Sono sdraiata comodamente sul divano, appena sono arrivata a casa ho acceso la tv, ma non la sto guardando. Sono le 19:30 e mia madre sta preparando la cena, credo che questa sera non uscirò perchè sono un po' stanca. La porta di casa si apre e subito dopo compare la sagoma di mio padre, ha un sorriso un po' stanco, ma apprezzo lo sforzo nel sembrare allegro. Gli corro incontro abbracciandolo.
"Papà!! Ben tornato" urlo e gli stampo un bacio sulla guancia.
Lui mi abbraccia forte e ricambia il bacio.
"È pronta la cena!" annuncia mia madre dalla cucina. Vado in bagno a lavarmi le mani, perchè mia madre e mio padre sono maniaci del pulito. Mi siedo in tavola e quando si siede anche mio padre iniziamo a mangiare. Prendo una bistecca e la metto nel piatto, poi prendo una cucchiaiata di spinaci e li affianco alla bistecca. Mangio con calma.
"Papà com'è andata oggi?" chiedo a mio padre che è seduto di fronte a me.
"Abbastanza bene, se continuo cosí il capo mi darà una promozione" risponde sorridendo, anche mia madre sorride. Quest'anno non siamo potuti andare in vacanza perchè mio padre ha avuto pochi giorni di ferie. Finito di mangiare sparecchiamo e mia madre si mette a lavare i piatti, mentre io prendo una pesca dal cesto della frutta e vado sul divano accanto a mio padre a mangiarla. Mi arriva un messaggio. Lo apro, ma è di un numero che non ho memorizzato tra i contatti.
"Ehi Sara, che fai stasera?"
"Scusami, chi sei?" chiedo.
"Benji, non hai il mio numero?"
Okay, Benji mi ha scritto cosa faccio questa sera. Forse vuole uscire con me, o forse è semplice curiosità... spero di piú la prima.
"Ah ciao Ben. Comunque credo che stasera non farò nulla" rispondo emozionata, già, questo ragazzo mi fa proprio un brutto o forse bello, effetto.
"Ti volevo chiedere se ti va di andare a prendere un gelato alla Gelatomania"
So che avevo detto che ero stanca, ma preferisco uscire con Benji piuttosto che andare a letto alle 21:00.
Vado in cucina per chiedere il permesso a mia madre.
"Mamma... potrei uscire stasera?" chiedo sperando che mi dica di sí.
"Con chi, Sara?" chiede mia madre continuando a lavare i piatti.
Non posso dirle che uscirò con Benji perchè non accetterebbe mai, dato che non lo conosce, quindi le dirò che uscirò con Fede, tanto una piccola bugia non fa del male a nessuno.
"Con Fede" rispondo disinvolta.
"Va bene, ma a che ora?" continua mia madre.
"Non lo so ora glielo chiedo" dico per poi rispondere a Benji con un messaggio.
"Va bene, a che ora?" chiedo a Benji.
"Per le 21:00 va bene?"
"Sí, ci vediamo qui fuori!" finisco e decido di andare in camera mia per sistemarmi un po'. Guardo l'ora sul mio telefono: le 20:30.
Okay posso farcela.
Mi faccio una doccia e vado in camera mia. Prendo una camicetta "trasparente" color fucsia senza maniche che si lega con un nodo alla fine dei bottoncini e ci abbino dei pantaloncini di jeans chiari. Sotto metterò le superstar bianche e nere. Vado in bagno per truccarmi. Metterò la BBcream come base, correttore ovviamente, mascara, matita nera nella rima interna dell'occhio e un lip gloss rosso spento. Mi pettino per bene e guardo l'ora: le 21:02. Guardo fuori dalla finestra per cercare di vedere a che punto sta Benji e dalla finestra lo vedo che esce dalla sua stanza. Prendo una felpa dal mio armadio ed esco di casa salutando i miei. Benji è appena uscito dal cancello. Mi guarda sorridendo.
QUEL SORRISO.
"Andiamo?" mi guarda.
"Va bene" dico sorridendo. Non so se riuscirò a non baciarlo stasera, è bellissimo. Ha dei jeans non troppo larghi e una t-shirt nera con la scritta VANS in bianco e delle vans nere. Iniziamo a camminare, dopo un po' di chiacchiere arriviamo davanti alla gelateria.
Mi apre la porta ed entro, seguita da lui. Arriviamo davanti alla cassa e la cassiera non smette di fissare Benji.
Ora le salto addosso.
No okay, devo calmarmi.
"Da quanti gusti vuoi il gelato?" mi chiede Ben.
"Due" rispondo io continuando a pensare alla cassiera.
"Allora 2 gelati da €1.50" dice Benji dando €3.00 alla cassiera, ma io lo fermo.
"No, Benji. Pago io per me." dico dandogli €1.50. Lui mi guarda stranito.
"No, siamo usciti insieme. Voglio pagare io" dice ridandomi €1.50 che gli avevo dato. Annuisco, non mi va di creare discussioni alla nostra prima uscita. Vado verso il bancone dei gelati e Benji mi raggiunge. La signorina mi guarda.
"Ditemi!" ci sorride con voce squillante.
Guardo Benji e lui mi fa segno di ordinare per prima.
"Salve, io vorrei un cono da €1.50 con nocciola e stracciatella... senza panna grazie" dico cordialmente. La ragazza mi da il mio gelato e Benji ordina.
"Per me invece un cono da €1.50 con caffè e pistacchio" dice guardandomi mentre mangio il gelato. La ragazza da il gelato a Benji ed entrambi ci sediamo sulla panchina dietro la gelateria, dove c'è un po' meno di confusione, in modo da stare soli. "Vuoi assaggiare?" mi chiede Benji prima di iniziare a mangiare il suo gelato.
"No, grazie" dico solamente. Mi ha fatto una semplice domanda, eppure so di essere diventata tutta rossa. Mangiamo il gelato e una volta finito rimaniamo fermi sulla panchina. Lo guardo ed è davvero stupendo, anzi forse non ci sono parole per descriverlo nel modo giusto.BENJI
È praticamente perfetta. In ogni suo singolo difetto riesce ad essere cosí perfetta, cazzo. Abbiamo appena finito di mangiare il gelato, noto in lei un po' di imbarazzo, non so che fare.
Lei si gira e mi guarda, io la guardo negli occhi e... il mio cuore ci si è impigliato in quei bellissimi occhi azzurri. Non sono uno di quei ragazzi sdolcinati o romanticoni, a dire la verità sono uno di quei ragazzi che non punta solo allo stare bene insieme... mi dispiace ammetterlo ma è cosí eppure ho solamente 16 anni, ma 'sta volta mi sono innamorato davvero. È la cosa piú bella e pulita che abbia mai provato nella mia vita. Sapete cosa significa trovarvi davanti a una persona e rendervi conto che da quel momento in poi nessun'altra potrà piú contare allo stesso modo per voi?
Bene, a me è appena successo.
"Andiamo a fare una passeggiata?" chiedo a Sara all'improvviso.
"Va bene" mi dice Sara alzandosi lentamente dalla panchina. Iniziamo a passeggiare, stiamo molto vicino l'uno all'altra e questa cosa mi fa venire dei brividi lungo la schiena. Le sfioro la mano con la mia, ho la tentazione di prenderla, ma non posso.SARA
No okay, mi ha sfiorato la mano. Forse non se n'è nemmeno accorto, o forse l'ha fatto di proposito. Non lo so.
Siamo arrivati in una via illuminata, ma con pochissima gente. Mi siedo sul muretto e Benji si mette davanti a me, però in piedi. Ha le mani sulle mie gambe. Lo guardo negli occhi, ma vedo che lui sta guardando la mia bocca.
Ora svengo.
Lui alza lo sguardo verso i miei occhi, io mi avvicino un po' a lui per fargli capire che sono d'accordo nel baciarlo.
Benji si avvicina a me appoggiando le sue labbra sulle mie, io le schiudo un po' per lasciare accesso alla sua lingua, che inizia a muoversi insieme alla mia.
Da un semplice e casto bacio siamo passati a uno passionale e romantico. Ci stacchiamo e lui appoggia la sua fronte sulla mia. Le nostre bocche sono a una distanza di pochi millimetri e fosse per me continuerei a baciarlo per tutta la sera. Stiamo in silenzio per qualche secondo, poi io mi avvicino al suo collo.
Il suo profumo è qualcosa di spettacolare.
"So che è un po' presto per dirti una cosa del genere, ma..." sussurra dolcemente Benji al mio orecchio, prendendo una pausa.
"Ma?" sussurro io con lo stesso tono.
"Mi hai fatto innamorare" sussura nuovamente. Poi appoggia le labbra sul mio collo e io vengo scossa da miliardi e miliardi di brividi lungo tutto il corpo, sia per quello che mi ha appena detto, sia per quello che ha appena fatto. Lo abbraccio e lo sento sorridere sulla mia pelle. Vorrei stare cosí per sempre. Sento una scia di baci delicati che percorre tutto il mio collo fino ad arrivare all'angolo della bocca, mi sorride e io faccio lo stesso. Gli stampo un veloce bacio sulle labbra e scendo dal muretto. Benji prende il cellulare, per vedere l'ora credo.
"Sono le 22:58" mi dice ancora sussurrando con quel sorriso da Dio Greco.
"Vuoi tornare a casa?" mi chiede rimettendo il cellulare in tasca.
"Non lo so, per me è uguale decidi tu" gli rispondo abbracciandolo. Lui mi stringe ancora piú forte e poi iniziamo a camminare, il suo braccio è avvolto intorno al mio collo e il mio intorno alla sua vita. Sto talmente bene con lui.
"Allora andiamo a casa, sarai stanca" mi guarda sorridendo.
"Non sono stanca se sto con te"
Non ho lasciato veramente uscire queste parole dalla mia bocca vero? Ditemi che non l'ho fatto!
Benji mi guarda e mi sorride dolcemente per poi lasciarmi un bacio sulla fronte ed io logicamente arrossisco. Arriviamo davanti casa e lui mi saluta con un bacio a stampo. I miei genitori stanno dormendo, quindi cercando di fare meno rumore possibile salgo in camera mia, mi strucco per bene e mi metto il pigiama, per poi sdraiarmi nel letto.
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Pazza di te ||Benji&Fede
FanfictionSara deve fare il 3° anno di scuola superiore, non è per niente agitata; stessa scuola, stessi compagni, stessi amici, stessi professori, insomma la solita routine. C'è qualcosa di nuovo però nella vita di Sara... lei ancora non sa che un nuovo raga...