7) La storia si ripete

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Camila's pov

L'avevo baciata. Avevo promesso a me stessa che non sarebbe più accaduto, non di nuovo. Quello che c'era tra me e Lauren doveva essere seppellito, così come quel maledetto incidente aveva fatto con la sua memoria.

"Tu la Luna ed io il Sole" così le avevo detto, avevo finalmente svelato quello che tanto desiderava sapere.
La vidi un po' confusa, pensai che non avrebbe mai capito il significato, che non avesse colto tutti quei segni che lo dimostravano, e invece con quella frase qualcosa l'aveva intuito.

"Il quadro nelle tua camera... quel sole e quella luna siamo... siamo io e te?!"

"Quanto sei perspicace!" - Sdrammatizzai. "Beh, sì, in un certo senso noi siamo come quel Sole e quella Luna del mito che ti ho raccontato, però per favore, non chiedermi di più!"

I suoi occhi verdi mi scrutavano, ero perdutamente innamorata di quei due smeraldi. Mi ero lasciata tentare e adesso dovevo fare in modo che nessuna delle due soffrisse. Questo passo che avevo dato sarebbe stato il motivo di altre mille conseguenze, ed era per questo che avevo paura. Dovevo proteggere Lauren e non solo lei.
Come un bambino che gioca a nascondino coprendosi gli occhi, credendo che così non lo vedono, a volte anche noi chiudiamo gli occhi come se così i problemi possano scomparire. Quella volta, però, Lauren stava aprendo i miei occhi, la bolla in cui vivevo stava lentamente disfacendosi.

La vidi avvicinarsi sempre di più e non potei fare a meno di assecondare i suoi movimenti.

"Voglio essere la tua Luna, Camz..."

La storia si stava ripetendo, non potevo rischiare così, il gioco valeva la candela?
Rimasi in silenzio, ogni parola da quel momento in poi avrebbe reso tutto più difficile.
Eccola a pochi centimetri da me, con i nostri respiri che diventavano man mano sempre più veloci. Lentamente le sue labbra si posizionarono sulle mie, cominciando a muoversi e a provocarmi quei brividi che non sentivo sulla mia pelle da tanto tempo ormai. Cominciai ad indietreggiare, mi stava spingendo verso la parete mentre le nostre bocche erano ancora una sola cosa, i nostri corpi volevano essere una cosa sola. Con le mie spalle contro il muro il bacio divenne ancora più passionale.

"Hey... dovremmo rimetterci le maglie..." - La fermai destando in lei uno sguardo sospettoso.

"Dovremmo... sì."

Si allontanò, non sapevo decifrare ciò che i suoi occhi volevano dirmi, ed era una delle cose che non sopportavo. I suoi occhi erano sempre stati così trasparenti, quasi da lasciarmi vedere i suoi pensieri ma adesso qualcosa era cambiato, forse non ero più la stessa. Forse era lei ad essere cambiata.
Ci rimettemmo le maglie e proprio come sospettavo, poco dopo qualcuno si avvicinò alla porta.

"Sono stata brava, si o no?" - Era Sofie che una volta aperta la porta rideva senza alcun pudore.

"Ma che ti salta in mente? Non vedrai mai più né la pizza né la Nutella, così impari!" - Le dissi, cominciando a rincorrerla per tutto il piano.

"Volevo solo divertirmi, scusatemiii!"

Alla fine abbracciai la mia sorellina e tornai da Lauren.

"Vestiamoci altrimenti faremo tardi, le ragazze ci stanno aspettando da chissà quanto tempo."

Presi un vestito dall'armadio della mia stanza e dissi a Lauren che poteva scegliere qualsiasi cosa lei preferiva.

"Non so se ci sia qualche vestito della tua taglia e soprattutto che ti piaccia però non ti fare nessun problema! Scegli qualunque cosa tu voglia! Intanto vado a cambiarmi." Poi ricordai che avevo alcuni indumenti di Lauren che aveva lasciato quando veniva a stare qui a casa: "Ah, dimenticavo, ci sono anche vestiti tuoi, se li trovi puoi indossare quelli!"

The Sun and the Moon // CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora