Il mattino seguente, dopo aver consumato la colazione insieme alla mia amica Katrine, bionda occhi azzurri, sospirai profondamente ero adirata con Heric per l'infortunio di Liam.
Quando avevo visto il mio fidanzato che colpiva la caviglia di Liam, e quest'ultimo ruzzolava sul campo, e si reggeva la caviglia dolorante, mi ero infuriata. E proprio mentre Heric ritornava nell'istituto, dopo essersi fatto una doccia e cambiato d'abbigliamento decisi di affrontarlo. «Heric, aspetta devo parlarti!» dissi con un tono serio.
Heric si voltò verso di me. «Cosa vuoi dirmi amore ti ascolto, dimmi tutto» disse serio.
Lo guardai con un'espressione torva. «Come hai potuto fare del male a Liam? È il tuo stesso compagno di squadra! Tu sei violento e crudele. Sei geloso di Liam, e delle sue doti calcistiche, lui è diverso da te! Tu lo hai provocato, lo hai ferito. E lui cosa ha fatto? Ha accettato le tue scuse. Spero tanto che tu sia davvero pentito per quell'errore!», sospirai affranta.
Heric sospirò e con lo sguardo basso. «Mi dispiace tanto! Davvero, che stupido che sono. Ero geloso di Liam. Devo ammettere che mi è superiore in campo. È un fenomeno! Invece di essere felice di averlo in squadra, lo consideravo un rivale da battere! Che sciocco. Solo adesso, mi rendo conto che Liam è speciale. Spero che vorrà essermi amico» disse in tono sincero.
Restai sorpresa dal discorso del ragazzo e lo baciai. «Certo, che vorrà esserti amico» ci salutammo con un bacio. Pensai alla conversazione instaurata con Heric la sera scorsa ero risollevata.
«Cosa pensi?» chiese curiosa Katrine.
La guardai e sospirai. «A Liam, non so cosa mi succede, da quando l'ho visto in classe io non faccio che pensare a lui. Sono fidanzata con Heric ma quando sono sola con Liam, mi isolo dal resto del mondo. Il cuore mi batte forte. Che cosa mi succede? Sono confusa!» dissi tutto d'un fiato.
Katrine con un sorriso mi concesse un consiglio sincero. «Ascoltami, sinceramente cosa provi per Heric? Lo ami realmente? O ti attrae fisicamente ma non provi realmente amore per lui? Forza, rispondimi amica mia. Credo che tu Liam non hai mai smesso di amarlo» restai completamente impreparata a rispondere quella domanda.
«Dunque, non so cosa risponderti, sono felice con Heric ma... Il mio dubbio è sempre lo stesso, lo amo davvero? Non lo so. È così complicato. Il mio cuore mi dice di scegliere Liam, perché in un certo senso credo di amarlo ancora, quando l'ho rivisto dopo tre lunghi anni di lontananza dal suo trasferimento a Chicago e l'ho abbracciato. Avevo il batticuore, volevo piangere, mi mancava. Era lì tra le mie braccia e ho baciato Heric davanti a lui. Lo avrò ferito nei sentimenti. Lui era ritornato dopo tre anni, ci eravamo ritrovati e poi scopre che sono fidanzata con un altro? Povero Liam, sarà stato per lui un duro colpo» conclusi in tono triste.
«Cara, mi sa che tu Liam, non te lo sei mai dimenticata! E poi credo che in passato hai commesso un grave errore a lasciarlo. Visto che eravate fidanzati. Liam non ti ha mai tradita con Evelyn piuttosto, era lei che aveva adocchiato il tuo ragazzo. Dando ascolto alle menzogne di quella strega, piuttosto che credere a Liam. E lui se ne andò. Comunque amica, ti consiglio di rifletterci bene. Perché come ho capito, tu ami Liam. Ma sei confusa tra chi scegliere. Ascolta il tuo cuore, te lo dico sinceramente. Non vuoi che Liam, soffri ancora per causa tua no? Vai da lui e prendi il coraggio di confessargli i tuoi sentimenti! Devi parlargli, e dirgli che lo ami. Ma prima di ciò chiarisciti con Heric. Non sarebbe giusto da parte tua, non riferirgli che ami un altro» disse con serietà.
Ai consigli sinceri della mia amica avevo capito tutto, amavo ancora Liam. Ciò che provavo per Heric non era realmente amore; anche perché non mi sentivo pronta a fare l'amore con Heric. Non c'era mai stato un approccio intimo tra di noi, gli dicevo. «Scusami amore, non mi sento pronta»
Heric accettava la mia decisione.
Con un sorriso abbracciai la mia amica e decisi di rivelare tutto a Heric.
Bussai alla porta della stanza del mio fidanzato, udì la voce ancora assonnata di Heric dall'altro lato. «Chi è?» chiese incuriosito.
«Heric, sono io, Ellison. Posso entrare? Devo parlarti» Heric aprì la porta, era solo in boxer a torso nudo. «Entra su» disse sorridendo.
Una volta entrata mi accomodai sul letto di Heric, e intanto lui si infilò addosso una maglietta a mezze maniche bianca e blu. «Vuoi parlarmi? Su dimmi tutto» mi disse sincero.
Con le mani poggiate sulle ginocchia. «Ehm, ecco io, Heric, ascoltami è una cosa molto importante, mi dispiace tanto, ma ho capito che non ti amo realmente. Credevo di amarti ma invece mi aggrappavo a te per dimenticare Liam. Un tempo eravamo fidanzati, eravamo felici, poi ci separammo perché una mia amica Evelyn mi fece credere che Liam mi tradiva con lei. E così senza ascoltare Liam gli urlai in faccia che era tutto finito tra noi! Lo lasciai, Heric mi dispiace davvero tanto, cerca di capirmi» dissi con gli occhi lucidi.
Heric mi guardò negli occhi con freddezza. «Allora per tutto questo tempo mi hai usato? Ti odio! Vattene fuori da qui!» urlò con la voce incrinata, in un momento di rabbia in lacrime, lo guardai impaurita, Heric fece un respiro profondo e con dolcezza mi cinse tra le sue braccia. «Scusami Ellison, mi dispiace, non volevo spaventarti. Ho capito, Se ami Liam, vai da lui piccola. Ma promettimi che saremo ancora amici?» mi chiese con un sorriso dolce.
Senza proferire parola ricambiai l'abbraccio. «Certo che saremo sempre amici, sei e sarai sempre il mio migliore amico. Grazie della tua comprensione!» gli sorrisi.
Heric mi fece la linguaccia. «Su, adesso va da lui, Liam ti sta aspettando!» disse scherzoso.
«Va bene, grazie», lo salutai con la mano e uscii dalla camera del ragazzo. Decisa mi incamminai verso la stanza di Liam.
Girovagai per un po', poi trovai la porta 106 e la targhetta Rayan- Liam, con il batticuore avvicinai la mano alla maniglia, bussai alla porta. Dall'altro lato udii la voce di Liam. «Chi e?» rispose curioso.
«Sono io Ellison! Posso entrare? Liam devo parlarti è importante»
Quando la porta si aprì, mi trovai il ragazzo di fronte. Era a torso nudo solo con i bermuda addosso, sulle spalle pendeva un asciugamano, aveva fatto da poco la doccia. Aveva ancora i capelli bagnati ed era tremendamente sexy.
Arrossii nel trovarlo in quello stato. Liam mi invitò a entrare, una volta che mi accomodai sul divano, lui con curiosità mi guardò negli occhi. «E allora cosa vuoi dirmi? Ti ascolto parlami», mi guardava, mentre si infilava addosso una maglietta a mezze maniche grigia. Era bellissimo lo guardai in quegli occhi azzurro cielo. «Liam, ascolta: ecco io devo dirti che...»
STAI LEGGENDO
ɪʟ ᴠᴇʀᴏ ᴀᴍᴏʀᴇ {ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ}
Chick-LitLiam un ragazzo di venti anni di Manhattan, dai capelli castani e profondi occhi azzurri. È un bel ragazzo dall'animo dolce e sensibile. Innamorato in segreto della sua migliore amica Ellison una bella ragazza dai capelli neri corvini e occhi castan...
