Capitolo 13

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1 SETTIMANA DOPO
Beh finalmente ero pronta per uscire da quel posto, ne avevo fino alle scatole di stare chiusa lì dentro! Oggi è il 2 agosto. L'estate sta per finire ed io così entusiasta di andare al campus che infatti non mi sono divertita per niente..a parte stare insieme ad Alessio, che in questi ultimi giorni era stranissimo, mi mandava messaggi ogni tanto, mi chiamava poco, e non è venuto a trovarmi..voglio sapere che cosa macina dentro il suo cervello e perché si comporta così?
Jennifer: Cla, prendi l'ultima valigia andiamo..
Io: si jenny arrivo
Presi il trolley, il cellulare e andai all'ascensore e digitai lo 0 che ci portava all'uscita...entrammo in ascensore e Jennifer mi guardava....
"Ohi cosa hai?"-Disse preoccupata
"Niente jenny, niente"
"Impossibile!"
"Alessio..."
"Ah..."
"Sai se ha qualcosa con me? Ti prego parla"
"Lo sai che se c'era qualcosa che non andava la prima a saperlo saresti stata tu!"
"Ok"
Non mi convince molto.. Mentre mi diceva questo guardava a terra..sta succedendo qualcosa ne sono certa.
I miei pensieri furono interrotti dalla porta dell'ascensore che si apriva..
Presi il trolley e mi incamminai verso l'uscita..
"Jenny io vado a firmare il rilascio, tu puoi aspettarmi in macchina.." Dissi con un tono un pochino delusa e triste allo stesso tempo...
"Ok c'è Francesco fuori che ci aspetta." Indicandomi verso la porta...
Mi girai verso la reception e vidi una signora già pronta con un foglio e una penna in mano
"Signora mi scusi, dovrei firmare il mio rilascio"
"Certo metta una firma qui, e poi qui" disse indicandomi dove dovevo firmare, da quando sono arrivata qui, l'ho sempre vista che masticava qualcosa..o la gomma da masticare o qualche stuzzichino che teneva nascosto dietro il bancone, di come si può vedere è bella formosa eh.
"Grazie può andare.." Mi disse ancora masticando..
"Arrivederci"
Andai verso l'uscita dove c'era Francesco e Jennifer che scherzavano tra di loro, ma smisero appena mi videro uscire.
"We malaticcia.."
MALATICCIA? Ma questo che problemi ha?
"Ma il tuo ragazzo è fuori di testa? Pazzo?"
"Ma dai Cla sto a'scherzà!" Facendo il labbruccio
"Ti morderei quelle labbra" gli disse Jennifer guardando le sue labbra..
"Tenete a freno gli ormoni eh, accompagnatemi a casa e poi siete liberi"
Ci sedemmo tutti in macchina e Francesco incominciò a guidare
Perché non era venuto anche Alessio? Perché mi aveva lasciata da sola anche oggi?
"Fra perché Alessio non è venuto?"
Francesco e Jennifer si guardarono in faccia come per dire:"Cazzo gli diciamo?"
"Ok voi nascondete sicuramente qualcosa ed io devo scoprirlo"
"Ma no Clair non ti nascondiamo niente è solo...-guardandosi ancora in faccia- solo che anche noi è da tanto che non lo vediamo.." Mi disse Francesco guardando ancora Jennifer.
Anche loro da tanto che non lo vedono? Questa cosa non la bevo, come potevano mentirmi, lo sanno quanto ci tengo ad Alessio.
"Clair..devi sapere la verità." Jennifer mi guardò con gli occhi lucidi, stava succedendo qualcosa...
"Jenny aspetta che arriviamo a casa, ti prego."
"No la voglio sapere adesso!" Con tono minaccioso...
Francesco fermò la macchina perché eravamo arrivati a casa mia...scendemmo le mie cose e andai ad aprire la porta, li feci accomodare in salotto, non avevo niente da offrigli però volevo sapere cosa stava succedendo!
"Clair, nelle tue condizioni non ti abbiamo detto niente perché sai, è un pochino colpa sua se tu ti trovi in questo stato o sbaglio? Beh devi sapere che Alessio..-guardando ancora una volta Francesco, e spostandosi i suoi capelli castani da un verso all'altro- Alessio sta con una.."
"Con me ovvio"
"Ma allora non capisci!? Alessio ti ha tradito"
Tradito.
TRADITO.
Avevo capito benissimo tutto ciò, lui mi aveva tradito, adesso si spiega perché non si è fatto sentire, perchè quella sera di una settimana fa speravo in una sua buonanotte che non arrivò mai..e perché tutte quelle frasi, tutte quelle cose che mi ha detto, e perché si è messo insieme a me? PERCHÈ ha dovuto fare il doppio gioco sapendo in che stato ero?
"Le prove?" Dissi quasi piangendo..
"Avantieri mi ha mandato un messaggio forse per sbaglio, o forse il destino..-disse Francesco mostrandomi il telefono- è c'è scritto chiaramente "eri bellissima quella sera, con quel vestito rosso, Rosy fatti vedere più spesso..."
Il mio cuore si era fermato in quell'istante, appena lessi quel messaggio. Non volevo credere a tutto ciò, ma purtroppo era la dura e triste verità..
Ormai le lacrime mi invasero il viso, non potevo credere che stava succedendo così troppo in fretta, adesso a nemmeno una settimana di quando ci siamo messi in insieme, lui già mi tradisce due giorni dopo, non immagino quello che poteva accadere se fossimo stati insieme due o tre mesi prima..le corna volavano!
"Fra e tu cosa gli hai risposto?" Dissi piangendo, o almeno che provavo a dire.
"Lo chiamato, e mi ha detto tutto, Rosy è una ragazza spagnola che viene qui ogni estate, io non l'ho mai vista in vita mia. Invece lui mi ha detto che io la conosco, quando questo non è vero niente! E lui mi ha pregato di non dirti niente, ma come sai io non riesco a tenere nascosto tutto questo ad una mia amica e alla mia ragazza, se fosse stata una cazzata sarei il primo a dire non dico niente perché tanto è una stronzata come quelle che combina lui. Però questa è un fatto serio, ti ha tradita mentre stava con te!"
Stavo piangendo. Mi sedetti sul divano e mi coprì la faccia per la vergogna. Ma come poteva..Jennifer si avvicinò a me, e mi abbracciò fortissimo!
"Tesoro, guardami-prendendomi il viso tra le mani e girarlo verso di lei-non lo meriti! Avrai un sacco di ragazzi dietro perché devi andare dietro a lui?"
"Perché vado dietro a lui? Lo sai che lo amo da quando ho visto quella stupida pubblicità in televisione!"
"Lo so tesoro lo so! Ma purtroppo si è rivelato uno stronzo, che pensa solo alle ragazze che gliela danno, tu non eri tra quelle e lui ha preferito non andare avanti, a cercare altro oltre l'oro, perché tu sei davvero una ragazza d'oro e non meriti di stare con lui!"
Lei si che ci teneva a me. Ma Alessio è stato la luce dentro un buco nero, Matteo ha fatto lo stesso, mi ha tradito..dopo tre anni..ma perché capitano tutte a me?
"Jenny andiamo, meglio lasciarla da sola..." Disse Francesco avvicinandosi a lei..
"Cla noi andiamo, stasera andiamo al McDonald vuoi venire con noi?"
"No raga non ho voglia..grazie comunque"
"Se ti serve qualcosa noi ci siamo" mi disse Francesco accarezzandomi i capelli..
Mi salutarono è uscirono..ecco sono la cogliona che si fida di tutti..ma io non dovevo abbassarmi a chi mi fa del male, con lui mica è chiusa qui!? Prendo il cellulare con tutta la rabbia che avevo, digito il suo numero con lo sconosciuto così non vedeva il mio nome è c'era più probabilità che rispondesse, metto il telefono all'orecchio e sento squillare due volte e la terza rispose..
"Pronto chi è?"
"Chi è? Brutto stronzo di merda, ti ricordo che hai una ragazza cornuta!"
"Cl-Clair sei t-tu?
"No mia nonna! Come sta Rosy? Tutto bene?"
"Claire, ti posso spiegare tutto!"
"Non devi spiegarmi un cazzo! Scordati di me! Scordati di tutto non avrai più in mezzo alle palle! Mai più, cancellami dalla tua mente, cancellami dal tuo telefono, te lo ripeto CANCELLAMI DA TUTTA LA TUA CAZZO DI VITA!"
Urlai fortissimo anche al telefono, penso che abbiano sentito anche i vicini...ma io lo spero perché così capiscono il coglione che è!
Bene adesso devo non pensarlo, ho un mare di cose da fare! Sopratutto un sacco di vestiti da lavare! Mentre stavo per andare a prendere le valigie sentì il campanello suonare, spero non sia l'idiota anche penso! Vado ad aprire e mi ritrovo davanti...
"Matteoo? Che ci fai qui?"
Ok devo dire che sono rimasta sorpresa nel vederlo
"Clair, sapevo che ti dimettevano oggi è sono venuto a trovarti.."
Credo che si sia pentito in quello che ha fatto, ma io non dimentico, mi è mancato tutto di lui, i suoi capelli con il ciuffo lungo che si spostava ogni volta, i suoi occhi verdi, e il suo fisico perfettamente palestrato...e i suoi baci..dillo che ti manca più di Alessio. Adesso parla anche la vocina della coscenza?
"Vieni entra" lo feci accomodare e lui entrò..
"Ti ho portato questi"
Mi portò un vassoio di sfoglie alla crema bianca, dio quanto le adoro! E un mazzo di rose bianche, sapeva i miei gusti preferiti. Oddio.
"Grazie Matteo, ma non dovevi" abbracciandolo.
"È una visita e tutte le visite hanno i loro regali!"
"Grazie davvero tanto, non ti posso offrire niente perché sono appena arrivata, infatti stavo andando a fare un po' di spesa, visto che sono le 19:00 dovrei andare se non ti dispiace.."
"Ehm..no no tranquilla, ma stavo andando anch'io al supermercato per prendere alcune cose per mia madre, ci andiamo insieme?"
"Ok aspetta che prendo la borsa"
Presi la borsa con il portafogli, uscimmo di casa, misi la chiave nella borsa e andammo al supermercato.
Salimmo nella sua macchina, ok lo ammetto mi era mancata anche quella...
"Clair?!"
"C-cosa?"
"A cosa stavi pensando? Ahaha"
"No niente di importante..cosa mi volevi dire?!"
"Dico..con Alessio come va!?"
Perché deve pronunciare quel nome?
"Ci siamo lasciati."
"Oh scusami non dovevo..."
"È sai perché? Il tuo stesso motivo..ma cosa non trovate in me che io non vi possa dare in confronto ad altre? Ok non dico che sia perfetta, però non merito tutto questo."
"Clair quante volte devo dirti che mi dispiace, non volevo, ed ero ubriaco.."
Non gli risposi, ero stufa di parlare dopo cinque mesi di questa storia.
Ormai era acqua passata, e non si può più tornare indietro...
"Oh oh parcheggia lì prima che quel vecchio ci frega il posto"
Andò nel parcheggio che gli avevo detto ed entrammo nel supermercato.
Presi un po' di tutto, dai detersivi alle merendine, dall'affettato alla Nutella e così via...
Uscimmo da lì alle 19:45 era tardi, dovevo fare un sacco di cose a casa!
"Mattè andiamo che è tardi"
"Si sì arrivo aspetta che poso il carrello"
Salimmo le buste in macchina e dopo venti minuti arrivammo a casa mia.
Portammo le mie buste dentro casa mia e quelle di sua madre gliele spostai al posto avanti
"Vuoi aiuto?"
"No no grazie mille.."
"Sai che sono un maestro nelle faccende di casa, se vuoi vado a posare quelle cose da me e vengo!"
Mi serviva davvero una mano, se c'erano i miei genitori a quest'ora ero comodamente seduta sul divano, ma loro non gli interessa niente di me.
"Va bene come vuoi!"
"Allora poso queste a casa, 5 minuti e arrivo"
Chiuse la porta ed io intanto andai a mettere la roba sporca nella lavatrice, un peso in meno.
Scesi di sotto per posare la spesa, ecco questo già era un'impresa, ma perché tocca tutto a me..
"Ok a noi due spesa!" Dissi imboccandomi le maniche
Presi man mano tutte le cose della busta e li posai nei loro cassetti
"Sono arrivato! Dove sei?" Disse Matteo chiudendo la porta
"In cucina vieni"
Si diresse verso di me e incominciò ad aiutarmi.
"Stasera ti fermi qua a mangiare?"
"Se posso.."
"Ovvio e tutto il possibile che posso per ricambiare il favore!"
"Ok, che cucini?"
"Piadina?"
"Oh yeah"
"Bene tu intanto finisci, io incomincio a cucinare.."
Presi le due piadine dal cassetto, prosciutto, mozzarella, lattuga e pomodoro..
In 3 minuti erano pronte tutte e due, e ci sedemmo a tavola
"Ti ho lasciato i detersivi là, così poi andremo di sopra.."
"Ma no Matteo, puoi andare di sopra faccio io"
"Sicura?"
"Si, si sicurissima!"
"Ammazzah, sta piadina è buona"
"Grazie modestamente me ne vanto!"
"È dovresti davvero AHAHAH"
Non riuscivo a non pensare quando cenavamo a casa mia e lui mi riempiva di complimenti...
I miei pensieri furono interrotti dal suono del campanello...mi stavo alzando per andare ad aprire ma Matteo mi fermò
"Cla vado io"
"Grazie!" E tornai seduta..
"Dove è lei, e tu che cazzo ci fai qui!"
Quella voce troppo familiare, lo schifoso è arrivato.
"Che ci fai qui??" Gli dissi avvicinandomi all'entrata
"No lui che ci fa qui!"
"Non stiamo più insieme per comandarmi con chi stare o no"
"Ci hai messo poco per dimenticarmi"
"Azzo chi parla! Quello che si fa le spagnole-avvicinandomi a lui e alzando la voce- due giorni dopo esserti dichiarato"
Gli tirai uno schiaffo in faccia che penso se lo ricorderà per tempo
"Ma che fai?"
"Che faccio? Quello che dovevo fare due settimane fa, coglione, vattene dalla mia vista! Sparisci stronzo"
"Te ne pentirai"
"Oh no..tu ne pentirai se non la lasci stare" disse Matteo intromettendosi
"Tu stai zitto che hai fatto la stessa cosa cinque mesi fa"
"Idiota io ero ubriaco, tu invece avevi il pieno possesso delle tue azioni, quindi taci"
"Smettetela entrambi! Alessio vattene lo dico per te"
"Tesoro ti prego fammi spiegare due minuti solamente"
"Spiegare cosa? Mi hai rovinato un'estate, per colpa tua sono stata operata restando quasi un mese lì dentro chiusa, mi hai lasciata da sola proprio nel momento in cui avevo più bisogno, e ora te ne torni con la scusa più stupida del mese... Ti prego va via"
Mi guardò con rabbia tanta rabbia, e se andò...
"Clair, vado anch'io, tu riposa penserai a tutto domani"
"Hai ragione"
Prese le sue cose e uscì. Lo ringraziai ancora mille volte per avermi aiutato nel più difficile...
Andai in cucina a lavare i piatti. Erano già le 23:00 così andai a fare la doccia, misi il pigiama e andai a dormire, cercando di dimenticare tutto, di tutti.

Piccole Vele Contro L'Uragano {Alessio Bernabei}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora