Oggi era il grande giorno, avevo in mente di giocare tutte le mie carte per conoscere il ragazzo del mio sogno.
Mi vestii in modo tale che tutti mi notassero: misi una camicia attaccata super giù sotto il seno, quasi il resto della pancia era coperta da uno dei miei soliti jeans a vita alta e infine misi un paio di tennis bianchi; il trucco oggi lo volevo più accentuato, quindi feci uno Smokey eye sul celeste, misi il mascara e un eyeliner blu scuro.
Arrivata a scuola mi misi subito all'opera, al cambio della prima ora mi avvicinai alla porta della classe accanto: la 4 J .
Per prima cosa mi dovevo fare notare e allora chiesi a Jenni di aiutarmi: doveva parlare con il suo ragazzo che era della 4 J e io mi misi accanto a lei davanti alla porta; tutto un tratto uscì Jack.
< Ehi, Jack voglio farti conoscere Beth> disse Marco
< Ciao piacere sono Jack > mi disse porgendomi la mano
< Piacere mio > dissiSuono della campanella, entrammo in classe...
< Scusi prof, potrei uscire per andare al bagno ? > dissi
< Si certo Elisabeth, vai >Escii di fretta e non vidi dove misi i piedi e caddi sopra uno studente;
Uno studente strafigo : occhi blu notte e capelli castani, muscoloso da morire: ' lo capivo perché ehm...ero sopra di lui'.
< Oh, scusa non ho visto dove mettevo i piedi! > dissi rialzamdomi
< Non ti preoccupare, guarda neanche io. Ah, comunque piacere, sono Nicola, ma gli amici mi chiamano Nick > disse guardandomi
< Piacere, Beth > dissi
< Beth , ma, non ho potuto non notare i tuoi occhi! Sono stupendi > disse fissandomi
< Oh, grazie > risposi a bassa voce< Ehi beth, dov'eri finita ? La prof ti sta mettendo la nota, smuoviti >
< Si eccomi, Jenni> dissi senza girandomi indietro.Avevo conosciuto finalmente quel ragazzo misterioso: era lui, chissà come faceva a sapere la mia mente che avrei incontrato Nick.
Arrivata a casa ero un po strana, pensavo all'incontro " casuale " con Nick.
Avevo capito chi era il ragazzo misterioso del mio sogno; ora, dovevo conoscerlo...qualcosa mi attirava, forse la sua bellezza? Molto probabile": era un bonazzo, era impossibile non notarlo...
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Questo tuo modo di amare
RomansaElisabeth White, una ragazza amante della musica; per lei la musica non era un 'hobby' era la sua vita scorreva nel suo sangue e quando questa arrivava nel cuore tutto andava in palle... È si, solo con la musica si poteva giungere al suo cuore perch...