experiencing freedom

Capitolo 10 - i compiti.

Pov's: Selena.

«Apri la porta, saranno Justin e Rihanna vedi un pò.» mi urla Iggy mentre e situata nel bagno per farsi una coda alta.
Roteo gli occhi all'indietro e mi alzo da quel morbido divano a due posti bianco.
Faccio scendere la maniglia e apro la porta.
Rimango di sasso quando vedo Justin e Rihanna che si tengono la mano.
«Ciao.» dico con un mezzo sorriso e loro di scatto smettono di tenersi la mano facendomi un sorriso ironico e sembra anche sia stato pianificato questo sorriso.
So che hanno una storia. Non si può negare l'evidenza.
La guarda in un modo come non ha mai fatto con me.
Anche se ci siamo lasciati per colpa mia io lo amo ancora. Ed anche di più.
«Siamo al completo?» dice Luke scacciando tutti i miei pensieri dalla mia mente.
«Sì.» gli rispondo con un velo di tristezza.
«Dai su! Venite qui.» dice Iggy e a quelle parole le mie gambe si incamminano verso il divano dove ero seduta poco fa.
«Voglio iniziare col dire che tutto e stato cambiato. Abbiamo tutti dei ruoli e dei compiti molto seri che dobbiamo sbrigare al più presto.» spiega non facendomi capire un cavolo. Cosa ha cambiato?
«Spara il rospo bionda!» dice Ariana con il suo solito tono tenace.
«Allora il piano che ha programmato Selena e stato totalmente spazzato via.» dice guardandomi negli occhi ed un respiro di sollievo subito esce fuori da me.
Non voglio che se qualcosa sarebbe andato storto mi dicessero "questo piano e tremendo." O cose simili.
«Ora dobbiamo fare in modo che lui si fidi di noi. Dobbiamo arrivare ad un accordo con lui. Cioè dobbiamo fare un affare con lui. Niall deve andare lì e deve arrivare ad un affare.» dice venendo subito interrotta da Niall.
«Sarebbe?» dice incrociando le braccia con un mezzo sorriso da beffardo.
«Sapevo che eri l'unico che avrebbe accettato di andare lì senza discutere.» dice Iggy imitando il suo gesto con le braccia facendogli un occhiolino.
«Sarebbe?» dice con lo stesso tono il ragazzo prescelto.
Dio odio questa lentezza nel spiegare il piano.
«Tu andrai lì e gli dirai che hai una donna per lui in cambio di soldi. Dovrai mettere una cimice nel suo ufficio così noi potremmo sentire cosa pensa di te.
Poi deciderete il giorno dove lui vedrà per la prima volta la ragazza. E noi arriveremmo da voi mentre state finendo l'accordo e ci faremo dire dov'è mia madre poi il resto e inutile che ve lo dico tanto già lo sapete.» dice Iggy facendo un lungo respiro per aver parlato troppo velocemente.
«Chi sarebbe la ragazza?» dice Justin.
«Selena.» risponde Zayn e subito mi alzo spalancando gli occhi per avere delle spiegazioni migliori.
«Io?» domando con voce soffocata.
«Sei l'unica che può. Io non posso perché lui mi conosce. Gigi la conosce fin troppo bene. Poi rimane Rihanna e Ariana. E loro ci servono fin tropo direi.» dice Iggy gesticolando.
«A cosa ti servono?» gli domando imitandola un pò.
«Se mi fai finire dico a tutti quali sono le cose da fare.» mi dice facendo schizzare il mio nervosismo a mille.
«Allora. Riri tu dovrai fare dei documenti falsi su Niall e Selena. Niall si chiamerà Philipe Paternoster ed ha origini spagnole. Selena invece si chiamerà Sophia Martin ed e spagnola. Tieni questo e un foglio dove ci devono essere scritte queste cose sulle carte di identità e su i passaporti.» dice porgendogli il foglio e Riri annuisce leggendo quello che c'é scritto sul foglio.
«Justin tu devi procurare due vestiti eleganti per Niall che sicuramente avrai. Poi devi procurare i giubbotti antiproiettile a tutti noi tranne ai due.
Non voglio che Chris si insospettisce.» dice porgendogli un foglio anche se non servirà a nulla credo.
«D'accordo.» dice serio.
«Ariana tu dovrai imparare a tutti noi ad usare la pistole.» dice e Ariana la guarda stranita.
«Dove cazzo le procuro le procuro le pistole?» dice ancora stranita
«Cazzo tu non hai una pistola per imparare a tutti noi a sparare? Ma per favore.» dice appoggiandosi al camino.
«Sì certo che ne tengo una. Ma e una calibro del cazzo.. non so se comprendi.» dice e alla parola calibro Iggy accavalla le labbra.
«Sì va bene. Venerdì alle 17:30 tutti qui da me che Ariana ci farà vedere come si fa.» dice con aria di sfida. Odio quando vuole comandare non può fare tutto di testa sua.
«Passiamo avanti.» ribatte Ariana.
«Gigi tu sarai quella che si occuperà delle cimici. Dovrai sorvegliarle sempre.» dice con voce seria alzando la voce al "sempre."
«Ok!» si limita a dire Gigi.
«Ah Niall ricapitolando.. Zayn ti accompagnerà quando andrai a fare l'affare con lo stronzo.» dice Iggy camminando per la stanza in cerca di non so cosa mentre Niall annuisce tossendo un attimo dopo.
«Io Luke e Liam ci occuperemo a commettere una rapina al negozio di armi a Cahstlille. Ci servono armi, più ne abbiamo e meglio e. Zayn tu devi accompagnarci e venirci a prendere dopo il furto.» dice e gli occhi dei due futuri rapinatori che andranno con Iggy diventano pieni di gioia.
Il crimine e nel loro sangue. Cosa si trova di bello nel fare questa vita dove ne faccio parte.. direi che nelle loro vene scorre il crimine.
Crimine..
Crimine..
Crimine..
La mia stupida vocina che mi pervade in un secondo la mente dice ripetendo all'infinito facendo salire del nervosismo in me.
Dovevo commettere dei crimini. Devo uccidere delle persone. Persone che hanno una vita. Un passato e chissà forse una moglie e dei figli che aspettano il loro ritorno a casa.
Ma devo farlo se voglio salvare delle vite.
Perché so che se non lo fermiamo lui continuerà a fare quella vita maltrattando delle povere donne per poi ucciderle brutalmente.
Tipo con la madre e la sorella di Niall. Le ha uccise lentamente per poi buttarle in una scogliera desolata dove hanno trovato altri 5 corpi di donne uccise nella stessa maniera.
D'altronde sono morta anch'io. Ho provato un dolore mentale che pochi hanno provato.
Essere giudicata e soprannominata ragazza facile da tutti non e bello.
Ero ubriaca e mio cugino mi fece una foto senza reggiseno poi lui per sbaglio mando la foto a un ragazzo che mi sta mandando la vita a puttane.
Lui mi chiama la facile. Mi ricatta dicendo che se non faccio ciò che mi dice manda la foto a tutti e ovviamente so le conseguenza.
Mi ricatta di fare cose sconce con lui. Mi ha ricattata varie volte nel saltare la scuola per vari giorni. Oppure mi dice di sbagliare le risposte nei compiti in classe.
Gli do soldi e ne vuole sempre di più.
A volte non arrivo neanche a comprare un pacchetto di sigaretta.
Dio se solo avrei il coraggio di dillo a qualcuno che potrebbe aiutarmi. Solo questo mi bastasse.
Una volta provai a cancellare la foto sul suo cellulare ma non e servito a nulla.
Il giorno dopo si e ripresentato dicendo che ha la foto salvata su delle chiavette.
CALUM..
CALUM..
CALUM..
La mia vocina mi dice facendo salire di più il nervosismo in me.
Voglio andare via da questo posto. Troppe persone che fanno parte della mia vita.
Devo staccare un po' la spina.
«Ragazzi vado.» dico mentre delle lacrime minacciano di uscire.
«Dove vai?» mi dice Liam.
«Ciao!» dico ormai con le lacrime che rigano le mie guance scaldandole pienamente.
Fa freddo. Mi ghiaccio all'istante dopo aver aperto e chiuso la porta alle mie spalle.tre
Le mie lacrime che avevano scaldato le mie guance ora sono gelide. Direi ghiacciate.
Devo mettere fine a questa storia.
Non posso continuare così, con la fobia di camminare con la testa alzata.
Mi ha impedito anche questo.
Poche settimane fa non rispettai un suo ordine e per ricatto mi fece bere un bicchiere pieno di sperma.
Ho vomitato tutta me stessa quella notte. Anche l'anima.
Mi sentivo sporca. Ma sapevo e so che quel lurido sporco che e in me non se ne andrà mai.