12) Ricordi

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Camila's pov

"È una data!" - Esclamai, non riuscivo quasi più a parlare a causa della frenesia di quel momento.

"Quale? Spiegati meglio!"

"12 settembre 2013!" - Dissi, scandendo bene ogni singola parola.

"Mmh, potrebbe essere... E di quel 56? Cosa mi dici?"

"No, tu non capisci, il 12 settembre 2013 è LA data, quella data!" - Ero sconvolta, sembrava davvero tutto troppo assurdo.

"E grazie, lo so che non sto capendo, saresti così gentile da spiegarmi?"

"Il 12 settembre 2013 è stato ieri... cioè voglio dire quello di tre anni fa... è... è l'anniversario... il nostro anniversario..."

"Il nostro anniversario? Io e te abbiamo un anniversario da festeggiare? Oh che carin..."

"No, Dinah," - la fermai, ridendo, "intendevo quello tra me e... e Lauren, mi hai capita, no?"

"Cioè, tu mi stai cercando di dire quello che io sto pensando?"

"Spero di sí... quella è la data in cui... beh, io e Lauren ci scambiammo le nostre collane e con quelle anche le nostre promesse." - Le risposi, lasciandola a bocca aperta.

"P-potrebbe essere anche solo una coincidenza..." - Mi disse Dinah dopo qualche istante di puro silenzio.

"No, non credo alle coincidenze."

"E quindi... tu pensi possa essere stata... sì insomma... che possa essere stata Lauren?"

"A scrivere i numeri? Beh, in realtà altre persone sapevano di quel giorno e di quanto fosse importante per noi..." - Le risposi, riflettendoci su. Una parte di me sperava che fosse stata Lauren a scrivere quei numeri mentre un'altra non riusciva ancora a crederci: era impossibile, Lauren aveva perso la memoria, no?

"Capisco... Cosa pensi di fare?"

"Io non lo so, quel 56 mi porta un po' fuori pista..."

"Magari ha a che fare con quel giorno, anzi ne sono certa!"

Provai a pensarci, cercai nella mia mente qualcosa che poteva essere collegato a quel numero poi, dopo vari minuti di pura riflessione, d'improvviso quel 'qualcosa' che cercavo si presentò, finalmente.
Mi alzai di scatto e salii con i piedi sul letto, mi avvicinai alla parete e con molta attenzione tolsi il quadro che faceva da capoletto: il quadro del Sole e della Luna.

"Hai deciso improvvisamente di cambiare arredamento?" - Mi disse Dinah, alquanto sorpresa.

"A volte sai essere davvero molto spiritosa Dinah Jane," - le risposi, in modo ovviamente ironico, "Penso di aver trovato il significato di quel 56!" - Sembravo una bimba felice.

Adagiai il quadro sul letto capovolgendolo: adesso avevamo davanti ai nostri occhi il retro dell'opera.

"E beh? Cosa stai facendo?"

"Vieni a vedere qui nell'angolo cosa c'è scritto!" - Le ordinai. Dinah si avvicinò e lesse anche per me la scritta a matita che stavo indicando con il dito:

The Sun and the Moon // CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora