Roger
Non so mai qual'è la cosa giusta da fare quando si tratta di Amber.
A volte penso di stare facendo bene a tenermi lontano da lei ma poi mi rendo conto di sentire così tanto la sua mancanza che non so se ci riuscirò ancora per molto.
E ora la vedo qui davanti a me così diversa dal suo solito look di tutti i giorni ma ugualmente bella, bella da fare invidia a chiunque.
Non esistono parole giuste con lei forse sono io troppo stupido da non riuscire a trovarle o magari finora non le ho cercate abbastanza ma non serve comunque a nulla rincorrere qualcuno che sai di non poter mai raggiungere no?
Non è meglio abituarsi già prima al pensiero che non l'avrai mai? Rassegnarsi.
Non lo so io non faccio mai niente di giusto penso a salvaguardare gli altri e me stesso e poi finiamo entrambi per soffrire come cani.
In questo momento so che provo una tale rabbia a vederla lì circondata da quei tipi mi verrebbe voglia di spaccare il muso ad ognuno, uno per uno e mandarli a calci fuori da qui.È arrivata l'ora di tornarmene a casa mi sono scocciato di questa festa non so nemmeno perché ci sono venuto avviserò Carter e mi inventerò una scusa.
Mi dirigo verso la mia auto e quando sto per avvicinarmi sento dei passi dietro di me e mi volto.
<<Roger.>> dice spegnendo la sigaretta con il piede.
È Albert ci avrei scommesso di trovarlo qui, Amber deve per forza essere venuta insieme a lui ma non capisco perché non le è vicino.
<<Ciao.>> dico io inquadrandolo per bene.
<<Sono sorpreso di trovarti qui.>> mi dice.
<<Sono passato a fare un giro.>>
<<Entra ti offro qualcosa.>>
<<Stavo andando via in realtà.>>
<<Capisco. Hai incontrato Amber?>>
<<L'ho vista poco fa.>>
<<Avete parlato?>>
<<No.>>
Annuisce senza rispondere.
<<La ami?>> mi domanda dopo un pò.
Se la amo...me lo sono chiesto un sacco di volte e in tutte non ho mai dato una risposta sincera ma ora non voglio negarlo si credo di amarla, amo Amber.
Amo i suo occhi, i suoi capelli, quando si arrabbia e mi risponde male, il suo sorriso la amo, amo tutto di lei e per la prima volta sento dentro di me che sta nascendo un sentimento profondo, vero, autentico.
<<Perché lo vuoi sapere?>>
<<Rispondi.>> dice con tono duro.
<<Si credo di amarla.>>
E mentre pronuncio queste parole sento un calore in tutto il corpo e il cuore che batte forte ed è come se lo stessi urlando a me stesso.
Annuisce.
<<Era come pensavo. Perché non glielo dici?>
<<Lo sai il perché.>>
<<Amber non è ingenua come pensi tu. È una ragazza che sa quello che vuole ed è coraggiosa e pronta alla verità.>>
<<So com'è ed è per questo che non posso dirgli niente, non sono pronto.>>
<<Questo significa che non ti avvicinerai mai più a lei? Che non ostacolerai la nostra storia?>>
<<Non lo farò.>>
<<Io ci tengo ad Amber e non voglio che soffra ma questo può accadere solo se tu gli stai lontano.>>
Ha ragione. Amber fece dimenticarsi di me ed io di lei. Dobbiamo evitare di vederci solo così potremmo andare avanti.
<<Le starò lontano.>>
E lui va via senza dire più nulla.Amber
È da più di mezz'ora che aspetto Albert al bar mi ha detto che si sarebbe fatto un giro ma non è più tornato, questa sera non mi ha presentato nessuno dei suoi amici non so perché ma non ha voluto che andassi con lui e io non ho insistito.
Dopo un pò di drink che prendo per sopprimere la noia lo vedo arrivare.
<<Ehi.>> dice.
<<Ciao.>>
<<Ti diverti?>>
<<Non molto mi hai lasciata qui sola.>> dico facendoglielo notare.
<<Lo so mi dispiace ora andiamo via.>> dice prendendomi sotto braccio e andando verso l'uscita.
<<Ti va di venire da me?>> mi domanda quando siamo in macchina.
<<Si va bene.>>
Arriviamo dopo qualche minuto, ormai conosco quasi ogni dettaglio di questo posto anche se all'inizio non lo trovavo molto adatto a una come me.
<<Ci vorrebbe una ripulita qui.>> dico guardandomi intorno.
<<Non so io ormai mi sono abituato.>> dice Albert sedendosi sul divano.
<<Non so come fai a vivere in questo disordine.>>
<<Mi piace.>> dice lui.
<<Hai visto i tuoi amici alla festa?>>
<<Si alcuni.>>
<<Capisco.>> dico fingendo un sorriso.
<<Ci sei rimasta male che ti ho lasciata sola?>>
<<Avrei preferito venire con te non mi sentivo molto a mio agio con tutta quelle gente che mi fissava.>>
<<Ti assicuro che i miei amici sono peggio.>> ride.
<<A si? Allora è stato meglio.>>
<<Ti imbarazza stare al centro dell'attenzione?>>
<<Un pò.>> ammetto.
<<Perché? Sei una ragazza stupenda.>>
<<Dai non farmi arrossire.>> dico imbarazzata.
<<Sul serio..chiunque farebbe carte false per stare con te.>> dice e sento che è sincero.
<<Che adulatore che sei.>> rido.
<<Veramente...non mi credi?>>
<<Finiscila Albert!>> dico coprendomi il volto dal rossore.
<<Sei buffa.>>
<<È colpa tua.>> lo accuso.
Albert mi prende la mano e mi fa sedere accanto a lui poi si avvicina e me lascia un bacio all'angolo della bocca.
<<Cos'era quello?>> gli dico dopo.
<<Avevo voglia di farlo.>>
<<Sei strano.>>
<<Amber tu per me sei importante.>> dice prendendomi le mani.
<<Anche tu.>> dico guardandolo negli occhi.
<<Che faresti se adesso ti baciassi sul serio?>>
<<Non lo so forse dovresti provarci.>>
Rimane a fissarmi incredulo alle mie parole poi si avvicina lentamente prende il mio viso tra le mani e posa le sue labbra sulle mie. Mi chiede l'accesso e io glielo concedo è sembra come se stessimo danzando mano nella mano,senza freni liberi come l'aria. È una sensazione nuova quella che sto provando ma mi fa stare bene mi fa sentire euforica. Devo fare una scelta e andare avanti, Albert è un bravo ragazzo e di sicuro imparerò a volergli bene.
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Anima Silenziosa
RomanceAlbert e Roger, un segreto da custodire. Un'amicizia ridotta in frantumi e il passato che torna a rovinare tutto ancora una volta. Una ragazza appena arrivata in città con la madre. Una ragazza intenta a scavare nel loro passato, invaghita di uno e...