8: Fine della ricerca

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La sveglia mi destò dal mio sonno forzato. Mi alzai con decisione e mi infilai i vestiti.-Oggi riabbraccierò il mio moccioso.- Continuo a ripetermi. Prendo le chiavi della macchina dal tavolo e guido verso l'ultimo bosco. Parcheggio davanti all'entrata e scendo dall'auto. Il cuore mi batte a mille: e se non fosse qui? E se lo trovassi morto? È possibile che io mi stia seriamente preoccupando per un moccioso? All'ultima domanda mi do immediatamente una risposta:-Non è più un semplice moccioso, ora è il mio moccioso! Continuo a percorrere il sentiero per mezz'ora, fino a quando intravedo qualcosa sdraiata in lontananza nel bosco. Lascio il sentiero e mi dirigo li a passo svelto. Sono abbastanza vicino per vederlo: è Eren! Comincio a correre verso di lui, mi inginocchio al suo fianco e appoggio la sua testa sulle mie ginocchia:"Eren, sono io: Levi. Apri gli occhi!" Non si muove, gli sento il polso. Gli occhi mi si colmano di lacrime, mi piego sul suo corpo e lo stringo forte a me: è vivo! Ha il battito molto debole, è pallido e ha il respiro irregolare. Lo prendo in braccio sorreggendogli la testa con un braccio e le gambe con l'altro. Lo porto in macchina e guido verso l'ospedale più vicino. Parcheggio alla cazzo di cane e porto Eren all'interno della struttura. Subito lo portano via su una barella e, dopo aver spiegato la situazione al medico, contatto l'agente per comunicargli che lo ho trovato.

Mi fanno sedere fuori nella sala d'attesa: ci sono due file di sedie di plastica blu e i muri sono bianchi. A terra, il pavimento è ricoperto dal parquet. Dopo svariati minuti, un'infermiera pel di carota mi chiama:"Signor Ackerman?" Mi alzo e vado verso di lei:"Come sta?" le chiedo freddo. Leggo sulla targhetta il suo nome: Petra Ral. Petra sfoglia una cartella:"Ora sta bene, sta riposando. Era molto disidratato e aveva un lungo taglio sulla gamba destra, al quale abbiamo dovuto mettere 20 punti di sutura. Ha perso molto sangue e stiamo facendo una trasfusione. Se vuole la accompagno da lui..." Annuisco e la seguo fino alla stanza di Eren. Arrivati davanti alla porta, lei si blocca:"Vi lascio soli, arrivederci!" La saluto con un cenno ed entro nella stanza.

Lo vedo sdraiato sul letto vicino alla finestra, mi avvicino silenziosamente e mi siedo sullo sgabello affianco al letto. Il suo braccio è pieno di aghi e una macchina sta monitorando i suoi battiti. Gli afferro una mano e la accarezzo:"Stupido moccioso, mi hai fatto preoccupare. Non fuggire più da me." Una lacrima scorre lungo il mio viso. Continuo a parlare, non riconosco neppure la mia voce, è dolce e rassicurante, non da me!: "Sai una cosa? Credo che tu mi piaccia... Sembra ridicolo, io sembro ridicolo. Non mi interessa la consistente differenza di età, o il fatto che siamo due uomini... Tu mi piaci cazzo! Se tu non ricambiassi i miei sentimenti, io non insisterei. Ma spero che, per te, non sia un problema. Tu sei l'unico che mi ha mai fatto provare questi sentimenti, sei così allegro e imbranato quando sei con me. Mi piaci da morire, moccioso di merda..." Sento la sua mano stringere la mia, i suoi occhi si aprono lentamente:"Anche tu mi piaci, Levi. Non ho mai avuto il coraggio di dirtelo, mi..." Non gli lascio finire la frase, lo abbraccio e lui ricambia. Restiamo così alcuni minuti, quando rialzo lo sguardo, noto che stiamo piangiendendo entrambi. Non resisto più, vaffanculo! Appoggio le mie labbra sulle sue, formando un bacio innocente e passionale allo stesso tempo. Un bacio salato per via delle lacrime e pieno d'amore. Le sue labbra sono così morbide, si adattano perfettamente alle mie. Lo bacerei per tutta la vita.

Con gli occhi di Eren
Non ci posso credere, forse sto sognando... Levi mi sta baciando! Ci stacchiamo l'uno dall'altro e ci guardiamo negli occhi, mi mancavano. Gli accarezzo una guancia:"S-scusa, non dovevo scappare così..." Lui mi bacia la mano con la quale lo stavo accarezzando:"Non importa... Anche se avevo una gran voglia di picchiarti un'ora fa..." Rido e lo abbraccio nuovamente. Veniamo interrotti dall'infermiera:"S-scusate... Signor Ackerman, ci sono degli agenti che la cercano..." Lo guardo confuso, lui si alza e, dopo avermi dato un bacio sulla fronte, esce dalla stanza.

Ice heart and green eyes  {Erenxlevi}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora