The Dirty Blood Wings |Larry Stylinson|

|Capitolo 7|

"Ciao bellissimo" mi saluta Bry porgendomi una rosa bianca. Divento rosso e prendo con fare tremolante il fiore.

"Ciao Bryan" gli sorrido ringraziadolo del bellissimo gesto.

Mi prende per mano e mi accompagna alla sua auto, mi apre la portiera ed io entro.

"Do-dove andiamo?" chiedo titubante, quando usciamo dalla mia via.

"Bhe, so che può essere molto semplice, ma come primo appuntamento ho pensato che una pizzeria fosse adatta" mi dice lui senza togliere lo sguaro dalla strada.

Sbaglio o ha detto 'primo appuntamento', questo vuol dire che ce ne saranno altri?

"Va be-benissimo" lo rassicuro. La pizza piace a tutti, purtroppo anche a me.

Sto mangiando troppo ultimamente, domani mangerò poco e niente, altrimenti non sarò mai bello per lui.
Ecco di nuovo che penso ad Harry, devo smetterla una volta per tutte, sto uscendo con un ragazzo fantasctico, perchè devo rovinarmi la serata?!

Il resto del viaggio è stato abbastanza silenzioso, siamo appena arrivati e la pizzeria da fuori sembra carina.
Dentro sembra un posto veramente accogliente, ci fanno sedere subito ad un tavolo, è abbastanza appartato.

"Allora, ti piace qui?" mi chiede il moro, sposto lo sguardo su di lui ed annuisco.

"Ne sono felice" mi sorride dolcemente.

Poi arriva il cameriere ed ordiniamo, io prendo una semplice margherita, ho chiesto anche se si potesse fare più piccola, non voglio sprecare del cibo.

"Ascolta Louis, tu mi piaci, penso si sia capito, non voglio metterti alcuna fretta dicendoti questo, e non voglio assolutamente metterti in soggezione. Usciremo e vedremo come andrà, ok? Se non vuoi non accadrà nulla" mi dice Bry lasciando dei cerchi immaginari sul dorso della mia mano.

"I-io, Bryan, s-sono un po' confuso s-su alcune c-cose. T-ti ringraz-zio per t-tutto questo, davvero. Spero che vada tutto be-bene" rispondo con le guance imporporate di un rosso brillante e lo sguardo distratto.

Sono confuso, insomma, fino ad un mese fa, amavo Harry al mille per mille. Ora, mi ritrovo con una guerra in testa ed il cuore diviso in due.

Alla fine della cena ho pregato Bry di farmi pagare, ma nulla, ha dovuto pagare tutto lui e mi sento il colpa.

"Ci stai ancora pensando?" mi risveglia il moro "Louis, non devi sentirti in colpa, è una cena, e poi, pensi veramente che ti avrei offerto tutto se non avessi potuto permettermelo?"

"N-no ma s-sono stato, come dire, in-inutile" chiarisco.

"Inutile? Sei la parte più importante della serata!" mi coregge sorridendo.

Ricambio il gesto imbarazzato, queste parole non me le ha mai dette nessuno, e ogni volta è sempre una novità. Quando non sei importante nemmeno per il cane, ti fai delle domande, e io mi sono dato anche delle risposte. Poi è arrivato Bryan e forse, ho sbagliato alcune delle risposte.

Siamo davanti il portone di casa, Bry mi ha appena detto di quanto sia felice di questa serata, e come al solito sono arrossito fortemente.

"Bene Louis, ci vediamo alla prossima, ok? Prometto che sarà meglio di una pizzeria" Mi dice, gli occhi neri che brillano sotto la luce dell'ingresso.

"È st-stato veramente bellissimo, grazie mille" dico abbassando lo sguardo tutto rosso.

"Grazie a te, tesoro" mi alza il mento con le sue dita affusolate, poi poggia delicatamente le sue labbra sulle mia. Un bacio di due secondi, il più bello, e unico.