lo sai che ti voglio bene, ma lui secondo me vuole provarci con te, non essere fredda o distaccata, lasciati andare, in fondo è carino
Io: non so che fare
Jennifer: te lo dico io, andiamo a lezione, oggi ballo di coppia..
Io: cos...no impossibile
Jennifer: l'ho letto al bar quindi taci e andiamo
Andammo a lezione e come sempre io mi sedetti vicino Jennifer, c'era Teresa che non mi toglieva lo sguardo da dosso, come se fosse un poliziotto pronto ad arrestarmi
Jennifer: a quella gli tirerei un pugno in faccia così la smette di guardare...
Io: lascia perdere.
Entrò Alessio, è troppo bello, aveva un pantalone della tuta nero e una canotta bianca
Jennifer: gli butterei l'acqua addosso per vedere i suoi pettorali mmmh
Io: pervertita
Jennifer: si si, come se non vorresti anche tu.
Io: sì ovviamente stu..
Jennifer: aaah vedi vorresti anche tu
Io: non intendevo quello stupida.
Alessio: allora pronti? Se balla!!
Incominciammo a fare dei passi a due tra noi ragazze, fino a quando Alessio non spense lo stereo
Alessio: ma io non ho detto ballate tra femminuccie...un passo a due è una donna è un uomo..
Alessio guardò verso di me
Alessio: si tu con il top nero, vieni qua
Jennifer mi fece cenno con la testa di andare, e andai
Alessio: sai ballare il latino-americano?
Io: s-si..
Alessio: ehm allora vieni così gli mostriamo come dovrebbero fare
Mi portò vicino a sè, partì la musica e ad un tratto iniziammo a ballare, mi batteva il cuore come non mai..con la coda dell'occhio vidi Teresa infuriata, non so cosa succederà così smetto di ballare e corro fuori, Jennifer mi seguì.
Jennifer: ehi che succede?
Io: non riesco
Jennifer: a fare che? Tutti si complimentavano sai ballare benissimo
Io: non c'entra il ballo
Jennifer: lui..
Io: Teresa mi guardava malissimo. Non voglio passare l'estate a litigare quindi non parlerò più con lui
Jennifer: ma è solo un ballo niente di che.
Mi abbracciò, entrammo dentro e videro gli altri ballare e Alessio guardare Claire.
Jennifer: non smette di guardarti
Io: che si guardi la sua ragazza
Jennifer: non ti capisco...
Finì l'ora di danza, andammo a pranzare, presi un vassoio con il pranzo  e andammo a sederci...
Jennifer: che buono il cibo qui
Io: vero c'è mia madre Hahaha
Jennifer: già ahahah
Ad un tratto mi suonò il telefono ed era un messaggio
Balli benissimo. Dammi lezioni...!
Era Alessio. Dio che odio perché mi scrive?
Jennifer: tesoro tutto bene?
Io: sì sì benissimo.
Stavamo continuando a mangiare quando arrivò un signore che ci annunciò che oggi pomeriggio le lezioni non ci sarebbero state, e che eravamo liberi, stasera però avevamo un falò dove ci conoscevamo bene.
Jennifer: non vedo l'ora che sia stasera.
Io: io no
Jennifer: ma dai mi sembri paranoica.
Io: e se qualcuno scoprisse che sono la figlia dell'aiuto cuoca?
Jennifer: non c'è nulla di male...
Io: invece si.
Jennifer: andiamo
Io: ok
Uscimmo dalla sala mensa e andammo a fare un giro, ci raggiunse Teresa
Jennifer: la rompi palle.
Teresa: credo che stamattina non sono stata chiara, non parlargli, non salutarlo, niente.
Io: mi stai dando sui nervi. Chi sei tu per comandarmi? Eh? La principessa sul pisello? No, sei una comune mortale come tutti noi, e adesso lasciaci in pace faccio quello che voglio
Teresa: no non farai un bel niente!
Io: se voglio me lo scopo pure.
Teresa dalla rabbia se ne andò
Jennifer: bella sorella mi sei piaciuta!
Io: grazie grazie
Arrivarono le 19:00 ci preparammo per andare al falò
Appena arrivati ci sedemmo su dei tronchi, al centro c'era il fuoco
X: io sono il direttore Richard, e stasera ci conosceremo meglio, bene iniziamo con la prima ragazza che ho visto ieri tu!
Indica verso di me
Io: i-io?
Direttore: si sì tu
Io: ehm, ciao sono Claire ho 17 anni e frequento il 4º anno di liceo linguistico, sono figlia unica e mi piace cantare
Jennifer: uuh facci sentire qualcosa
Io: no non posso
Direttore: si qui siamo tutti amici cantaci qualcosa...
Jennifer: dai Claire
In fondo vidi Alessio che mi faceva cenno di Cantare, dovevo riuscirci ora.
Così iniziai
"Sei un viaggio che non ha ne metà né destinazione, sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore, così sono sola anch'io come vivi tu, cerco come te l'amore"
Tutti: wooooooo bravissima
Direttore: c'è wow, sei la prima ragazza che mi ha fatto venire la pelle d'oca, sei bravissima. L'hai scritta tu la canzone?
Io: no l'ho sentita stamattina in radio e ancora mi passa per la testa...
Direttore: bene!
Mentre continuava a conoscere nuove persone io e Jennifer ce ne andammo, lei era molto stanca e così ci salutammo ed io andai verso la mia casetta, come ieri sera mi fermai ad osservare il lago, e sentì una presenza vicino a me
Io: oh ciao Alessio
Alessio: ehi, sei stata bravissima prima. Hai davvero talento...
Io: grazie mille
Alessio: ho sentito tutto sai?
Io: cosa?
Alessio: oggi nel pomeriggio Teresa ti ha fermata. Io ero nascosto in un cespuglio ed ho sentito tutto..
Ha sentito anche quello che gli ho risposto? Oddio che vergogna, sento una caloria in faccia, sono diventata un pomodoro...
Io: hai sentito tutto tutto?
Alessio: yeah
Io: anche quando gli ho detto che..
Alessio: se vuoi mi scopi, si anche quello
Io: Oddio che vergogna
Alessio: molte ragazze me lo dicono quindi...
Io: scusa ma quella mi sta sulle palle.
Alessio: l'ho lasciata, è voluta tornare a casa ha detto che qui non aveva niente da fare.
Io: un peso in meno
Alessio: già
Io: adesso vado
Alessio: non puoi restare a cantare?
Io: è tardi
Alessio: sono solo le 22:00 ahahah
Io: oh ehm
Alessio: sediamoci e conosciamoci un po'
Ci sedemmo a terra, era così rilassante stare lì a guardare il lago.
Alessio: lo sai che balli perfettamente?
Io: beh 6 anni di varia danza sono serviti a qualcosa
Alessio: si direi di sì
Mi coricai sull'erba, stare con lui mi faceva star bene, mi stava raccontando di lui della sua vita, la sua carriera, e gli occhi divennero pesantissimi così li chiusi e mi addormentai
Alessio pov's
Stavamo parlando di me, quando ad un tratto non la sento più parlare, la guardai e vidi che si era addormentata, non voglio svegliarla, così la presi in braccio e la portai nella sua casetta. Appena arrivati la porta era aperta, non c'era nessuno così entrai e la misi sul letto, gli tolsi le scarpe e la giacca, la misi sotto le coperte e andai, ma non potevo andarmene così, gli scattai una foto mentre dormiva HAHAHA era così dolce.
Andai nel mio camper, c'era Francesco che stava dormendo, mi misi il pigiama e andai anch'io a dormire.

Bene ragazzi spero tanto che il capitolo vi sia piaciuto! Se si commentate!😘

Piccole Vele Contro L'Uragano {Alessio Bernabei}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora