RITORNO E STRANE SCOPERTE

30 1 0
                                    



La vacanza era stata speciale, Bianca era molto contenta di aver accettato l'idea di Albert di fare questo viaggio non soltanto per ciò che era nato tra di loro, ma anche per aver visitato luoghi bellissimi, aver visto paesaggi naturali che avevano riempito i loro occhi.
Durante il viaggio di ritorno ripercorsero con la mente tutti i bei luoghi che avevano visitato e poi Bianca raccontò ad Albert della storia che aveva ascoltato da Grace, riguardo a suo fratello Andrè e a Claudine e della "strega buona" di cui gli aveva accennato la prima sera sull'isola, discorso del quale poi si era totalmente dimenticata.

- Il libro di ricette che ho comprato a Colmar è stato scritto da Amandine Olivier e la bisnonna di Claudine di chiamava Capucine Olivier. Grace parlava di Capucine come la "strega buona" , non trovi tutto una particolare coincidenza ? - disse Bianca quasi accalorata dalle sue supposizioni.
Albert, maschio, tranquillo e molto rilassato, ma decisamente attento a qualsiasi cosa Bianca dicesse, senza staccare gli occhi dalla strada, rispose :
- Sai tesoro quante persone si chiamano Olivier in Francia ? - ma subito aggiunse per non deluderla - potremmo fare una ricerca nei prossimi giorni. Potresti anche aver ragione, ma mi sembra una storia tanto strana... Una strega buona, un libro delle guarigioni, erbe, tisane, ...cominci a farmi paura...proprio adesso che ci apprestiamo a goderci la nostra storia... anche tu mi salverai con una delle tue tisane ? O mi avvelenerai con una di esse ? - fermò l'auto in uno slargo della strada davanti ad un bel panorama, la guardò e continuò serio - Bianca credo di aver fatto un errore...tu non sei la donna adorabile che credevo .-
Bianca lo guardò con occhi increduli, ma lui si affrettò ad aggiungere :
- Io ti adoro, tu sei più che adorabile e insieme scopriremo se qualcosa lega queste strane coincidenze, ma promettimi che quando arriveremo a casa mi farai una tazza della tua tisana speciale, quella che mi ha fatto innamorare di te . -
Bianca non trattenne una risata liberatoria, anche se poco prima credeva che facesse sul serio, non era ancora del tutto immune dal fatto che qualcuno potesse esser entrato nella sua vita pienamente e per una frazione di secondo aveva temuto che fosse serio.
- Tu credi che io ti abbia fatto innamorare con una tisana ? -
- Sì, lo sospetto a pieno titolo ! Non che per la cosa io ti porti rancore, anzi, ma credo che le tue erbette abbiamo giocato un ruolo da facilitatrici, se così si può dire ! - disse e la attirò a sé per baciarla intensamente.
Uno dei loro lunghi baci che per un attimo annullò tutto.
- Possiamo riprendere il cammino verso casa o vuoi che stiamo qui a baciarci per qualche ora ?- le chiese con occhi sorridenti.
- No, possiamo proseguire non perché non desideri stare qui a baciarti, ma perché voglio andare a casa a controllare una cosa, dopo averti drogato con una delle mie tisane, naturalmente ! - riprese lei.
Ma le donne si sa, non mollano mai e così riprese.
- Ti avevo detto che avevo trovato il mio libro di tisane speciali in un negozio di antiquariato di Colmar, no ? E poi Grace che mi parla della bisnonna di Claudine e dell'accusa di aver nascosto il "libro delle guarigioni". - parlava con lui, ma anche tra sé e sé e con voce tipica di chi sta ragionando – Io uso quel libro e spesso le ricette in esso contenute, non solo con te, anche con i miei ospiti. Uso anche quella strana erba a forma di cuore rovesciato che c'è nel libro ...che far star bene tutti...e che non ho mai trovato su internet, ma trovo nelle mie passeggiate, e raccolgo, secco e, ... non trovi strano che io non la trovi sui libri di botanica ? -
Lui pazientemente riprese a guidare e ad ascoltarla.
- In effetti è quasi impossibile che non sia descritta, ma se tu lo dici io mi fido e comunque come ti ho promesso faremo una ricerca accurata e verremmo a capo di questa storia, oppure ci faremo una tisana molto concentrata e ci addormenteremo nell'oblio! - guardandola di sbieco e strizzandole l'occhio.

La strada verso casa era stata abbastanza lunga, ma fu una bellissima sensazione girare la curva della strada e rivedere il suo cottage.
Albert che non mancava di cogliere queste sfumature, si fermò poco dopo la curva, le mise una mano sul ginocchio e le disse :
- Se quella casa non fosse di una persona speciale e fossi sicuro che il proprietario me la vendesse, te la comprerei ! E' bellissima non trovi ? -
- Oh Albert, hai ragione e sono così felice in questo momento; la casa è davvero bellissima, tu sei una persona meravigliosa e io mi sento finalmente in pace. Sono grata di tutto questo. -

Il cuore rovesciatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora