PROLOGO

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-Posso disturbare i tuoi pensieri ?-

Albert si sporse sopra la bianca staccionata dipinta da pochi giorni da Jerome , il tutto fare che aveva assunto per i piccoli lavori che da sola, Bianca,  non riusciva a portare a termine.

Bianca trasalì e dovette fare un tale sforzo per ritornare sulla Terra che quasi ebbe un sussulto.

Era il suo desiderio da tanto tempo, ed ora era riuscita a realizzarlo.

-Oh, Albert, perdonami. È un piacere vederti, accomodati.-

Albert varco' il piccolo cancello dipinto di fresco e chiaramente ancora immacolato, visto che non aveva fatto nemmeno una goccia di pioggia da quando gli era stata data una nuova vita dopo la profonda carteggiata e due belle mani di vernice bianca, pochi giorni prima.

Si guardo' intorno e constato' che senza dubbio Bianca aveva dato a quel giardino, e a tutta la proprietà, un tocco particolare :  tutto era pensato, nulla era stato lasciato al caso,  i fiori si alternavano nei colori che si ripetevano sistematicamente, le piante erano state piantate in modo da non lasciare mai spoglio quell'angolo di verde durante l'alternarsi delle stagioni , il piccolo orto sembrava disegnato con le matite colorate, tutto ordinato e quasi pronto a dare le sue primizie.

La giornata era tersa, la temperatura gradevole e questo contribuiva a far sembrare tutto ancora più bello, anche se era incantevole davvero; "armonioso, curato", lo avrebbe definito quell'invidiosa di Luise Brombert, la sua più prossima vicina che comunque distava più di cinquecento metri dalla sua casa e che, avendo visto movimento in quel cottage abbandonato, ben presto venne a presentarsi per curiosare facendole un sacco di domande anche indiscrete.  Il giardino era davvero particolare, aveva qualcosa di avvolgente , procurava il desiderio di farti accomodare e di abbandonarti ai tuoi sogni, proprio come dava l'idea di star facendo Bianca poco prima dell' arrivo di Albert.

-Sei in splendida forma Bianca, ogni giorno ti vedo più bella, serena e rilassata ; sembra proprio che tu abbia trovato il tuo luogo ideale! Devo dire che hai fatto di questa casa abbandonata e desolata un luogo stupendo. Quando ti ho vista la prima volta ho pensato che fossi una bellissima donna, ma non avevi questo aspetto raggiante! Sei diversa !-

-E' un piacere vederti Albert ! - disse Bianca - Mi stavo proprio rilassando e godendo il panorama e stavo proprio apprezzando appieno la scelta che ho fatto ! Chi l'avrebbe mai detto, alla mia età cambiare casa, vita, stato; anch'io ne sono orgogliosa e mi ci trovo a mio perfetto agio! Che fiori meravigliosi, ti ringrazio, vado a prendere subito il vaso adatto, tu intanto accomodati. Albert , posso offrirti qualcosa ? Ho preparato un infuso da un libro di ricette che avevo trovato tempo fa in un negozio di antiquariato di Colmar e mi piacerebbe fartelo assaggiare. -















































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