Sono un Malfoy

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Hermione sentì' le gambe deboli e qualcuno gemere.
-Santo Merlino -penso'-sono io. Poso' la mano sul petto dell'uomo e lo allontanò con decisione. Arrossendo di rabbia guardo' la bocca di Lucius, piegata in una smorfia crudele.
Il maledetto si stava divertendo alle sue spalle. Quell'uomo attirava le donne come il pifferaio di Hamelin. Fu percorsa da un brivido gelido. Se voleva uscirne vincitrice doveva cambiare tattica e giocare d'attacco.
-Ben fatto Sig. Malfoy, davvero ben fatto-rispose,sorridendo civettuola.
Il ghigno sul viso di Lucius non scomparve, anzi si amplificò, dandogli un'espressione lussuriosa. Incurante della mano che lo aveva respinto, si piegò nuovamente verso Hermione, come un uccello rapace sulla preda.
-  Senti il tuo corpo reagire ,esattamente come il mio?-le disse sfiorandole delicatamente il collo.
-Non dovrei desiderarti!Sei quello che ho sempre aborrito, eppure sei come un veleno che ....-non finì la frase, continuò a baciarle il collo.
Erano lì, incuranti della gente che li guardava sottecchi . Era impossibile non riconoscere quella coppia che sembrava sul punto di consumare un rapporto sessuale in luogo pubblico, alla piena luce del sole.
Hermione non riusciva a staccarsi da quell'uomo. I suoi occhi, il suo odore, un insieme di sensazioni che non sapeva spiegarsi. Il cervello le inviava convulsamente il segnale di pericolo ma qualche piccolo circuito era saltato. Poi improvvisamente recepi' le parole di Lucius. Si riscosse. Era in collera.
- Sig Malfoy, non sono affatto lusingata nel sapere che mi desidera.Anche lei rappresenta tutto ciò che ho sempre combattuto. Ma , non lo dimentichi ,io sono sempre stata la migliore in tutto, anche a mentire.- Ora continuiamo questo spettacolo a beneficio del pubblico , così ognuno di noi può ritornare alle proprie occupazioni.- rispose piccata Hermione.
Lucius non si scompose minimamente. La donna poteva dire qualsiasi cosa, ma lui ne aveva avvertito il desiderio,per un attimo era diventata creta tra le sue mani. Non aveva intenzione di arrendersi. Era solo questione di tempo, ma la mezzosangue sarebbe stata sua.
-Vulgus vult decipi, ergo decipiatur ! Il volgo vuole essere ingannato e allora sia ingannato.-rispose il mangiamorte ,prendendo la donna sottobraccio e continuando a passeggiare per Diagon Alley .
- E tu non dimenticare mai che sono un Malfoy! - fu tutto ciò che le disse quando si lasciarono dinanzi al Ghirigoro.

Hermione Lucius( La vita è come una partita a scacchi )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora