Cursed love

A scuola con il demone

Lucy

Oggi è Domenica ma, invece di tutti i ragazzi normali che si godono la giornata di riposo dormendo fino a tardi, io sono già in piedi. E sono le 8.30 del mattino.

Perché vi chiederete voi. Bhe perché la domenica mattina al tempio vengono sempre delle persone per pregare. E io devo preparare e pulire tutto il tempio prima del loro arrivo. Una vera faticaccia.

Vado verso la cucina per prendermi qualcosa di veloce da mangiare per poi mettermi all'opera. Mangio giusto un toast e prendo il mio grembiule e la scopa. Comincio a spazzare il pavimento, le grandi scale di pietra, passo lo straccio sul pavimento in legno del tempio e spolvero un po' la grande statua dove di solito vanno le persone più anziane.

Le aree di preghiera sono divise in due quella dove vanno bambini e ragazzi e quella dove vanno adulti e anziani. Pulirle è sempre molto impegnativo ma mi sento felice quando vedo le famiglie con i bambini venire qua per pregare e vedere come sto.

Do un'occhiata all'orologio che metto sempre su un lato quando pulisco. Segna le 09.30.

"Hmm è ancora presto. Posso approfittarne e fare le pulizie anche dentro casa" penso ad alta voce

Pulisco il tavolino del soggiorno e la cucina, passo l'aspirapolvere e riordino la mia stanza. Sto passando lo straccio sul pavimento quando la porta della camera degli ospiti si apre di scatto rivelando ai miei occhi la figura di un ragazzo con delle corna nerastre e dei capelli rosa e scompigliati.

Il suo viso è ancora assonnato mentre sbadiglia rumorosamente, guardandolo meglio noto che è a petto nudo e che ha addosso solo un paio di boxer, che tra l'altro gli calano da un fianco.

"Ma dico! Ti sei resa conto di che ore sono?" Mi chiede annoiato. Già ho dimenticato che adesso lui vive qui.

"No, guarda non so che ore siano l'ho fatto apposta a svegliarti" gli rispondo con tono sarcastico. Lui fa una smorfia scocciata e io solo ora mi rendo conto di star parlando con un ragazzo mezzo nudo.

Avvampo e gli allungo la scopa intimandogli di aiutarmi. Ma lui non capisce

"Invece di star a poltrire tutto il giorno aiutami con le pulizie. E METTITI QUALCOSA ADDOSSO!" Gli urlo voltandomi dall'altra parte

Lui fa un ghigno divertito e ritorna nella stanza per uscire qualche minuto dopo vestito con una camicia e dei pantaloni, afferra la scopa e va verso l'entrata di casa.

Do un'altra occhiata all'orologio e sbianco per l'ora che si è fatta. Non tempo per litigare con Natsu. Ho altro da fare.

Natsu

Ma tu guarda un po'! Costretto a fare i lavori domestici per ordine di una ragazzina. Non posso crederci che una come lei sia la portatrice del sigillo che metterà in ginocchio il re dei demoni.

Mentre penso a queste cose spazzo la scopa sul vialetto in pietra. Dopo un po' la vedo uscire vestita con una maglia senza maniche e una gonna con i capelli legati in una lunga coda laterale. Credo che stia uscendo e questo mi fa arrabbiare. Dove crede di andare lasciando a me tutto il lavoro?

"Ehi! Dove pensi di andare?!" Le domando in tono seccato. Lei mi fa una smorfia e scende le gradinate di pietra.

"EHI! STO PARLANDO CON TE! ALMENO ABBI LA DECENZA DI RISPONDERE!" Le urlo contro ma lei non mi sente. Che rabbia!

"Coraggio signora Fujimoto. L'aiuto ad arrivare in cima" la sento poi dire dolcemente. La vedo risalire le scale con abbraccietto una signora anziana.

"Ti ringrazio molto piccola Lucy ma posso farcela da sola" tenta di tranquillizzarla la signora

"Assolutamente no! Non deve sforzarsi troppo" replica lei dolcemente. È per questo che è uscita di corsa.

"Lucy-nee! Lucy-nee! Giocherai con noi oggi vero?" Gridano felici due bambini molto simili tra loro. Forse sono gemelli.

Lei annuisce semplicemente e sorride.

Rimango ad osservarla tutto il giorno mentre giocava con i bambini o parlava con delle coppie o delle persone anziane.

La osservo anche durante la sera mentre continua a pulire e cucinare e fare altri lavori.

Per lei deve essere molto dura senza i genitori in questo tempio, penso cadendo poi in un sonno profondo.

Lucy

È mattina. Sono pronta per andare a scuola. Non voglio svegliare Natsu ho capito da ieri che non è un tipo mattiniero quindi è meglio lasciarlo dormire.

Mi avvio in cucina e preparo il Bento per me e il pranzo per Natsu. Glielo poggio sul tavolino del soggiorno insieme ad un biglietto, esco di casa per andare a scuola e non appena arrivo noto subito la capigliatura turchina della mia migliore amica.

"Levy-chan!" Grido per farmi sentire, lei si volta e si sbraccia per salutarmi

"Buongiorno Lu-chan! Vedo che sta volta sei puntuale" mi dice lei con un sorrisetto, che ben presto sparirà dato che c'è Juvia dietro di lei pronta a farle prendere uno spavento coi fiocchi.

"BUONGIORNO RAGAZZE!"urla Juvia non appena le è dietro facendola saltare dalla paura.

"Juvia ti sembrano scherzi da fare?!" La sgrida Levy facendoci ridere come delle pazze per la sua reazione.

"Dai ragazze fate le serie. Ho una notizia bomba da darvi" dice poi tutta allegra mentre io e Juvia assumiamo un espressione incuriosita incitando così la turchina ad andare avanti

"Ho scoperto 'per caso' che nella nostra classe arriverà uno studente trasferito." Dice tutta euforica mentre iniziamo ad urlare dalla sorpresa.

Prima che Levy possa dirci qualche altra informazione riguardo lo studente trasferito la campanella suona intimando noi studenti ad entrare.

Ci dirigiamo nella nostra classe per essere le prime e non prenderci una sgridata dal professore di turno. Ci sediamo ognuna al proprio posto attendendo l'arrivo degli altri studenti, nell'attesa mi metto ad osservare il cielo fuori dalla finestra che posso vedere dal mio posto, fantasticando sull'aspetto di questo fantomatico ragazzo.

Sono talmente tanto immersa nei miei pensieri che non sento neanche la voce del prof. che starà probabilmente presentando a tutti questo ragazzo

"Salve a tutti" sento dire da una voce che conosco fon troppo bene. Strabuzzo gli occhi e mi do dei pizzicotti per accertarmi di non stare ancora sognando. Purtroppo non è in sogno perché per mia sfortuna è lui.

"Mi chiamo Natsu Dragneel, spero potremmo andare d'accordo"

Oh Kami-sama! Cosa ti ho fatto di male per ricevere questa punizione?

Povera Lucy. Ora che Natsu è a scuola con lei di sicuro ne passeranno di tutti i colori anche perché c'è una presenza che li tiene d'occhio. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento ed una stellina. Byebye.

Gamer Chan