"You, Little Girl" Capitolo 9

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Mentre mi giravo verso Jungkook,mi venne in mente Min Yoongi.
IO: Ehi, Jungkook, se vuoi inizia ad andare di sopra, devo parlare con una persona.
RM: Spero solo che quella persona non sia un maschio, tuo fratello potrebbe finire all'ospedale da un momento all' altro...
IO: Il numero è il 118, auguri... odia gli aghi...
Con questo uscì dalla cucina.
Vidi Yoongi seduto sul divano, le mani fra i capelli, stava singhiozzando, piangendo.
IO: IO.TE.FUORI.PARLARE.ORA.
Si girò dall'altra parte, per asciugarsi le lacrime.
IO: Hoseok non ti ha mai detto che sono abbastanza forte?
Volevo consolarlo, mi sentivo, come in...colpa.
Lo presi per un polso, e lo trascinai fuori.
IO: S- senti hai bisogno di piastrarti i capelli, o truccarti?
Amavo prendere in giro le persone.
Accennò un sorriso.
S: Guarda che non sono gay.
IO: Peccato, a me piacciono i gay.
Corremmo verso la metro.
Io continuavo a tenergli il polso.
S: D-Dove stiamo andando Marta?
IO: NEL MIO POSTO FELICE!
S: Oddio, seriamente devo stare con una bambina!
Mi fermai di colpo.
Sì, ero una bambina e volevo giocare.
Mi avvicinai a lui, eravamo vicinissimi.
Iniziai a guardarlo negli occhi.
IO: Chi sarebbe la bambina?
Credo che le nostre labbra fossero a pochi centimetri di distanza.
IO: So giocare anche io sporco.
S: Baciami.
Yoongi, fallo, baciami.
IO: Ti piacerebbe, ma no.
Mi staccai da lui, gli ripresi il polso e lo portai nel "mio posto felice".
Lo portai nella stazione del treno.
IO : Senti Yoongi, ti devo dire delle cose: Uno! DEVI PROMETTERMI CHE NON DIRAI A NESSUNO DI QUESTO POSTO! DUE! QUA NON CI SONO REGOLE, NESSUNA LEGGE, NULLA. SE QUESTE COSE NON TI STANNO BENE, VATTENE.
S: Si Signora!
IO: Yoongi, parlo seriamente.
Io ero seria.
S: Va bene.
Pareva annoiato.
IO: Io torno subito...cerca di non farti stuprare da qualche barbone.
S: Tu sei tutta pazza.
Mi girai e me ne andai.
In questa stazione c'era un "tunnel" e io lì amavo esprimermi.
Disegnavo, scrivevo tutto quello che mi passava in mente.
Andai a prendere le mie bombolette di colore. Le tenevo nel carello di Chuck, un barbone che stava sempre lì. Li portavo del cibo, qualche volta.
Avevo dovuto rubare dei soldi dai miei genitori per comprarle, ma ne valse la pena.
Tornai da Yoongi e lo presi dal polso.
IO: Chiudi gli occhi,non mi fido.
Per arrivare a quel tunnel c'era un passaggio segreto.
S: Ok madre.
IO: Smettila.

SUGA P.O.V.


M: Smettila.
Sospirai e chiusi gli occhi.
Mi prese per il polso e mi portò da qualche parte.
M: Ora puoi aprire.
Rimasi sbalordito.
Ci trovavamo in un tunnel, ma quel tunnel era davvero meraviglioso.
C'erano disegni, ma la mia attenzione fu catturata da alcune scritte.
"Che senso avrebbe continuare?"
"Basta"
"Ci sono tanti treni qua, basterebbe un passo e..."
" Le mie preoccupazioni si diffondono come un cancro, Dannazione!"
Soprattutto quella, era la frase di una mia canzone.
M: Ascolta Yoongi, mi sembra che tu sia uno che li mantiene i segreti, giusto?
Annuì.
Era vero.
M: Lo so, sono una cazzo di mocciosa, asociale di merda, ma tu mi inspiri fiducia.
S: Perché?
Mi uscì spontaneo
Mi guardò con aria interrogativa.
IO: Ti volevi ammazzare, perché?
M: Non lo so.
Prese una bomboletta e scrisse una nuova frase.
"Credo di aver trovato qualcuno"
Poi prese un'altra bomboletta e iniziò a disegnare.
Mi addormentai.

MARTA P.O.V.

Quel cretino si è addormentato.
Meglio,non volevo vedesse quello che stavo disegnando.
Lo stavo disegnando.
Ammettilo che ti piace.
Ehi vocina, proprio ora rompi il cazzo?
Devi solo dire "mi piace Min Yoongi"
NO, A ME PIACE SUGA, IL COMPONENTE DEI BTS, NON MIN YOONGI.
Fa come vuoi testa di cazzo.
Teoricamente la mia testa sei tu quindi. Ora vattene coscienza inutile.
Finì il disegno.
Mi girai e vidi che Suga non c'era .
Piccolo pezzo di merda.
C'era un biglietto.
"Ho troppo sonno"
Cazzone.
IO: Credo che dormirò qua, dormire con Jungkook non mi entusiasma più di tanto.

Ovviamente scherzavo,non avevo intenzione di dormire sotto un ponte.
Mi vibrò il telefono.
Quando vidi che cos' era iniziai a piangere.
Circa un anno fa dei ragazzi iniziarono a prendermi in giro.
A me non interessava.
Poi dopo passarono ai fatti.
Mi picchiavano tutti i giorni, calci e pugni facevano parte della mia vita quotidiana.

"Marta ci vedremo di nuovo, ti sono mancato?" diceva il messaggio.
Ci avevano dato una settimana di vacanze, per dei lavori a scuola.
Le uniche persone che sapevano di questa storia erano Woozi, e Chuck.
Continuai a piangere.
IO: Bene Marta, domani si riinizia eh?
Misi a posto le bombolette e tornai a casa.
Quando aprì la porta vidi Yoongi, seduto sul divano.
S: È tardi.
Avevo ancora gli occhi gonfi.
Non avevo voglia di litigare.
IO: S-Si, Scusa.
S: Marta, vieni qua un secondo per favore.
Mi sedetti su divano.
S: Ti devo chiedere una cosa.
M: Dimmi.
S: Quello lì, è il tuo ragazzo? Perché se lo è credo si arrabbierebbe un po' con me per quello che sto per fare...
IO: Y-Yon-
Mi baciò.

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SCUSATE SE QUESTO CAPITOLO FA UN PO' SCHIFO!!! 😦
SE AVETE QUALCHE IDEA IO SONO QUA😊
AL PROSSIMO CAPITOLO😜

"Suga, You Are A Pervert!" || Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora