La meraviglia delle meraviglie

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Dovevo raccontare tutto a Vanessa; lei era l'unica che poteva darmi dei buoni consigli.
Arrivata a scuola andai subito in classe e mi sedetti sopra il banco aspettando Vanessa; dopo cinque minuti entrò.
< Vany, siediti subito devo raccontarti cosa è successo all'appuntamento >
< Oh no, Beth, non mi dire che!? Che vi siete baciati?!?! >
Diventati rossa in viso e distolsi subito lo sguardo
< Beth, raccontami tutto, immediatamente >
< Allora: mi è venuto a prendere e siamo andati nel parco vicino casa mia, ci siamo seduti nella radici di un albero e poi lui si è avvicinato sempre di più a me e ... >
< E..? Dai non tenermi sulle spine, sputa il rospo >
< E...e la sua mano e andata a finire sul mio fianco> sentivo che ero rossa in viso, dicendo quelle cose, rivivevo il momento < e poi le nostre labbra erano sempre più vicine, e alla fine si sono unite, poi non so cosa mi sia passato per la testa e quindi ehm...sono passata al "terzo bacio" > okay ero completamente rossa per l'imbarazzo, mi sentivo avvampare.
< E adesso che vi siete baciati ? >
< Cosa vuoi dire con "e adesso che vi siete baciati ?" !? Non siamo niente! Siamo solamente due conoscenti, se ci possiamo considerare tali, e adesso, adesso non so davvero cosa provo, quindi no, non lo so se mi piace; se è questo quello che volevo sapere! > esclamai con un pizzico di irritazione
< Ah, credevo che...vabbè lasciamo stare; sappi che io ci sarò sempre per te, qualunque scelta tu faccia> dopodiché mi abbracciò e mi sentii meglio.

Oggi finalmente c'erano le ore di musica d'insieme, e quindi tutte le classi del nostro piano avrebbero suonato insieme: di conseguenza ci sarebbero stati anche Nick e Jack!... ehm, okay. Suonata la campanella tutti salimmo al terzo piano ed entrammo nell'aula e ci sistemammo in angoli diversi a seconda degli strumenti che suonavamo. Io ero seduta al pianoforte e girandomi vidi Nick che stava accordando il suo cello, che a mio parere era fantanstico: aveva dei ghirigori incisi nel legno nell'estremità della cassa armonica: erano fantastici, lui era fantastico!
" Ehm, Beth basta pensare quanto sia sexy Nick, pensa ad altro"
Poi mi girai dall'altro lato e vidi Jack che parlava con il mio compagno batterista, allora capii che lui suonava la batteria.

< Beth, essendo che sei già seduta al pianoforte, per favore fai riscaldare i cantanti, iniziamo con le ragazze > mi disse la prof di canto.
Iniziai a far fare i vocalizzi alle ragazze, tra cui le oche del mio piano: ragazze che si sentivano chissà chi, solo per la loro voce e non solo;
ora era il turno dei ragazzi, iniziai a suonare quando sentii la voce di un ragazzo: aveva una voce così, così calda, era un tenore: quella voce mi fece venire i brividi, mi girai e vidi un paio di occhi verdi e capelli color mogano...ah wow! Quello era Jack!
Ero rimasta scioccata appena mi girai, credevo che suonasse la batteria, invece il suo strumento lo aveva dentro di sé, ero davvero rimasta scioccata.
< Ok ragazzi, oggi faremo un nuovo brano! Studieremo insieme " Il brindisi" > disse il prof
Tutti iniziarono a gridare per l'entusiasmo.
< Allora ragazzi ora assegnerò le parti:
Elisabeth, tu suonerai al piano
I violini si vengano a posizionare alla destra del direttore;
I violoncelli alla sinistra del direttore, ehm...tu Nick sarai in prima fila come primo violoncello;
I fiati difronte al direttore e i coristi staranno dietro ad essi,
mentre i due solisti staranno accanto al diretto e i solisti saranno...:
Jack tu farai la parte di tenore e Jasmine la parte di soprano, che al momento è assente . Ora ragazzi mettiamoci a lavoro >

' wow avrei sentito Jack cantare! '

Dopo quindici minuti di baldoria i per i prof decisero di dividerci:
Gli strumentisti e i coristi avrebbero studiato la parte in aule separate e la pianista e il solista in aula differente.
Okay avrei studiato la parte con Jack, da sola io e lui.
Così ci dividemmo e io e Jack andammo nella sala del primo piano.

< Allora, iniziamo > iniziò a dire Jack con un sorrisetto, appena entrammo nell'aula.
< Ehm...si, cominciamo >

Mi sedetti al piano con gli occhi di Jack fissi su di me e...

"Non so se posso affrontare una situazione del genere..."

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