La ragazza nella foto è Giorgia.
Quel fastidioso suono rimbomba nella mia stanza e per non impazzire sono costretta a spegnere la sveglia e ad alzarmi.
Oggi sono piú nervosa del solito perchè è quel periodo del mese. Vado in bagno e mi faccio la doccia, afferro l'accappatoio, vado in camera mia e apro l'armadio, prendo le prime cose che mi capitano sotto mano e le butto sul letto. Metterò dei leggings neri e una maglietta a maniche corte grigia chiara. Mi vesto in fretta e decido di abbinare ai vestiti le superstar bianche e nere. Guardo fuori dalla finestra per vedere il tempo e decidere se portarmi una felpa, ma davanti a me vedo Benji che si sta vestendo. Mi incanto a guardarlo, ma non per vedere cose che forse non dovrei vedere, anche perchè ha già i pantaloni, semplicemente perché è fottutamente perfetto, non è possibile che questo ragazzo mi faccia questo effetto. Lui si gira verso la finestra e io faccio giusto in tempo ad abbassarmi per non farmi vedere.
Okay, forse dovrei andare a fare colazione prima di fare un figura di merda da stalker.
Gattono sotto la finestra e controllo se mi sta guardando, Bene si è girato dall'altra parte.
Mi alzo in piedi ed esco dalla camera. Prendo una merendina dalla dispensa in cucina e la mangio in fretta, una volta finita guardo l'ora: 7:50.
Cavolo, sarei dovuta uscire di casa 5 minuti fa, devo sbrigarmi se voglio riuscire a prendere l'autobus.
Corro in bagno e mi lavo i denti, mi pettino al volo ed esco di casa struccata. Inizio a correre per la via, sembrerò una matta, ma è l'unico modo per non fare tardi. Arrivo davanti alla fermata, l'autobus si è appena fermato.
Okay giusto in tempo.
Entro e mi siedo in un posto libero, Giada si siede vicino a me.
"Ma quando sei arrivata? Non ti avevo visto" Mi guarda sorridendo.
"Sono arrivata ora, mi sono messa a correre per non perdere l'autobus" dico, ancora con il fiatone. Forse devo iniziare a fare sport perchè ho veramente poca resistenza a correre. Metto le cuffiette e parte subito Comunque andare di Alessandra Amoroso, adoro questa canzone. Guardo fuori dal finestrino ripensando a Benji che per poco non mi scopriva in modalità stalker. L'autobus apre le porte, cosí tolgo le cuffiette e le metto nello zaino. Scendo dall'autobus e vado incontro a Fede, che mi abbraccia, e a gli altri ragazzi.
"Hey, guarda che sta arrivando Benji" mi sussurra Fede, ridacchiando.
Un momento, ma come fa a saperlo? Io non l'ho ancora detto a nessuno.
"Eh?" rispondo un po' scioccata.
"C'è il tuo amore" ridacchia ancora Fede facendomi girare.
Vedo Benji che ci saluta e tutti ricambiamo. Sento lo sguardo di Fede puntato addosso e per questo evito di guardarlo.
Suona la campanella e tutti entrano, Fede è l'ultimo del nostro gruppo cosí decido di raggiungerlo per chiedere spiegazioni. Lo affianco.
"Come fai a saperlo?" chiedo a bassa voce.
"Dai Sara, si vede che ti piace" ride guadagnandosi una gomitata. Ride ancora piú forte di prima e io lo zittisco con una 'richiesta'.
"Ti prego, non mettermi in imbarazzo con lui" lo guardo.
"Tranquilla" dice solo e poi entra in classe. Ci sediamo ai nostri posti e la prof di scienze inizia l'appello. Spero davvero che Fede non mi metta in imbarazzo, perchè anche se è il mio migliore amico si diverte a prendermi in giro, anche se lo fa sempre in modo scherzoso.
"Luisi, vuoi rispondere?" La voce acuta della prof mi fa sobbalzare.
"Si, si, presente" dico un po' scossa.
Fantastico, che figura eh!
Il resto della giornata procede tranquillo e finalmente suona la campanella dell'ultima ora. Prima di andare via Fede ci ferma.
"Ragazzi vi va di andare al Coffee Bar, oggi pomeriggio?" dice tutto d'un fiato.
"Va bene" rispondiamo tutti insieme.
"A che ora?" chiede Giorgia.
"Alle 16:00 se va bene per tutti" Continua Fede.
Tutti annuiamo, poi Giorgia sale in macchina della madre, Daniele e Tyler sull'autobus e io, Giada, Benji e Fede andiamo a piedi. Arriviamo all'incrocio che divide le nostre vie e salutiamo Fede.
Arrivo a casa mia, mamma non c'è perchè il martedí fa il turno fino alle 18:00, quindi come pranzo mi farò un bel panino con cotoletta, insalata, pomodori e ketchup.
Mangio molto, eppure sono magra, fortunatamente.
Appena finito di mangiare vado in camera mia e mi sdraio sul letto a guardare un po' di tv. Alle 15:00 inizio a fare i compiti, per fortuna devo fare solo la traduzione di 5 frasi di tedesco.
Sono le 15:30 e ho finito i compiti da circa un quarto d'ora. Prendo il cellulare e vado un po' su snapchat per vedere se c'è qualche nuovo effetto. All'improvviso suona il campanello cosí vado ad aprire. È Fede e mi è passato a prendere. Lo saluto ed esco di casa.
"Benji è già uscito?" chiede lui prima di iniziare a camminare.
"Non lo so, ma come fai a sapere che siamo vicini di casa?" chiedo confusa, okay Fede sa troppe cose.
"Siamo amici, mi ha detto dove abita" risponde ovvio.
Non rispondo e Fede gli manda un messaggio. Dopo pochi secondi si apre il cancello di casa di Benji e lui esce. Iniziamo a camminare verso il Coffee Bar. Mentre camminavamo Fede stava al centro, io stavo alla sua sinistra e Benji alla sua destra. Stavamo parlando dei compiti di tedesco, quando ad un tratto vedo con la coda dell'occhio che Fede rallenta e subito dopo qualcosa mi avvicina a Benji. Ora Fede è alla mia sinistra e io ho preso il suo posto, accanto a Benji.
Meno male che gli avevo detto di non mettermi in imbarazzo eh.
Continuo la passeggiata in silenzio mentre Fede e Benji continuano a parlare. Arriviamo davanti al bar e Benji entra per primo, ho Fede dietro cosí gli tiro una leggera gomitata sul braccio per fargli capire che ho capito il suo cambio di posto, e lui ridacchia. Entro e mi siedo al tavolo dove sono già seduti Tyler, Giorgia, Giada e Daniele cosí mi siedo accanto a Giada e Fede ovviamente decide di sedersi accanto a Tyler, in modo da lasciare lo spazio accanto a me per Benji. Tutti ordiniamo qualcosa e dopo un po' Giorgia se ne esce con il gioco della bottiglia. Tra obblighi e verità divertenti arriva il mio turno di girare la bottiglia.
"Verità" dico ad alta voce.
La bottiglia si ferma su Tyler, che deve farmi una verità.
"Ti piace qualcuno della classe?" chiede sorridendo.
Oh mio dio. Ora che dico? Se dico di no, Benji potrebbe pensare che non mi piace, ma se dico di sí tutti mi darebbero il tormento per sapere chi è questo ragazzo.
Stavo per dire di no, quando la mia bocca fa uscire una semplice parola, che in questo momento non è tanto semplice.
"Sí" dico, spalanco gli occhi, non posso credere di averlo detto!
Mi guardo attorno, Fede si sta trattenendo dal ridere, Giada mi guarda stupita e confusa, Giorgia e Tyler sono indifferenti, e Daniele e Benji mi guardano senza uno sguardo preciso, come a dire "Va bene, ma perchè questa reazione?"
Quando Fede si è ripreso continuiamo con il gioco fino a quando non guardo l'ora sul cellulare: le 18:47. Decido di andare a casa e lo annuncio ai miei amici. Giada però mi ferma.
"Vengo con te, sono un po' stanca" dice alzandosi e raggiungendomi.
So che in verità vuole solo chiedermi chi sia il ragazzo che mi piace visto che le ho sempre detto che l'unico carino della classe era Fede, OVVIAMENTE DA AMICI.
"Sara, ma chi è il ragazzo che ti piace?" chiede Giada guardandomi.
Sospiro. Non so se dirglielo o no, però in fondo è la mia migliore amica, deve saperlo.
"Benjamin" dico sottovoce sperando che non mi abbia sentito. Sento il suo sguardo puntato su di me. Mi giro verso di lei per vedere che sguardo ha e sinceramente non so desciverlo, credo sia un mix tra gioia e stupore.
"Finalmente!" urla allegramente.
"Hai dimenticato Leonardo spero, ben...!" continua.
Le tappo la bocca prima che possa finire la frase.
"Ma sei impazzita?" sbotto guardandomi intorno. Okay, forse non è stata una buona idea dirglielo. Le tolgo la mano dalla bocca.
"Scusa, comunque ottima scelta, Benji si che è un bel ragazzo" sussurra ancora allegramente. Scuoto la testa sorridendo, non posso essere arrabbiata con lei. Continuiamo a camminare e dopo averla accompagnata a casa metto le cuffiette con Io fra tanti di Giorgia che mi accompagna a casa.
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Pazza di te ||Benji&Fede
FanfictionSara deve fare il 3° anno di scuola superiore, non è per niente agitata; stessa scuola, stessi compagni, stessi amici, stessi professori, insomma la solita routine. C'è qualcosa di nuovo però nella vita di Sara... lei ancora non sa che un nuovo raga...