"Change" Capitolo 18

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Yoongi si riprese ed uscì dalla stanza.
Non ci fu parola per due settimane.
Io e Chen uscimmo insieme, ma io rifiutai la sua proposta per un fidanzamento.
Dopo quelle due settimane, una galleria d 'arte a New York mi chiamò proponendomi di esporre alcuni miei lavori, e in seguito di lavorare lì come curatrice.
Accettai senza discuterne.
Era successo tutto così in fretta, ma dovevo farlo, per me.
Avrei dovuto lasciare Hobi, i miei, Woozi, Chen, Baek, e....Yoongi.
Si anche lui.
Non so perchè mi deprimessi tanto, ma una cosa era certa: io lo volevo ancora.
Volevo quel suo sguardo freddo, ma dolce allo stesso tempo, ma non lo volevo ammettere, non potevo ammetterlo.
Mi avrebbe seguito.
L'ultimo giorno in Italia, prima di girarmi per entare nell' aereo mi disse qualcosa del tipo " Dimmi che mi vuoi, e vengo con te".
Io non parlai. Mi limitai a dargli un bacio sulla guancia, e voltarmi.
Piansi tutto il viaggio.
Mi accompagnò Morgana a fare questo viaggio tanto speciale, che avrebbe determinato il mio futuro.
Quando arrivammo a New York, la cosa non mi era ben chiara.
Arrivò il primo giorno di lavoro: Tutto bene, tutto come previsto.
Le chiamate di Hobi si facevano sempre più rare, e la mia vita stava cambiando radicalmente.
Dopo alcune settimane mi vibrò il telefono , e quando lo presi una lacrima rigò il mio viso.

Da Yoongi
Perchè? Perchè mi hai fatto questo?
Io ti amavo, sì ti amavo.
Non ho mai smesso di pensarti dalla prima volta che ti ho vista.
Ho provato ad andare con altre,ma nel mio cuore c' è posto per una sola persona. Tu.
Si sono troppo codardo per dirtelo a voce.
Sono una femminuccia.
E ora...

Apri la porta stupida.

Non ci potevo credere.
O meglio non ci volevo credere.
Mi sentivo il cuore pesante.
La pancia mi faceva male, e la testa era completamente andata.
L'unica cosa che volevo era baciare quelle fottutissime labbra che avevo desiderato per così tanto.
Andai ad aprire la porta.
Quello che successe quella sera non è possibile spiegarla a parole.
Ma vi posso dire solo una cosa : Netflix.
Sì, passammo un intera notte a baciarci e guardare serie tv sotto una coperta gigante di lana.
Le parole che uscivano dalle nostre labbra erano solo "Ti amo" , "Mi sei mancata" o "Non mi lasciare mai più".

Mi svegliai di colpo.
Maledetta sveglia.
Fradicia.
Dovevo aver fatto un incubo.
Mi alzai, e vidi che come tutti i giorni ero in ritardo.
Stavo mettendo i pantaloni e intanto mi lavavo denti.
Scena imbarazzante.
Uscì di corsa di casa , e solo quando arrivai alla stazione vidi che...ERA SABATO.
Credo di aver chiamato troppe volte Gesù quel giorno.

Ritotnai a casa, con tutta la rabbia possibile ed immaginabile.
Mi misi una tuta, ed uscii di nuovo.
Andai alla palestra lì vicino per allenarmi, visto che il nostro insegnate ci aveva assegnato un compito: imparare una coreografia a piacere.
Pensai tante volte di farmi aiutare da Hobi, visto  che era uno dei ballerini principali nei BTS , ma ci rinunciai.
Era molto impegnato, visto che stava per finire la loro "vacanza".
Quando arrivai nella palestra, era completamente vuota.
IO: Chi vuoi che venga a ballare il sabato mattina?
??: Io.
××××××××××××
Hey ragazzuoli!!!
Sono ritornata..yeee
Lo so lo so è cortissimo, ma è solo la parte uno...
Poi il comeback dei BTS (*MUORE*) ...
VE SE AMA 💜
AL PROSSIMO...

"Suga, You Are A Pervert!" || Min YoongiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora