L'ora di educazione fisica stava per finire, mancavano solo dieci minuti e io stavo aspettando che il resto dei miei compagni si cambiassero per tornare in classe insieme. Alessandra era appena andata in bagno e io mi ritrovai seduta da sola. Dopo circa due minuti arrivò Alessio. Si sedette accanto a me e non disse niente per un pò. Io ero alquanto imbarazzata, soprattutto per quello che era successo prima in bagno con lui, finchè Alessio mi chiese con tono autoritario: -Prima non l'ho bevuta, lo so che in te c'è qualcosa che non va...- io non risposi, ma lui continuò: -Ho visto che hai la manica macchiata di sangue, avanti dimmi cos'è successo.- io non sapevo cosa rispondere. Presi coraggio e dissi: -Hai ragione, io non sto bene.- a quel punto lui prese il mio braccio e tirò su la manica e appena vide i miei tagli la sua espressione cambiò, il suo sguardo si spense. Subito non disse nulla, ma poi replicò: -Basta.- abbassai lo sguardo -Devi smetterla, non devi tagliarti per nessun motivo.- io non sapevo cosa dire, così parlò lui, mi chiese: -Perchè lo fai?- io tentai di balbettare qualcosa e dissi: -Lo faccio per una persona- lui mi guardò negli occhi e mi chiese: -Lo fai per me vero?- io non risposi, non ne ebbi nemmeno il tempo, perchè in quel momento arrivò il prof, gli altri compagni, Gennaro e Denis, i miei migliori amici che corsero verso di me e mi presero sulle spalle. Ci incamminammo verso la nostra classe e una volta salito al piano superiore ci sedemmo ai nostri posti.