Lucy
È tardissimo e io sono ancora bloccata in una lentissima coda di un supermercato.
Se vi state chiedendo perché sono sola,di notte,in un supermercato vicino casa è perché quel maledetto rettile troppo cresciuto di Natsu, insieme al suo 'ritrovato' amico Happy, hanno svuotato fino all'ultima briciola il mio frigorifero.
Ho fatto una scorta che basterebbe a sfamare un intero paese, ma ci vorrà molto più del previsto per tornare a casa, perché le buste della spesa sono molteplici e molto pesanti.
Torno al tempio trascinando a fatica le grosse buste piene di ogni prodotto del supermercato, arrivata ad un semaforo proprio di fronte al tempio, strapieno si gente nonostante sia quasi ora di cena, mi sento osservata ma guardandomi in giro non intravedo nemmeno una persona intenta a fissarmi. Me lo sarò immaginato.
Attraversando la strada passo accanto a diverse persone che non sanno fare niente di meglio che spingermi, ma passando accanto ad una di queste persone di cui non riesco a riconoscere niente data la marea di gente, sento un brivido di freddo corrermi su per la schiena.
Decido di non farci caso e rientro a casa dopo aver percorso tutte le gradinate, con uno sforzo titanico oserei dire, del tempio. Appena entrata in casa mi accoglie Happy in un adorabile forma felina
"Bentornata Lucy" mi saluta calorosamente " sei davvero in ritardo" aggiunge poi facendomi salire la rabbia
"Invece di fare tanto il deficente, aiutami a portare la spesa, gatto inutile" dico non prima di avergli tirato la faccia come se fosse un peluche. Lui alza le zampe e io gli allungo una busta, ma mentre vado verso la cucina lo vedo muoversi tremante sui stessi passi.
"Lucy cosa c'è qui dentro? Incudini per caso?" A quanto pare non solo per me sono molto pesanti
"Se tu e quella testa bacata non vi foste mangiati tutto il frigo le buste della spesa non sarebbero così pesanti" dico con tono freddo e abbassandomi alla sua altezza per prendere al posto suo la busta che non riesce neanche a tenere diritta sulla testa. Dicendo quella frase però mi accorgo che Natsu non c'è.
"Happy,sai dov'è Natsu?" Domando mettendo anche la sua busta sul banco della cucina insieme alle altre
"È nel bagno a farsi la doccia. Non pensavo fossi cosi audace Lucy" dice l'ultima frase con tono malizioso coprendosi la bocca con una zampa, appena capisco il senso della frase avvampo girandomi poi con uno sguardo assassino, il gatto mi fissa spaventato per poi cominciare a correre per la stanza.
"EEEK! SCUSA LUCY NON LO DICO PIÙ! SCUSA!" Continua a gridare mentre gira intorno al tavolino con me che gli vado dietro con intenti omicidi in mente.
Mentre lo sto per raggiungere Happy devia la sua traiettoria per tornare alla sua forma umana e nascondersi dietro la figura che io conosco fin troppo bene
"Ma si può sapere cosa state facendo voi due?" Dice Natsu in tono seccato scompigliandosi i capelli leggermente bagnati. Noto solo ora che sta indossando una canotta bianca, forse di una taglia in più della sua, che mette in risalto il petto e il busto muscolosi e un paio di pantaloncini azzurri lunghi fin sopra il ginocchio. Arrossisco un po' per poi tornare a guardarlo duramente.
Lui di tutta risposta mi supera e si siede al tavolino guardandomi come se io dovessi fate qualcosa
"Ho fame. Preparami da mangiare" dice annoiato poggiando il mento sulla base del tavolino. Stringo i pugni lungo i fianchi e lo guardo male, mi avvicino a lui e gli do un pugno in testa con quanta forza ho
"Ahia! Ma che fai sei impazzita?" Le lacrime minacciano di uscire, non mi interessa se mi vede piangere. Perché deve comportarsi così?
"Prima ti piazzi in casa mia fregandotene di cosa penso, poi il tuo amico si stabilisce senza il mio consenso, poi mangiate come animali sbattendovene altamente dell'unica persone che qui ci vive cioè io!" Sbotto arrabbiata non ne posso già più di questa situazione
"Se vuoi la cena fattela da solo io vado a farmi un bagno" dico duramente sbattendo i piedi sul parquet del corridoio e chiudendomi in bagno.
Natsu
"Lucy era davvero arrabbiata" guardo Happy che ha la coda e le orecchie basse
"Non preoccuparti le passerà" dico tentando di tranquillizzarlo come posso. Happy fa un sorrisetto e poi torna nella sua forma felina avviandosi verso il corridoio
"E adesso dove vai?" Lui si gira e mi lancia un'occhiata maliziosa
"Non dirmi che non hai intenzione di spiare Lucy?" Avvampo al pensiero appena fatto e tento di togliermi dalla mente quel pensiero.
"Non dire scemenze, non ho quel tipo di pensieri per una come lei!" Happy di tutta risposta si mette a ridacchiare
"Per me sei uno tsundere" dice mettendo le zampe lungo i fianchi
"COSA HAI DETTO!" Lui ridacchia ancora per poi fissarmi serio
"Senti Natsu per caso il tuo odore è cambiato dall'ultima volta?" Non capisco dove vuole andare a parare
"Perché?" Sta cominciando a farmi preoccupare "Perché sento un odore che non è ne mio ne tuo ne di Lucy"
Lucy
L'acqua calda mi rilassa facendomi dimenticare della litigata di prima,guardandomi allo specchio del bagno noto che sulla mia spalla c'è qualcosa come un simbolo ma non lo riesco a vedere.
Vado verso un mobiletto li vicino per cercare uno specchio che mi possa aiutare ma nel mentre il vapore all'interno del bagno comincia ad aumentare ed io comincio a sentire freddo.
Mettendomi un asciugamano intorno al corpo corro verso la finestrella per far uscire il vapore prima che diventi pericoloso, ma nel farlo non vedo la saponetta per terra e ci scivolo sopra come un'idiota.
Invece del freddo pavimento sento un qualcosa di tonico e asciutto come un petto e penso che Natsu sia entrato ma la voce non era per niente quella di Natsu
"Una signorina come te dovrebbe state attenta a dove mette i piedi" alzo lo sguardo per vedere il viso scheggiato da tatuaggi neri e dagli occhi rossi, di un moro che mi fissa sorridendo di poco.
Lancio un urlo che avranno sentito anche gli orsi polari e schizzo verso la porta ad alta velocità chiedendo aiuto.
Natsu
Ero tranquillo steso a terra mentre Happy mangiava un pesce, quando un urlo molto acuto giunge alle mie orecchie.
Scatto in piedi correndo verso il bagno seguito a ruota da Happy con il pesce ancora in bocca.
Vedo Lucy uscire dal bagno completamente bagnata con le lacrime agli occhi e un misero asciugamano a coprirle le rotondità.
Appena mi vede scatta verso di me abbracciandomi e nascondendo il suo viso nel mio petto continuando a piangere
"Lucy ma che succede?" Chiedo cercando di calmarla
"C'è u-un per-pervertito in bagno" dice con le lacrime agli occhi. Rispetto a prima adesso sembra così innocente ed indifesa.
"Chiedo scusa non volevo spaventarla" fa capolinea dal bagno un moro con una lunga veste bianca, i capelli a cresta e un grande tatuaggio nero che copre metà del corpo.
Anche se il suo aspetto è diverso lo riconosco subito e lui riconosce me.
Strabuzziamo entrambi gli occhi e gridiamo scioccati all'unisono
"E TU COSA CI FAI QUI!?"
Ciao ragazzi. Non ho molto tempo perché mio fratello mi reclama ma volevo scusarmi per il nuovamente ritardo per l'uscita del capitolo. Spero che mi perdonerete e che mi lascerete un commento ed una stellina per un prossimo aggiornamento. Byebye.
Gamer Chan
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Cursed love
FanfictionLucy è una normale ragazza come tante finché un giorno scopre di avere un potere. Questo potere però risveglia dei demoni bramosi di impossessarsi di quel potere. Non hanno fatto però i conti con il demone incaricato di proteggerla