Routine

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Stavo camminando per strada da almeno mezz'ora, non ricordavo lo studio di mia madre fosse così lontano; pensai di essermi persa, forse troppo presa dai miei pensieri e troppo concentrata sulla musica che rimbombava nelle mie cuffiette, quando mi ritrovai proprio davanti all'edificio.
Entrai e una volta salite le scale mi ritrovai nel grande trambusto di un studio di moda.

Proprio così, mia madre, Kristen era una famosa stilista di moda, ed io una delle sue modelle.
Lavoravo con lei ormai da 3 anni, inizialmente in contemporanea con la scuola, poi una volta finita mi dedicai completamente al mio lavoro.

A dirla tutta io non amavo fare la modella, si certo, ero brava sennò non avrei continuato tanto a lungo, ma non ero il tipo in cerca di fama e attenzioni, ma poiché non avevo idea di cosa fare finta la scuola, mi adattavo ad una vita che non disprezzavo ma che non amavo nemmeno.
In fin dei conti, stavo facendo un'esperienza lavorativa che nel caso in cui avessi voluto smettere mi sarebbe tornata utile sul curriculum.

"Kri mi cambio e arrivo" urlai a mia madre che non sapevo dove fosse, poiché vi erano donne con carrelli di vestiti che continuavano a fare su e giù sbraitando non so cosa, impedendomi di avvistarla.

Chiamavo mia madre per nome, era raro la chiamassi "mamma", questo non per la mancanza di rapporto o cosa, tutt'altro, tra noi c'era un buon rapporto, ma non vigeva molto la regola della 'madre autoritaria' diciamo, e credo questo mi portasse a non chiamarla così.

Salii le scale ed entrai nella mia stanza dove subito vidi Lydia.
Avevo fatto fare a mia madre una stanza sopra il suo studio, poiché spesso avevo bisogno di un posto che fosse interamente mio, lontano da tutto e tutti.

Lydia la mia migliore amica era seduta sul letto intenta a leggere, solo lei aveva accesso a questo posto e solo io e lei ne possedevamo le chiavi.
"Hey" la salutai
"Hey" mi rispose distrattamente lei
"Tra un'ora ho finito lo shooting, ti trovo qui?" Le chiesi
"Sempre" mi sorrise dolcemente e poi tornò a leggere.
Mi cambiai di corsa e andai nei camerini per farmi acconciare e truccare.

**

Un'ora dopo avevo finito il primo shooting e come promesso salii per andare da Lidya.

Lydia ed io eravamo una coppia inseparabile, due casi umani, due ragazze 'perse', le persone ci consideravano 'strane' o 'particolari', questo perché non avevano mai visto le cose come le vedevamo noi, non eravamo depresse, ne poi così diverse dal resto del mondo, solo abbandonate ad una condizione fisica e mentale che spesso la gente combatte, ma quando ti abbandoni ad essa lo fai perché la accetti, perché ti va bene, altrimenti lotti, lotti fino alla fine.

Noi eravamo abbandonate alla casualità degli eventi, al vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, alla ricerca di sensazioni ed esperienze mai provate, avevamo persino fatto una lista di cose da fare nel corso della vita, prima di morire, ma non avevamo stabilito un giorno o un anno in cui iniziare a farle, solo, dovevamo sentircela.

"Lyl" dissi aprendo la porta
La trovai intenta a guardare il soffitto quasi imbambolata.
Mi sdraiai accanto a lei e comincia ad arrotolare i suoi capelli intorno alle mie dita, com'ero solita fare.
"Ally?"
"Si?"
"Credi che sia sbagliato odiare stare nell'oblio e trovarvi pace al contempo?" Mi chiese continuando a guardare il soffitto, senza neanche voltarsi
Osservai i suoi occhi persi quasi, sapevo cosa intendeva.
Sopirai
"Credo sia quando ti senti più perso, che forse realmente trovi te stesso, quindi continuerai ad odiare l'oblio fin quando non ti abbandonerai ad esso"

Si voltò di scatto, quasi si fosse risvegliata e con una bagliore nell'occhi mi chiese "dove siamo stasera?"
Risi di gusto e risposi con altrettanta eccitazione "ad una festa".

Osservai la sua bocca carnosa incurvarsi in sorriso malizioso e di colpo alzarsi per andare verso l'armadio.

"Cosa ci offre questa volta la casa?" disse cercando tra la miriade di vestiti che avevo.

Spesso mia madre mi dava vestiti, scarpe, giacche o pantaloni che non usava più nei suoi servizi o che magari disegnava solo per me, così il mio armadio era inevitabilmente ricco di scelte.

Optai per una gonna nera con una maglia corta del medesimo colore, le calze ed i miei amati stivali, sempre neri. Aggiunsi una pelliccia beige ed una collana oro.

Soddisfatta mi voltai verso Lydia che si era messa una gonna bianca e nera, una maglia bianca, anche la sua corta, calze ed degli infibi neri con sopra una giacca del medesimo colore.

Mi andai a truccare e come spesso facevo, misi l'eyeliner, la matita e il mascara, poi ridefinii il tutto con un ombretto marrone scuro, applicato alla coda dell'occhio e sfumato leggermente verso l'interno.
Evitai di appesantire le labbra e vi applicai una matita nude, che tanto sapevo sarebbe andata sparendo.

Lydia al contrario, aveva un trucco apparentemente più leggero rispetto al mio; un po' di mascara e dell'ombretto marrone perfettamente sfumato, ma l'immancabile rossetto rosa.
Guardandoci bene avevamo l'aspetto da 'lost generation', ma quasi ci piaceva quell'idea.

Uscimmo di corsa prima che mia madre ci chiedesse di aiutarla ad ultimare chissà quale lavoro.

Entrate in macchina scoppiammo a ridere ed accendemmo la radio, quasi a voler immortalare quei momenti con una canzone.
Aprii il finestrino ed accesi una sigaretta, cantando contemporaneamente "Sweet Louise" Che passava alla radio.

"Mi sento persa sai Lyl?" Dissi sorridendo guardando fuori del finestrino
"Anche io Ally" disse ridendo

**
Arrivammo alla festa e subito mi invase l'odore di fumo e alcool.

Guardai Lydia dandole ad intendere che volevo andare a prendere da bere, mi seguì osservando la mia scelta non appena arrivai in cucina.

Presi una bottiglia e andai fuori in giardino, avvistai un muro e vi scivolai contro, cominciando a bere.
Lydia mi si affiancò e mi prese la bottiglia dalle mani sorseggiando il liquido rosato con gusto.

"Devo bere di più se devo stare qui. Non mi avevi detto saremmo stati a casa degli Hale".

Sorrisi di rimando, allungando il braccio verso la bottiglia nell' esplicita richiesta di bere ancora.

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Questo per ora è solo l'incipit e probabmente non vi sembrerà ancora molto chiaro, ma aggiornerò a breve di modo che la storia possa espletarsi meglio.

Non appena vi saranno inseriti nuovi personaggi aggiungerò il nome, così che possiate farvi un'idea precisa del cast. 😙

Un bacio, bi_xx

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