Unlucky girl :): #Wattys2016

Piccole feste

Oggi i miei mi devono dare la risposta alla mia fatidica domanda, il problema è che devo andare con Elisabetta a casa di Mario molto presto.

Mi alzo nel silenzio della mia casa e appena esco dal bagno sento mia madre che si è appena alzata.

"Buongiorno mamma"
"Ciao Bea"

Non dico più nulla perché so quanto è fastidioso fare discussioni appena alzati.
Mentre io mi sistemo, mia madre va in cucina a fare colazione.
Non voglio stressarla (come faccio di solito) con le mie domande...quindi appena sono pronta scendo sotto, dopo aver salutato mia madre.

Salgo in macchina da Elisabetta e saluto lei e sua madre che ci porterà a casa di Mario. Poi stasera dormirò da Elisabetta e già immagino le risate che ci faremo.

In macchina non parliamo molto e appena veniamo lasciate a casa di Mario mi arriva un messaggio sul cellulare...mia madre.

"Io e papà abbiamo deciso di accompagnarti a Milano. Ti diamo fiducia, ormai sei grande..."

Leggendo mi manca l'aria. Urlo e abbraccio forte Elisabetta che non capisce nulla inizialmente.
Dopo un po mi guarda e capisce tutto, senza doverle spiegare nulla.
Chiamo i miei e li ringrazio non so quante volte, finché Mario arriva al cancello della sua villa e ci accoglie dentro.

Ah si, Mario.
Mario è un nostro compagno di classe, inizialmente non era molto inserito ma poi si è rivelato la persona più esilarante della scuola. Prende in giro chiunque, ma rimane amico di chiunque e conosce quasi tutti. Fortunatamente io ed Eli siamo due sue migliori amiche.
Però Elisabetta è sempre stata più legata a lui rispetto a me ... la prendevo sempre in giro dicendole che Mario era innamorato di lei in realtà.
Però effettivamente non è mai successo niente tra di loro, anzi litigano spesso per cavolate, ma fanno sempre pace.

Appena entro vedo da lontano Leonardo, un altro mio compagno di classe. Io e Leonardo siamo sempre stati convinti che prima o poi Elisabetta e Mario dovrebbero mettersi insieme e io e Leo siamo anche molto simili per alcune cose. Leo è abbastanza alto, moro e con un bel fisico.
Non è bellissimo, però è simpatico, anche se è pervertito e a volte insopportabilmente egoista e avaro.

A quanto pare mancavamo solo io ed Elisabetta perché già gli altri sono qui.

È una festa abbastanza tranquilla ( anche se io sono euforica al solo pensiero di Milano) e c'è anche un vecchio amico di Mario che conoscevamo, Claudio, un tizio sempre stato un po cretino. A volte io e Claudio parlavamo, beh diciamo che l'ho friendzonato due volte, però gli voglio bene sul serio lo stesso.
Non lo vedo da molto tempo e mi sento osservata, parecchio osservata.

Mario continua a scherzare con Elisabetta abbracciandola quando lei si arrabbia per farsi perdonare e invece Leonardo continua a disturbarmi di continuo chiedendomi bicchieri di birra o facendomi battute sui miei pantaloncini corti... non lo sopporto in questi momenti.
Io,Elisabetta,Mario e Leonardo rimaniamo spesso insieme e quindi non è raro fare uscite a 4, ma siamo solo amici. Anche se continuo a pensare che Eli e Mario starebbero bene insieme.

Leo mi ha appena buttato addosso della birra... e ora cerca di pulirmi come se quello stupido e minuscolo fazzolettino potesse servire a qualcosa.
Dopo averlo rincorso per tutta la casa, vengo immobilizzata da quel cretino e, dopo le sue solite battute perverse sulla situazione, mi abbraccia per un secondo chiedendomi scusa,ridendo.

Leo che abbraccia qualcuno? Lui non abbraccia mai nessuno solitamente( neanche per un secondo). Lo abbraccio sempre io di solito e lui rimane li fermo senza sentimenti. Lo fa con tutti, però da quando è tornato da un viaggio che ha fatto è un po diverso, spero sia cambiato in meglio e che questo ne sia un piccolo esempio.

Quando torniamo dagli altri vedo che alcuni hanno bevuto un po troppo, altri un po meno. Io non ho bevuto quindi sono tranquilla e vado da Elisabetta che sta parlando con Claudio del più e del meno o almeno penso che sia così, visto che sono vicino alle casse e la musica è altissima.

Finita la festa, salutiamo tutti e andiamo a casa di Elisabetta.
Appena andiamo a letto commentiamo per circa un'ora quello che è successo di divertente alla festa e poi crolliamo dalla stanchezza.

È stata una bella festa ma niente di che. E poi sono stanca di vedere sempre le stesse facce. Tra poco se va bene vedrò altre facce, altre persone... Altre BELLISSIME E FANTASTICHE persone.
Non voglio dirlo a nessuno del mio provino, solo Elisabetta deve saperlo e le altre due mie amiche...Annalisa ed Elettra.
Non vedo l'ora che arrivi il giorno della partenza, anche se stando con i miei amici ci sto pensando meno e cerco di nascondere il mio entusiasmo.
Quel semplice messaggio mandato da mia madre ha fatto diventare questo giorno il più bello della mia vita.