Il cuore rovesciato

PREPARATIVI

Le settimane successive furono molte dense di impegni e preparativi.
La lista degli invitati fu presto fatta : ci sarebbero stati i suoi figli, Mattia con la nuora Lisa e la piccola Alice, e Marcello con la sua nuova ragazza, quella che gli aveva fatto perdere la testa, Margherita.
Ci sarebbe stata Julie, la sorella di Albert e il suo più caro amico Thomas, che Bianca non conosceva, ma sapeva esser amico d'infanzia del suo futuro marito e che gli avrebbe fatto da testimone.
Ci sarebbero stati come sua testimone Grace e l'avrebbe accompagnata anche Andrè, come lui stesso le aveva già confermato.
Bianca aveva stretto buoni rapporti con tutti in paese, ma non così importanti amicizie da averli ospiti al suo matrimonio, però volle invitare anche Luise, le avrebbe dato una buona dose di Armonie, affinché sciogliesse la sua acidità!
Aveva desiderio che anche alcune delle sue amiche più care italiane partecipassero e quindi aveva invitato Vittoria , Francesca e Virginia con cui aveva condiviso tante cose nella sua vita; avrebbero soggiornato in un albergo a Chambery e avrebbero approfittato per una breve vacanza.

Aveva parlato ad Albert delle sue fughe e di frate Riccardo ed insieme avevano pensato che sarebbe stato molto bello che lui stesso celebrasse il matrimonio; gli aveva scritto una lunga lettera e lui presto aveva risposto non solo complimentandosi con lei, ma accettando con trasporto il suo ruolo.
Conosceva profondamente Bianca e sapeva che se aveva fatto questa scelta e preso questa decisione, l'aveva ponderata a lungo e si sentiva pronta nel farlo.
Fu invitato anche Jerome con la moglie.
Tutti i suoi affetti più cari.

Aveva già disposto e preparato le stanze per i suoi figli che l'avrebbero raggiunta qualche giorno prima.
Aveva trovato i camerieri disposti a fare servizio a casa.
Aveva scelto il menù che avrebbe preparato ai loro ospiti ed era una combinazione di cibi italiani e francesi : un aperitivo italiano servito con stuzzichini a base di prodotti toscani e entrée composte da verdure cotte e crude, coltivate nel suo piccolo orto, accompagnate da salse di vario tipo e squisiti paté di carne o pesce serviti in crosta di pane o in piccoli tegami da forno.
Aveva deciso di preparare un pasticcio alla bolognese, che sapeva piacer moltissimo ad Alice, e un arrosto di vitello con vari contorni; il dolce sarebbe stato preparato da un pasticcere di Chambery, in tipico stile nuziale profumato alla violetta e avrebbe preceduto la frutta fresca e secca.

Tutto le sembrava a posto.

Grace l'aveva aiutata a confezionare delle deliziose bomboniere con delle tisane personalizzate: ce n'era una anche per Alice a base di fragole e violette e non avrebbe potuto mancare una discreta dose di "Armonie" per tutti!
Il giardino era stato ben curato da Jerome e un fiorista le avrebbe preparato un arco di fiori tipici di stagione, delle composizioni per la tavola e un semplice bouquet di fresie bianche.

Più si avvicinava il giorno delle nozze e più si sentiva felice e ansiosa allo stesso tempo; quotidianamente si preparava una tisana a base di tutte le erbe con potere rilassante con Tiglio, Biancospino, Camomilla, Maggiorana, Achillea, Melissa e l'immancabile Armonie.
Questo l'aiutava molto.
Sarebbe stato un momento bellissimo, ne era certa, ma allo stesso tempo le cose da fare erano molte e il suo perfezionismo la metteva un po' in agitazione.

Albert in queste settimane si era dimostrato come sempre molto sereno e molto affabile con lei, non la contraddiceva, cercava di aiutarla il più possibile; nessun nervosissimo pre-matrimoniale.

Era stato molto impegnato con il lavoro anche perché dopo il matrimonio, aveva deciso di prendersi un mese di ferie e colse l'occasione di assumere un giovane e volenteroso collaboratore per aiutare Julie; nella sua testa però, dopo il mese di ferie, sarebbe passato in ufficio solo in casi di estrema importanza l'intenzione era quella di godersi i prossimi anni e la sua bellissima moglie.

Aveva realizzato anche il suo desiderio di acquistare un bellissimo anello di diamanti per Bianca di cui aveva scelto personalmente la pietra e aveva fatto montare dal suo gioielliere di fiducia e che le avrebbe dato alla cena che aveva organizzato per lei e i suoi figli in un noto ristorante della zona il giovedì sera.