UNA GITA IN ITALIA

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La mattina seguente Albert partì di buon'ora alla volta di Chambery per andare in ufficio dal quale mancava da giorni e anche per metter al corrente la sorella Julie dei suoi nuovi e imminenti progetti.
Parcheggiò l'auto nel posto a lui riservato davanti all'ufficio che era ancora chiuso, ed entrò. Si sedette alla scrivania e controllò i numerosi appunti che gli aveva lasciato Julie sulla scrivania: c'era stato abbastanza lavoro durante la sua assenza , ma Julie aveva fatto del suo meglio come sempre. Ordinò telefonicamente due tazze di caffè dal bar accanto dell'amico Berenger :
- Vengo a portartele personalmente questa mattina, perchè sono giorni che non ti vedo e sono curioso di sapere per cosa il mio amico Albert ha lasciato l'ufficio per la prima volta in tanti anni. - disse lui di rimando.

Nel frattempo ascoltò qualche messaggio in segreteria telefonica : qualche problema con uno degli appartamenti affittati, un signore italiano alla ricerca di una casa singola nei pressi del lago di Bourger, e una richiesta per aprire un'attività commerciale in centro.
Dopo aver preso il caffè e l'arrivo di Julie, avrebbe cominciato a risolvere le varie questioni e di lì a qualche secondo entrò Berenger.
- Bonjour Albert ! Bentornato ! Dove sei stato in questi giorni ? - chiese con le braccia incrociate sulla prominente pancia, divorato dalla curiosità che lo caratterizzava e che era molto nota ai suoi conoscenti.
- Sono stato in vacanza al nord-ovest , all' Ile de Rè, con amici – rispose preferendo mantenersi sul vago perché qualora Julie fosse andata a prendere il caffè prima di entrare in ufficio, di sicuro sarebbe stata subissata di domande e commenti. - Ti dico già che mi sono molto divertito e riposato, cosa che non facevo da tempo, qualora ti sembri strano che io mi sia preso una vacanza, caro amico. Ti ringrazio per i caffè, Julie arriverà a momenti, segna pure sul mio conto. - tagliò corto in maniera educata e quasi simpatica.
Non voleva esser scortese con il suo amico, ma conoscendo la sua morbosa curiosità e percependo dentro di sé , l'ansia positiva, l'agitazione e la contentezza di raccontare a Julie le novità , era terrorizzato di raccontargli tutto per primo !
- Va bene amico mio, non indagherò oltre fino all'ora di pranzo, ma ti prometto che se verrai da me in pausa pranzo, mollerò tutti i clienti e seguirò solo te ! - disse scherzando, ma non troppo; il barista e poi ritornò alla sua attività.

Julie arrivò dopo pochi minuti e fu molto felice di trovare già il fratello in ufficio e non le sfuggì l'aspetto allegro che gli si leggeva in faccia.
- Ciao Albert ! Direi che questa vacanza ti ha fatto molto bene, hai un aspetto molto brillante, rilassato e felice allo stesso tempo. C'è qualcosa che mi vuoi raccontare, visto che hai già preso anche i nostri caffè ? - chiese immaginando qualcosa, ma contenta per il fratello che aveva visto cupo per così tanto tempo.
- L'intuito delle donne...e delle sorelle ! Julie sono un uomo nuovamente felice, forse anche più felice di sempre. Bianca è una donna straordinaria, fuori dal comune, un'amica perfetta, una compagnia esaltante e io sono innamorato a tal punto che ti chiedo subito di farci da testimone al nostro matrimonio fra poco più di un mese ! - disse tutto d'un fiato come un bambino e poi l'abbracciò.
Julie voleva molto bene al fratello che era sempre stato per lei un buon amico e confidente ed erano molto legati; era veramente contenta per lui, se lo meritava, era sempre stato una persona altruista e aveva pensato poco a se stesso.
- Albert non potevo avere notizia più bella ! tutto così veloce ? Comunque sono felice per te e devo dirti che quando ho visto entrare Bianca qualche mese fa, pur non sapendo niente di lei, per un attimo ho pensato che fosse una donna adatta a te, ma non pensavo così perfetta ! - disse ridendo - Sarò felice di esserci al vostro matrimonio, non mancherei per niente al mondo, anzi se mi posso permettere la giornata libera, andrei subito a scegliermi un abito per la cerimonia ! -
- Vai tesoro, hai fatto un ottimo lavoro in mia assenza, ho già letto i messaggi e ascoltato la segreteria telefonica e ora vado avanti io.-
- Ieri sera mentre chiudevo si è affacciato un signore credo italiano che chiedeva una ricerca di un villino a Saint Thibaud, ma non ho fatto a tempo a scriverlo perché ero già sulla porta, ma ha detto che ripasserà. Sembra un'epidemia : un sacco di italiani cercano case dalle nostre parti ! A proposito dove sarà il matrimonio ? -
- Abbiamo pensato di fare una bella festa al cottage, così avrai l'occasione di vederlo ristrutturato; è un posto favoloso per una festa di questo tipo, non saremo in tanti, solo amici e parenti intimi e poi andrò a vivere lì. - concluse con aria soddisfatta.
- Il cottage ti è sempre piaciuto molto vero ? Non vedo l'ora di vederlo ! Ora però vado! .-

Il cuore rovesciatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora