Another state of mind.

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ZAYN, NIALL, LIAM AND PERRIE'S POV (TOO MUCH FOR A SINGLE POV AHA)

"Quello stronzo! Giuro che se me lo ritrovo davanti agli occhi lo disintegro con le mie mani...!", disse Zayn, digrignando i denti arrabbiatissimo.

"Zaynie, basta...la tua razione di botte gliel'hai già data!", lo contrariò Perrie

"Ha ragione Perrie, Zayn! Passi tu dalla parte del torto, poi...", aggiunse Liam.

"Non so...per una volta che son d'accordo con Zayn, io lo lascerei fare..."

"Niall, piantala pure tu...da quando poi ti vien voglia di alzare le mani?"

"Da quando hanno toccato nell'animo uno dei miei migliori amici...Liam, ragiona..."

"NO, NI', RAGIONATE VOI OGNI TANTO!!...cosa vi passa per il cervello? Zayn ha già bastonato quella matricola sfigata una volta, ora lasciate che le cose vadano avanti da sole...Louis non è uno stupido...pensate che si farà prendere dal panico per questo?"

"Cazzo, Liam, hai visto come stava ieri sera in macchina? Non ascoltava nemmeno quello che gli stavamo dicendo! Come pensi che si possa riprendere così facilmente?"

"Zayn, Niall...", interruppe Perrie, "Liam ha ragione! Per quel poco che lo conosco, Louis non è un deficiente, e nemmeno uno che si fa scoraggiare al primo ostacolo che trova...con affianco Harry saprà riprendersi...lasciate che sistemino loro..."

"Ragazzi...?", cercò di chiamare Niall.

"Perrie, noi siamo i suoi migliori amici, come possiamo non aiutarlo?"

"Ragazzi...?", ci riprovò.

"Lo aiuterete di più standone fuori...ascoltami, Zayn..."

"RAGAZZI!", questa volta urlò.

"Che cazzo c'è, Niall?"

"Guardate là...", e indicò il cancello del college. Non ci girammo solo noi...tutto il college si girò, appena ne avvertirono la presenza. E là, in piedi davanti al cancello, Harry e Louis. Insieme. Belli come sempre. Con tutto l'amore di questo mondo che sgorgava dai loro occhi.

LOUIS' POV

Ero in piedi davanti al cancello del college. Di fianco a Harry. E ripensavo alle parole del mattino.

*inizio flashback

"Sei sicuro, Boo?"

"Si, Haz...sicurissimo..."

"Pensaci bene, non vorrei mai che ti accadesse qualcosa..."

"Il peggio è passato, Harry..."

"Non cantare vittoria..."

"SI INVECE! CANTO VITTORIA, E PURE AD ALTA VOCE! TI AMO, CAZZO! NON MI INTERESSA NIENTE DI QUEI COGLIONI DEL COLLEGE, O DI CHIUNQUE ALTRO COGLIONE DI QUESTO MONDO! IO TI AMO, HARRY, QUESTO E' QUELLO CHE MI SPINGE AD ANDARE AVANTI! ANDREMO AL COLLEGE, PERCHE' E' L'ULTIMO GIORNO PRIMA DELLE VACANZE, PERCHE' DOBBIAMO FARCI REGISTRARE IL VOTO, E PERCHE' NON MI INTERESSA NIENT'ALTRO CHE CONTINUARE A STARE CON TE! GLI ALTRI, STI CAZZI, CHE SI FOTTANO!"

"Come vuoi, ma non scaldarti...sappi però che non voglio che ti accada niente...prima la tua felicità, poi la mia...non finirò mai di ripeteterlo..."

"E non mi dici che mi ami?"

"Si cazzo che te lo dico...TI AMO, BOO!"

"Ora va meglio...andiamo!"

*fine flashback

Mi ero completamente deciso. L'unica cosa che mi interessava era continuare a stare con Harry e condividere quell'amore che avevamo l'uno per l'altro e che ci distingueva dalla massa comune. Cos'altro sarebbe potuto succedere? Se non ci accettavano, non era un problema mio. A me bastava avere Harry e i miei amici, che sicuramente mi avrebbero affiancato senza nessun tipo di problema. E' vero, Zayn aveva tirato in ballo tutta quella questione. Ma tirandosi indietro poi. E quindi, per me non aveva colpe, anzi, perché aveva fatto tutto Jimmy. E comunque, se non fosse successo niente, prima o poi sarei ceduto, e l'avrei fatto vedere io che, sì, ero omosessuale, e sì, stavo con un uomo, meraviglioso per giunta. Me l'avrebbero invidiato tutti.

Pensavo Di Averti Perso- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora