1. Prologo

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- Riesci a muovere gli arti? - chiede una voce che non conosco poco distante da me.
Vorrei potergli rispondere, dirgli che il mio corpo risponde alla mie richieste, ma non è così. La realtà è che non riesco a sentire niente, mi sento informe, nemmeno padrona della mia voce.

- Portatela via. - irrompe un'altra, stavolta ha un accento marcato, familiare, ma non ricordo a chi appartenga.

L'unica cosa che ricordo è un grido, forse il mio, nient'altro. Non capisco dove sono e cosa stia succedendo, sono intrappolata in un'esistenza buia eppure, sono sicura che miei occhi siano aperti. - Andrà tutto bene Dallas, andrà tutto bene. - sussurra qualcuno vicino al mio orecchio.

Mi sento sollevare delicatamente.
Andrà tutto bene, penso prima che una scossa mi percuota il fianco.
Andrà tutto bene.
Il dolore è lancinante.
Andrà tutto bene, mi ripeto.
Ma non è così.

That imperfect horse. (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora