Capitolo 2 - conoscenze.

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Si accende lo schermo del mio iPhone che subito dopo squilla

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Si accende lo schermo del mio iPhone che subito dopo squilla.
Leggo la scritta Iggy Azalea.
Non ricordo più da quando tempo ricevo una chiamata da una persona che non sia mia madre o mia zia Luisa.
Rimango a fissare lo schermo per un paio di secondi.
Tocco il tasto verde e dico «iggy.» dico alzando un po' la voce.
«Ciao Rihanna.» mi dice immaginando che stia sorridendo come fa sempre.
«Riri» dico sbuffando un attimo dopo.
«Riri» ride. «Che ne dici se esci con me, ti faccio conoscere delle persone.» mi domanda e un tocco di felicità mi pervade la mente.
«Oh.» dico contenta. «si ok.» balbetto un po'. «Quando
«Fra mezz'ora sto da te ok?» subito mi sale l'ansia e di istinto spalanco gli occhi verdi che a mio parere erano bellissimi.
«Si ok.» dico prima di fare un piccolo tiro di sigaretta. «Ti aspetto» dico cacciando il fumo che ha pervaso i miei polmoni ormai anneriti dal catrame.
«Ok a dopo Rihanna» ride attaccando la telefonata. Odio il fatto che vengo chiamata Rihanna, lo permettevo solo a mio padre, lui lo diceva così bene. Anche quando mi sgridava. Lo diceva con un mistico di Dolcezza e Amarezza. Mi manca. Anche se lo nascondo al mondo intero e in evidente che mi manca da morire.
Faccio un lungo tiro dal mozzicone anche se ormai e giunta al termine. Mi alzo spegnendola in un bicchierino di plastica riempito d'acqua.
Prendo l'accappatoio che avevo appeso dietro la porta stamattina presto dopo la doccia.
Apro il cassetto e prendo della lingerie che a mio parere e molto sexy. Bianco con un pizzo molto sofisticato e delicato.
Entro nella doccia che si annebbia i vetri che circondano il piatto della doccia.
Lascio che i miei pensieri si sprofondano nell'odore di camomilla che invade il mio naso.
Insapono tutto il corpo molto rapidamente. Prendo lo shampoo a olio di mandola gettandole una piccola quantità sulla mia testa. Non so perché ho fatto di nuovo lo shampoo. L'ho fatto stamattina, nonostante erano ancora puliti e profumati.
Esco e cammino nuda fino alla mia camera essendo sola in casa.
Dalla mia camera si vede la casa di Iggy. bianca e blu. Enorme e bella.
Apro l'armadio nonostante i miei soliti vestiti non di marca come tutte le ragazze della mia età che mi circondano.
Indosso un pantaloncino che arriva giù il fondoschiena di un colore fra il bianco e l'azzurro con una canotta bianca larga.
E delle puma bianche e sono pronta per andare a fare la piastra.
Mentre piastro una ciocca di capelli biondo sento bussare la porta.
Mi sale subito l'ansia che mi pervade in pochi secondi.
Arrivo alla porta che ci separa. Abbasso la maniglia e apro la porta con un sorriso a 32 denti.
«Ciao entra» le dico eccitata dalla serata che mi aspetta.
Lei entra sorridendo «Ehi bella» mi dice in modo scherzoso.
«Vieni ti mostro la mia casa» le dico.
Le mostro la cucina, il soggiorno il bagno e le due camere. E credo che non gli piaccia ma fregandomene di ciò che pensava le dico «Devo solo finire di fare la piastra ai capelli, mettere un po di trucco e sono pronta.»
Annuisce «Sì sì mezz'ora e poco scusami» dice ridendo.
Parliamo del più e del meno mentre finivo di fare la piastra.
Passo un filo di fondotinta con un mascara nero, lasciando le labbra struccate.
Scrivo un post-it che attacco sul frigorifero dove ho scritto "esco, chiamami quando puoi." Con un cuoricino molto storto direi.
Chiudo a chiave la porta e esco dalla casa per la 4ª volta credo.
«Dove mi porti?» dico curiosa.
«Abbiamo una casa che al tempo era abbandonata. Abbiamo messo delle sedie, dei divani, e molto altro. Passiamo del tempo lì con dei amici che sono simpatici e molto attraenti.» mi dice facendomi l'occhiolino e subito capisco a volo cosa vuole dire.
«Spero che ti farò passare una bella giornata
Prendiamo un bus che ci accompagna vicino l'abitazione.
Passo dopo passo sono ansiosa e molto eccitata di fare nuove conoscenze.
Arriviamo alla porta e bussa ripetutamente facendo una piccola risatina.
«Ehilà gente.» dice mentre entra sorridendo.
«Salve» dico e cerco di essere più simpatica possibile in quelle 4 parole.
Tutti subito si alzano dall'enorme divano ad angolo che e posizionato in un angolo.
Tutti subito mi vengono in contro sorridendo sentendo alcune persone dire "ehi" "ciao!" Un ragazzo non molto alto e magro dai capelli biondo paltino mi porge la mano presentandosi «Niall Horan» dice con un sorriso molto smagliante. Io subito gli dico «Piacere Rihanna Robyn Fenty» gli stringo la mano sudaticcia.
Subito dopo si presenta un ragazzo senza t-shirt alto poco più di me, capelli biondo cenere, occhi azzurri con fisico perfetto pieno di tatuaggi. «Piacere Justin Bieber» sorride e ha un sorriso bellissimo. Arrossisco vedendolo senza t-shirt. «Claudia Oiram» gli porgo la mano ma non me la stringe. Si limita a fare un occhiolino che io ricambio con un sorriso.
2 ragazze che erano ancora sedute sul divano si alzano e mentre mi presento con gli amici di Iggy mi vengono in contro e sembrano delle snob anche loro ma non credo lo siano.
«Piacere Gigi Hadid.» gli stringo la mano e mi saluta con due baci sulle guance. Subito gli dico «Rihanna Robyn Fenty.» gli faccio un sorriso.
Così fa anche la mora leggermente riccia alle punta.  «Selena Gomez piacere.» gli porgo la mano e mi presento come ho fatto con gli altri.
«Dai andiamo sul divano.» dice Iggy
Iggy mi prende a braccetto per farmi sentire a proprio agio. Devo dire che lo fa benissimo.
«Zayn abbiamo conoscenze esci da quel cazzo di bagno e smettila di farti pugnette sulle mie foto.» urla Selena.
Subito dopo esce questo ragazzo che ha i capelli neri con le punte bionde. per i miei gusti sono orrendi. Ma lui non lo e al fatto. Ha la carnagione scura e un pizzico di barba. «ciao piacere Zayn Malik» gli faccio un finto sorriso e credo se ne sia accorto per il modo in cui mi ha guardato. «Piacere Rihanna Robyn Fenty» sorride sedendosi di fianco alla ragazza bionda di cui non ricordo il nome. Mi sembra Gigi. si ok E Gigi. Mette un braccio attorno al collo di Gigi e presumo sono fidanzati.
«Di dove sei?» domanda Zayn aprendo un discorso.
«Abito di fronte ad Iggy da poco più di un mese.» dico cercando di trovare l'accendino nelle mie tasche profondissime.
«Come mai ti sei trasferita qui?» dice il ragazzi basso di nome Niall.
Trovo l'accendino e porgo la mano dietro alla fiamma per non farla spegnerla per il poco gas. Accendo la sigaretta senza chiedere il permesso perché vedo che Gigi sta fumando.
Dopo aver cacciato il fumo che mi ha inondato i polmoni dico «8 mesi fa mio padre e morto per causa di un cancro. Quindi mia madre ha preferito cambiare casa perché lei crede che ci siano troppi ricordi.» anche se mia madre dice che tutti i ricordi sono rimasti lì. Io lì sento dentro di me. Li ho chiusi in una cassaforte, ho dimenticato le cifra. Mi manca da morire e sorrido per non far notare a tutti che sono devastata. Era difficile parlare di questo argomento.
Subito dopo aver finito di parlare Niall mi dice «oh scusami tanto non volevo.» dice con un filo di tristezza.
«No, non preoccuparti.» gli dico con un piccolo sorriso finto.
«Quanti anni avete?» dico e mi stupisca il fatto che sto socializzando molto facilmente.
Selena dice «Tutti 18 tranne Justin che ne ha 19 e Annie che tra poco spegne 18 candeline.» dice buttandolo leggermente e sorridono assieme.
«Tu?» dice Zayn e Gigi lo fulmina con gli occhi.
«18 fra un mese.» sorrido
Non riuscivo a togliere gli occhi da dosso a quel biondino di nome Justin.
I suoi muscoli ben scolpiti su di lui che aderiscono perfettamente coi suoi tatuaggi, e seduto sul bracciolo del divano affianco a Niall. Due biondini platinati. Credo che l'arrogante Justin sia tinto. Lo guardo e incrocio i suoi occhi marroni. subito distolgo da un altra parte. Lui se ne accorge che sono perfettamente imbarazzata. Così sorride facendomi arrossire.
Le ore passano molto velocemente. Eddy voleva afforza accompagnarci così ci siamo fatti accompagnare.
Io e Iggy siamo state le ultime ad essere arrivate alla nostra casa.
Scambio i numeri con tutti tranne con Jonathan. Lui ha voluto il mio numero ma non mi ha voluto dare il suo.
Mi ha solo fatto un sorriso malizioso quando sono uscita dall'auto ed ho salutato tutti.
Entro in casa e mia madre sta cucinando una buona pasta al sugo.
Mi fa delle domande su la scuola, dei miei muovi amici che ho conosciuto in questa maledetta città che sembra mi dovrebbe accompagnare al futuro.
Sono ormai le 23:48 ed il mio iPhone vibra.
"Buonanotte." leggo da un destinatario sconosciuto.
"Chi sei?» gli dico subito dopo.
«Justin.» mi dice semplicemente facendomi battere il cuore molto velocemente.
«Ah. Ciao! Buonanotte anche a te.» gli rispondo dopo un paio di minuti.
«❤️» mi scrive ricambiando con lo stessa emoji.

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