Capitolo 16~ Liam Un Drammatico evento~{Revisionato}✅

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Volsi lo sguardo verso Heric, lo vidi era lì che mi guardava con un'espressione sconvolta sussurrai: -Heric-

Javier ridendo disse: -Ci si rivede Heric, voglio i soldi della rapina dove sono?! Li voglio ora!- mentre, continuava a tenere la lama del pugnale alla mia gola, ero terrorizzato deglutii a vuoto. Heric con cautela si avvicinò a Javier, e disse: -Ok! Adesso calmati. Parliamo, vuoi i soldi della rapina? Va bene li avrai ma lascia stare mio fratello! Non fargli del male. Ti prego- vidi mio fratello che era in ginocchio. Javier disse: -Fu colpa tua, se mi rinchiusero in carcare. Voglio vederti soffrire! Devi pagarla, di addio a tuo fratello!!- gridò esaltato.

In un istante avvertii un dolore temporaneo. Un forte bruciore all'addome, lanciai un debole gemito di dolore, avvicinai la mano sull'addome al suo tocco era umido, vidi la mia mano insanguinata, sussurrai: -Heric, aiutami-, crollai in ginocchio.

Javier senza cuore scappò via coi suoi complici, vidi Heric che corse verso di me, gli crollai tra le braccia, sussurrai: -S-Scusami so che sono un po' assillante, mi dispiace se ti ho fatto arrabbiare prima. Non volevo... Mi vuoi bene?- gli chiesi, mentre sentivo le energie mancarmi, la vista mi si annebbiava.

Heric con lo sguardo nel vuoto urlò: -Resisti fratellino, adesso chiamerò i soccorsi. Andrà tutto bene-, con le mani tremanti compose il 911 e telefonò lo staff dell'ambulanza, gli riferì l'accaduto. Risposero: -Arriveremo presto- riattaccarono, Heric era disperato mi stringeva tra le braccia.

-Fratellone, credi che c'è la farò?- sussurrai con un sorriso dolce e con voce flebile.

Heric strinse i pugni e mi guardò negli occhi, ero consapevole che la situazione era seria, tratteneva le lacrime per non farmi capire che ero grave: -Non mi importa se dovessi morire, mi piace stare tra le tue braccia sai?-

Sussurrai con dolcezza mentre iniziai a vedere tutto sfocato, il mio sguardo si perse nel vuoto.

Heric con freddezza disse: -Non dirlo neanche per scherzo! Tu ce la farai capito? Resisti piccolo, forza!- non volevo piangere, con le mani tremanti mi accarezzò i capelli.

Sorridendo dissi: -Sono tanto felice, ti voglio bene- sbattevo le palpebre un paio di volte, poi fui colpito da un fremito e svenni tra le braccia di mio fratello. I soccorsi giunsero sul luogo. Sentii le sirene dell'ambulanza e poi il buio assoluto calò il silenzio.

                                           

ɪʟ ᴠᴇʀᴏ ᴀᴍᴏʀᴇ  {ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora