I Capitolo

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Regina si rese conto che era accaduto qualcosa nel momento stesso in cui Henry e Kathryn piombarono nel suo ufficio. I sorrisi e gli sguardi maliziosi e furbi che i due si stavano scambiando fecero capire al sindaco che avevano intenzione di coinvolgerla in un piano che era sicura non le sarebbe piaciuto. Fissò entrambi, guardando prima il figlio e poi l'amica per vedere chi avrebbe ceduto per primo.

''Regina,'' disse Kathryn rassicurante con un tono che la intimava ad ascoltarla. ''Dobbiamo metterti al corrente di una cosa.''

''Tutti e due?'' chiese scettica Regina.

''Si.'' Henry sorrise.

Il sorriso sul suo volto fece vacillare leggermente la bruna. Forse avrebbe potuto mantenere un atteggiamento aperto riguardo al loro piano, qualunque esso fosse.

''Pensiamo che sia un'ottima idea farti uscire un po' di più,'' disse la bionda. Notando l'aria scettica di Regina e le sue sopracciglia inarcate continuò. ''A un livello più personale.''

''Non ho idea di cosa tu stia parlando,'' rispose Regina scuotendo la testa e continuando a scrivere sul suo computer.

''Un appuntamento,'' Disse Henry.

Regina sollevò subito la testa. ''Scusami?''

''Magari così troverai il Vero Amore,'' disse il ragazzino alzando le spalle. ''E' quello che desiderano tutti in fondo.''

Il capo del sindaco si volse verso la bionda. ''Mi avete organizzato un appuntamento?''

''No!'' chiarì subito Kathryn. ''No, so bene che vorresti essere tu ad organizzare quel genere di cose, ma noi...''

Ripercorse tutti i passi del suo piano.

''Che cosa?'' Domandò Regina con tono autoritario.

Kathryn sussultò, desiderando in quel momento di scappare e di dimenticare tutto quello che lei e Henry avevano pianificato.

''Ti abbiamo iscritta a un sito di incontri!'' Esclamò Henry.

Gli occhi di Regina si oscurarono e si posarono sull'amica, che stava per diventare ex amica. Parlò lentamente scandendo bene le parole. ''Avete fatto cosa?''

''Non serve solamente per gli appuntamenti, Regina.'' Kathryn dispose una sedia di fronte alla scrivania e si sedette. ''Serve anche per formarsi degli amici di penna, amicizie, gli appuntamenti sono solo una possibilità.''

Il sindaco si voltò verso il figlio e cominciò a parlare gentilmente ma risolutamente. ''Henry, potresti aspettarmi fuori per favore?''

Henry diede uno sguardo veloce a Kathryn prima di sedersi nella sedia vuota vicino a lei. ''E' stata anche una mia idea.''

Regina roteò gli occhi e sospirò. Apparentemente i due avevano imparato ad organizzarsi contro di lei.

''Ti abbiamo creato un profilo. Non preoccuparti, non abbiamo caricato nessuna foto personale e il tuo nome non è stato dichiarato esplicitamente.''

''Ho inventato un nickname davvero forte,'' Disse Henry orgoglioso.

''Il sito di incontri Singlebrooke è valido. Ho controllato, '' continuò Kathryn prendendo una penna e un pezzo di carta dalla sua borsa per scrivere alcune informazioni. ''E il tuo profilo ha già ricevuto qualche contatto.''

Questo incuriosì il Sindaco mentre prese il foglio con il suo nickname e la password. ''MadamaRegale¹?'' Guardò il nome in modo scettico.

''Figo, eh?'' Sorrise Henry.

Regina contrasse le labbra e appoggiò il foglio sulla scrivania. ''Darò un'occhiata al profilo e deciderò se tenere o no questo account.''

Henry sorrise e balzò giù dalla sedia, seguito da Kathryn. Mentre uscivano dall'ufficio si rivolse verso la bionda. ''Lo terrà.''

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Emma sedette alla sua scrivania, rilassandosi appoggiando i piedi sopra di essa e mangiando un dolce alle mandorle. Erano questi i benefici di essere lo Sceriffo di una piccola città. Essere pagata per fare nulla. Proprio quando stava per dare un morso al suo dolce, Ruby, la sua assistente part-time, la interruppe con un sorriso stampato sul volto.

''Alloooora,'' disse Ruby muovendosi all'interno dell'ufficio e sedendosi su una sedia.

Emma posò il dolce. ''Cosa?''

''Bhè mi stavo annoiando la scorsa settimana,'' cominciò Ruby, ''e potrei essermi leggermente divertita a tue spese.''

Emma tolse i piedi dalla scrivania e ripose la pasta nella scatola. ''Hai fatto qualcosa che potrebbe farmi infuriare?''

''No, certo che no. Ho detto che mi sono divertita, non che ti ho distrutto la carriera.''

Emma scosse la testa e prese di nuovo in mano il dolce. Diede un grosso morso e cominciò a parlare con la bocca piena. ''Cosa hai fatto?''

Ruby sorrise maliziosamente. ''Ho utilizzato i tuoi tratti caratteriali per creare un profilo su un sito di incontri.''

Emma tossì e si strozzò con la pasta. Una volta che la sua gola era a posto sbottò. ''Hai fatto che cosa?!''

''Rilassati, non ho inserito nessun dato su di te,'' disse la bruna con noncuranza. ''O meglio, tutto tranne il tuo nome e il tuo sesso.''

''Aspetta, il mio sesso?'' Emma si sporse in avanti esterrefatta.

''Ho detto che eri un ragazzo,'' Ruby alzò le spalle e prese un pezzo di ciambella. ''Parecchie donne hanno voluto chattare con te durante tutta la settimana.''

La bionda guardò l'amica incredula. ''Perchè mi stai dicendo questo?''

Ruby inarcò le sopracciglia. ''Forse vorresti chattare con delle donne anche tu.''

Emma roteò gli occhi. ''Apparentemente sono un uomo.''

''Un uomo di successo.''

Ruby si alzò e si diresse verso Emma dietro la scrivania, cominciando a cliccare sul suo computer.

''Il sito di incontri Singlebrooke?'' Emma sorrise non appena lesse lo schermo. ''Seriamente?''

''Persone single a Storybrooke.'' Tagliò corto Ruby. Entrò nell'account di Emma e poi si also in piedi orgogliosa. ''Ecco.''

''CavaliereArrugginito¹.'' Rise Emma. ''Non avresti potuto inventarti qualcosa di meglio, vero Ruby?''

Ruby le fece l'occhiolino prima di voltarsi per andarsene. ''Un giorno mi ringrazierai.''

''Ne dubito,'' borbottò Emma cominciando a esplorare il sito.

Cliccò sul suo profilo e non fu sorpresa di vedere che Ruby non aveva caricato alcuna foto. Fu invece sorpresa dal numero di messaggi che aveva ricevuto nonostante la mancanza di una foto. Ruby doveva aver scritto una descrizione davvero intrigante.

Scorse lungo la pagina finchè non la trovò, e cominciò a leggerla con sguardo affascinato.

Uomo biondo di quasi 30 anni con un senso dell'umorismo che potrebbe competere con quello di un ragazzino. Adoro viaggiare e amo le avventure, sono solito a prendermi uno snack e a guardarmi un DVD praticamente ogni giorno. Sono piuttosto intelligente nonostante apparentemente potrei non sembrarlo e non ho paura di dire ciò che penso. Sono una persona gentile e mi prendo molta cura di me, sto cominciando a essere più aperto verso nuove amicizie. Direi che varrebbe la pena di conoscermi. Sto cercando una persona dalla mente aperta, intelligente e che non sia intimorita da un uomo testardo come me.

Emma scosse la testa ridendo dopo aver letto il suo profilo. Ruby poteva risultare molto creativa quando si annoiava, Emma doveva ammetterlo. Ciò che la bruna aveva scritto descriveva Emma alla perfezione ed era contenta di vedere che non suonava affatto male.

La curiosità ebbe la meglio sullo Sceriffo, che decise di cliccare sulla casella dei messaggi.

Ho letto il tuo profilo. Mi piacerebbe molto conoscerti! ;)

Emma arricciò il naso. Quella era sicuramente una ragazzina minorenne. Eliminò subito il messaggio.

Non mi dispiacerebbe lucidare la tua armatura.

Emma scoppiò a ridere e cliccò sul prossimo messaggio.

Sembra che tu abbia dei problemi ad aprirti con le persone. E' una cosa molto tenera e delicata, spero che un giorno potrai aprirti con me.

Carino il messaggio, ma delicata? Emma? Assolutamente no. Lo eliminò.

Emma gemette per i numerosi messaggi e continuò a scorrerli tutti. Non è che avesse intenzione di utilizzare il sito. Voleva solamente dare un'occhiata.

Così fece. Guardando a caso tra i vari messaggi l'attenzione di Emma venne catturata da una certa MadamaRegale.

Sono intorno ai 30 anni, bruna e attraente. Sono una madre single e mio figlio è importantissimo nella mia vita. Gli uomini che sono spaventati dai bambini non riceveranno risposta. Lavoro nella politica-

Emma si fermò. Questo le suonava stranamente familiare.

Lavoro nella politica, e la mia posizione è piuttosto autorevole. Molte persone lavorano seguendo i miei ordini, quindi è facile vedere come posso risultare intimidatoria. In realtà, sto solamente cercando una persona che mi tenga compagnia. Non sono una persona timida, ma sono molto riservata. Metto mio figlio sopra ogni cosa, crescendolo con onestà e moralità.

Emma inarcò le sopracciglia. Non poteva essere.

Per quelli che avranno il coraggio di rispondere, per favore non sprecate il vostro tempo se nessuna delle cose che ho elencato è di vostro gradimento.

Si. Emma si appoggiò allo schienale della sedia con gli occhi spalancati. Era il profilo di Regina. Quindi Regina stava cercando una storia d'amore. Bè, quella era una cosa davvero interessante.

Emma rilesse la descrizione del profilo due volte prima di accertarsi che fosse, di fatto, Regina. Emma non poteva sopportare che il Sindaco stesse cercando un po' d'amore nella sua vita. Un amore che lei non dava.

Inoltre il profilo di Regina diceva ''attraente'', Emma si era resa conto da molto tempo che la bruna era davvero bellissima. Dire che fosse attraente era riduttivo.

Emma si appoggiò nuovamente alla sedia, incrociando le dita dietro la nuca estasiata per cosa aveva appena letto. Bè, c'era un solo modo per scoprire se si trattava davvero di Regina. Ovviamente la risposta era scriverle un messaggio. Se non era lei, nessun danno nessun fallo². Se invece era realmente Regina, allora Emma avrebbe avuto l'opportunità di parlare con lei senza finire col litigare, anche se era una cosa che amava, ma sarebbe stata anche un'occasione per conoscere la bruna.

Cosa faccio, cosa faccio.

Prima di rendersene conto Emma aveva cliccato sul pulsante ''Messaggi'' nel profilo di Regina. La pagina si aprì, istigando Emma a inviare un'email alla bruna. Le sue dita esitarono un momento sulla tastiera, e poi cominciarono a scrivere.





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Volevo precisare alcune cose:

¹I nickname originali erano MadameRegal e KnightInRustyArmour, io ho optato per tradurli in italiano visto che nel corso della storia ci saranno dei riferimenti ai nomi, ovviamente non hanno lo stesso effetto di quelli inglesi, ma pazienza.

²L'espressione ''nessun danno nessun fallo'' deriva da ''no harm no fool'' e per chi non lo sapesse significa che non c'è alcun problema se nessun danno è stato arrecato.



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