"Non Riuscirò A Resistere Ancora" Capitolo 5

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Allora non era tutto un sogno-pensai.


Quando mi ripresi dallo shock , lo osservai bene.


Aveva il grembiulino anni 50 di mia madre, quello rosa, con il pizzo.


Era troppo ridicolo, ma dopotutto, il rosa gli stava bene.


Presi una mela, mi sedetti al tavolo, e vidi che non eravamo da soli.


C'erano tutti gli altri.


J:Allora Marta, dormito bene?


Io: Mh, C-credo di s-si


H: Ma perché stavi dormendo sulla scrivania, non sai di avere un letto, o...


IO: No, è che-


S: Mi piace molto.


Suga aveva uno sguardo freddo , diretto verso il vuoto.


Io: Scusami?


S: La melodia, quella che stavi scrivendo ieri...


Ma come aveva fatto a vederla.


Suga si sedette nella sedia vicino alla mia.


S: *nel mio orecchio* Quando dormi sei ancora più bella.


Il mio cuore, a quelle parole, si fermò.


Mi dimenticai come si respirava, e diventai tutta rossa.


JK: M-Marta, T-Tutto Okay?


Ero davvero messa male, perché tutti mi guardarono spaventati.


IO : I-Io ora dovrei andare...


H: Dove ?


IO: In S-Sala P-Prove...


Piano piano stavo riacquisendo la capacità di respirare.


H: Marta, Che ti è successo? Ti accompagno io se vuoi e poi-


S: Hope, sei venuto qui per prenderti una pausa, la accompagno io a Marta, tanto dovevo andarmi ad allenare lo stesso anch'io.


H: Marta, per te va bene lo stesso?


In quel momento avevo paura.


Annuì per rispondere ad Hobi, che sembrava preoccupato.


Avevo paura a parlare con quel pervertito, ma dovevo avvisarlo.


IO: Y-Yoongi?


Suga si girò verso di me.


IO: Sug-Yoongi...io dovrei andare anche in sala registrazione, se per te è un problema posso andare anche da sola...


S: Canti?


IO: Io suono solo.


Non volevo iniziare una conversazione con lui.


Uscimmo dalla casa, e ci dirigemmo verso la mia macchina.


Morivo dalla voglia di fargli mille domande, perché dopotutto era pur sempre uno dei miei idoli.


IO: M-Mi potresti parlare un po' della Corea, se non ti dispiace?


Suga mi guardò con aria interrogativa.


IO: Sai, ho sempre voluto visitarla, insieme al Giappone, ma visto che sto ancora studiando non ho mai avuto la possibilità.


S: Capisco...


Iniziò a raccontarmi il più e il meno, le tradizioni, i piatti tipici, le leggende che suo padre gli raccontava.


Finì giusto quando arrivammo in sala.


IO: G-Grazie Yoongi.


S: Di nulla Marta.


Stavo scendendo dalla macchina, quando mi prese per un braccio, e mi trascinò dentro la macchina.


S: Marta, Stai attenta, non riuscirò a resistere ancora per molto. Sei stata avvertita.


Subito dopo mi lasciò andare, come se si fosse svegliato scosse la testa, e scese dall'auto.


Sapevo che tutto quello era un sogno, e mi volevo svegliare.


Entrammo nella sala, e andai verso lo stereo.


Mentre sceglievo la canzone, qualcosa mi prese dai fianchi, e io sbattei il mio bacino contro il muro.


Min Yoongi.


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Scusate se è un po' poco, ma per me non è molto facile scrivere ultimamente.
Spero che ai miei pochi-ma buoni- lettori la mia FanFiction stia piacendo...se qualcuno ha idee, io sono qua😊

"Suga, You Are A Pervert!" || Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora