Painting

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Arrivammo al posto.
Scesi dalla macchina, mentre Lydia, Scott e Dylan disposero le coperte, avendo ormai capito come funzionava.

Io rimasi indietro, bloccata per qualche minuto, ad osservare il panorama, a godermi il silenzio. Era perfetto, lontano dalle persone, lontano dai doveri, dal trambusto, dalla routine, da tutto, mi sentivo sempre in pace quando venivo qui.
Al posto giusto nel momento giusto.

"Ally? Non vieni?" La voce di lydia mi risvegliò, e subito mi incamminai per raggiungerli.

Cominciammo a bere e a parlare del più e del meno, giusto per conoscerci un po' di più. Lydia tirava fuori gli aneddoti più imbarazzanti sui nostri anni di scuola, e Dylan e Scott non la smettevano più di ridere.
Loro ci raccontarono del primo anno in cui cominciarono Lacrosse e di quanto fossero penosi e di come però poi migliorarono.

Due ore più tardi e tre bottiglie di alcolici in meno, Io ero seduta sul muretto che dava a strapiombo sulla città e Lydia e Scott erano qualche metro più in là, intenti a parlare, anche se probabilmente più per poco.

Vidi Dylan sedersi accanto a me, silenziosamente mentre finiva la sua sigaretta.

"Ho bisogno di un cambiamento" pensai ad alta voce.

"Che tipo di cambiamento?" Mi chiese lui.

"Non lo so, qualcosa che stravolga le mie aspettative credo" dissi voltandomi verso di lui, aspettando una sua reazione.

Non sembrava intenzionato a voler ribattere, solo, rifletteva.
Poi si voltò verso di me, incastrando i suoi occhi con i miei.
Lo osservai avvicinarsi, per poi lasciare un dolce bacio sulla mia fronte ed alzarsi.
Si stese su una delle coperte mentre fissava il cielo.

Accesi una sigaretta, mentre ripresi ad osservare il panorama.
Mi voltai verso Lydia per vedere se fosse crollata, infondo erano circa le 5, l'avrei capita, ma invece scorsi una scena che mi intenerì più di quanto non credessi.
La rossa si stava baciando con Scott.
Certo, avevo notato il loro interesse reciproco, ma avevo paura lei lo rifiutasse per paura di innamorarsi di nuovo, e che finisse a star male come con Jeremy.
Li guardai mentre erano sdraiati sulla coperta, intenti a giocare con le loro mani, e a scambiarsi qualche bacio.
Di solito non amavo le grandi smancerie in pubblico, ma sarà stato perché era la mia migliore amica, che non potei fare a meno di sorridere nel vederli.

Feci ancora qualche tiro, e poi buttai la sigaretta giù da quell' altura. Scorsi il sole sorgere, e mi soffermai a guardarlo, incantata.

Mi voltai e vidi Dylan ormai sull'orlo di crollare.
Così mi alzai, e lo raggiunsi.

"Dyl!" Sogghignai "non puoi dormire su"

"Perché no?" Mugolò lui

Mi sdraiai accanto a lui

"Perché mi lasceresti sola, visto che Scott e Lydia sono occupati, ed io non voglio rimanere sola."

Lui aprì gli occhi e si voltò verso di me con sguardo apprensivo.

"Non ti abbandonerei mai, infondo siamo entrambi nell'oblio ricordi?"

Sorrisi.

"Che ore sono?" Chiesi più che altro per avere una scusa per distogliere il mio sguardo dal suo, e posarlo sull orologio che aveva al polso.

"Le 6.04" disse lui

"Cavolo dobbiamo andare!" Dissi io alzandomi di fretta, credevo fosse più presto

"Ma dobbiamo venire via sempre così ?" Chiese lui retorico

Corsi verso Lydia e mi inginocchiai alla sua altezza

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