Hey, ciao! Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se Eren Jaeger, dopo la morte dei suoi genitori e la scomparsa della sua sorella adottiva Mikasa, venisse adottato da Hanji Zoe? Hanji è un'editrice nonché amica stretta della madre di Eren e, grazie...
P.s. La foto sopra non centra niente con il capitolo, ma è bella quindi ciao!
Il mattino seguente mi sveglia di colpo sentendo un urlo dal piano di sotto. Corsi giù dalle scale e raggiunsi la cucina:-Hanji, che... - Non finii la frase. La vidi seduta al tavolo con un foglio di carta dorata in mano, assomiglia ad un invito. Stava ridendo e, devo ammettere che è un po' inquietante... Mi avvicinai a lei e, prima che potessi chiedere qualsiasi cosa, sollevò lo sguardo su di me seppellendomi in una valanga di parole:-Mia sorella si sposa! Finalmente Mike si è fatto avanti e glielo ha chiesto! Non vedo l'ora di andarci... e di vedere Erwin... Comunque, vuoi venire anche tu?- A quella domanda scossi il capo:-Non sono un tipo da matrimoni...- Hanji si alzó in piedi e, con uno scatto fulmineo degno di un ghepardo, afferró il suo cellulare:-Allora vediamo se qualcuno sarà disposto ad ospitarti... - La bloccai subito sentendo quelle parole:-Non ho bisogno di una baby sitter, non sono più un bambino! Riuscirò a sopravvivere un paio di giorni da solo!- Un sorriso imbarazzato si fece strada sul suo viso... "che cosa ha combinato stavolta... " penso passandomi una mano sul viso, esasperato. Torno a guardarla:-Bhè... Ecco... Staró via circa un mese...- Strabuzzai gli occhi, "UN MESE!?" La guardo incredulo :- Devo fare taaante telefonate, torna pure a dormire- Cerca di sviare il discorso... povera illusa:-E da chi dovrei andare? Da una di quelle oche che lavorano con te? Scordatelo! Preferirei morire di fame piuttosto che... - Mi interrompe prima che potessi finire di esporre la mia accurata argomentazione :-In realtà... Levi mi deve un favore... Lo so che è difficile andare daccordo con quel nano malefico, peró sono sicura che... - Questa volta sono io ad interromperla:-Ok. Se per lui non è un problema, per me va più che bene. Torno a dormire, 'notte!- Esco dalla cucina lasciandola esterrefatta, salgo le scale ed entro nella mia camera da letto. Mi sdraio sul mio soffice letto e ripenso a quell'uomo, alla sua casa e al fatto che andró a vivere con lui per un mese... ho paura. Certo, volevo conoscere quello scrittore che tanto mi aveva incuriosito, ma non andarci a vevere insieme! Prevedo che il prossimo mese sarà un inferno. Tra questi pensieri, mi addormento tra il calore del mio letto.
Due giorni dopo... Ho preparato una valigia con vestiti, manga e il mio libro preferito. Sono pronto per la guerra...questa mattina mi sono preparato al meglio, per dare una buona impressione. Una maglietta nera con il logo dei Linkin Park, dei jeans blu molto aderenti, le mie fidate all stars nere e la mia solita collana. Hanji mi accompagna in macchina fino al suo condominio e mi abbandona al mio destino. Suono al citofono e, dopo circa un minuto, il cancelletto si apre. Entro e salgo su quella scatoletta di metallo più comunemente nota come ascensore, premo il numero "6" e prego che non si blocchi. Ho il terrore di questi affari... ma non voglio neanche fare sei piani a piedi e con una valigia che pesa più di me. Arrivo davanti all'appartamento numero "22" e suono il piccolo campanello sulla sinistra della porta. Sento la serratura sbloccarsi e la porta si spalanca di fronte a me, rivelando l'uomo che mi ospiterà per un mese. Ha un aspetto molto curato, anche se due evidenti occhiaie gli marcano lo sguardo: -Vuoi stare sul pianerottolo per un mese o vuoi entrare, moccioso?- Fantastico, mi sono messo a fissarlo di nuovo. "Eren, sei un coglione!" Penso e abbasso la testa entrando nell'appartamento. Le rotelle della valigia che corrono sul pavimento sono l'unico suono che è presente in questa stanza... Troppo silenzio! Lui richiude la porta a chiave e viene verso di me: -La tua camera è di sopra, sali la scala e vai a destra, è subito lí.- Vado verso la scala tenendo lo sguardo basso: -Grazie per aver accettato di ospitarmi...- Nessuna risposta. Cerco di sollevare la valigia per portala di sopra, ma fallisco miseramente. Non mi sembrava così pesante... Sento un sospiro provenire da dietro di me e dei passi. Nel giro di un secondo Levi è affianco a me e ha afferrato la mia valigia, sollevandola come se non pesasse niente e portandola al piano superiore. Non pensavo fosse così forte... o sono io troppo imbranato. Lo raggiungo nella mia nuova stanza e, come se non bastassero le precedenti figure di merda, inciampo e cado sul pavimento. "Uccidetemi... " Sento lui che lascia cadere la valigia al suolo e venire verso di me: -Stai bene?- Chiede aiutandomi a rialzarmi: -Si, non si preoccupi!- Arrossisco sentendo il contatto della sua mano con il mio fianco. Credo lo abbia notato anche lui, perché si allontana da me si qualche passo: -Bene. Vedi di prestare più attenzione, potresti farti male cadendo dalle scale. Non ho intenzione di essere arrestato per la morte di un moccioso di merda, chiaro? E non osare darmi ancora del "lei", lo odio... chiamami Levi.- Annuisco e lui mi lascia da solo nella stanza. Esamino l'ambiente che mi circonda: un letto singolo con le lenzuola bianche e immacolate, una scrivania nera con un laptop grigio, una libreria vuota, una finestra abbastanza grande e un armadio con un'anta nera e una bianca. Sistemo i miei vestiti nell'armadio e i manga con il mio libro nella libreria. La valigia la infilo sotto il letto e mi sdraio a leggere un manga. Sto leggendo "Black Butler" e sono arrivato al quattordicesimo volume. Alcuni dicono che sia più da ragazza, ma a me piace quindi lo leggo. Passo così il resto della mattinata, fino a quando sento Levi che mi chiama.
Angolo... robe. Ciaooooo! Vi piace come si sta evolvendo(Piplap) la storia? A me si(ಡωಡ). Comunque, ditemi cosa ne pensate e perdonate questa povera mortale per eventuali errori. Shiao!
P.s. L'inverno sta arrivando!(๑ó﹏ò๑)
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