Il richiamo del mare

Tramonto

Mentre eravamo in macchina, la mia testa  era da un altra parte, stavo pensando al sogno di questa notte, Che probabilmente non scorderò.
Avevo un brutto presentimento, se quello scrigno o scatola, contenesse qualcosa di così importante, che solamente io potessi prendere, ma qualcosa non quadrava, perché nel sogno respiravo sott'acqua...

"Ellie sei tra noi??" disse Liam passandomi la mano davanti agli occhi,

"È..." Mi girai nella sua direzione "si, si tutto apposto" dissi rivolgendogli un sorriso, lui fece una pausa che durò una infinità

"Che succede?" Chiese preoccupato
"Niente tranquillo" dissi guardando fuori dal finestrino, non potevo mentirgli perché nella stessa macchina c'era anche Clariss e lei  non sapeva niente, dei miei poteri e di Liam quindi quella conversazione non doveva è non poteva cominciare.

Arrivammo a casa, scesi dalla macchina e prima di chiudere la portiera
" che fai entri?" Chiesi
"Oggi proprio non posso ho delle cose da fare" dissi mandando un occhiatina a Clariss.

Quei due mi stanno nascondendo qualcosa
"Okay, allora ci vediamo domani" dissi chiudendo la portiera del l'auto

Liam scese così veloce dalla macchina che nemmeno me ne accorsi, così me lo ritrovai davanti, mi strinse in un abbraccio bellissimo, appoggiai la testa sul suo petto, sentivo i battiti del suo cuore, che sensazione fantastica, lui abbassò la testa vicino al mio orecchio
"So che ai qualcosa, non c'è bisogno che me lo nascondi, quando ne vorrai parlare io sono qui e lo sai"
Aveva ragione lui mi conosce meglio di chiunque altro e sa quando mento ma per ora non mi va di dirglielo

"Lo so e questo lo apprezzo, ti adoro per questo" dissi stringendolo più a me
Lui prese il mio mento tra le sue dita e appoggiò le sue labbra sulle mie in un bacio profondo

""Oddio vi prego, andate in camera!!" Disse Clariss spuntando dietro di noi

Ci mettemmo a ridere, gli diedi un altro bacio è molto lentamente mi staccai da lui anche se era la cosa più difficile del mondo, ma lui prima che mi staccassi mi riprese dandomi ancora un altro bacio
"È meglio se vado, non so dove finiremo sennò" disse ridendo

"Si, me sa che è meglio, ci vediamo domani" dissi lasciando la sua mano che nel frattempo era finita con l'intrecciarsi con la mia, chiamai Clariss salutai Liam ed entrammo in casa.

Mamma era in cucina che stava preparando la merenda, Clariss si precipitò a sedersi, io invece andai un attimo in bagno, mi dovevo dare una rinfrescata al viso.

Tornai in cucina mi sedetti vicino a Clariss e iniziai a mangiare le crêpes con la Nutella buonissime

"Ellie che ne dici se andiamo a fare shopping?" Mi chiese mamma con un sorrisone

"Si andiamo!" Disse Clariss esultando
"Va bene" dissi.
Finimmo la merenda ci andammo a cambiare e uscimmo di casa.

Eravamo arrivate al centro commerciale Clariss non vedeva l'ora di entrare, anche la mamma.
Il primo negozio che vedemmo era quello di Pandora, io non amavo molto i gioielli ma dalla faccia di Clariss, lei ne andava pazza, saltellava di qua e di là come una bambina di due anni con i suoi giocattoli preferiti.
Mamma e Clariss mi portarono in un negozio di abiti da sera, erano bellissimi c'erano di qualsiasi tipo:
Celesti con perline o con balze colori di ogni tipo.
Loro iniziarono a prendere vestiti su vestiti dicendo che li dovevo provare tutti
"Provati questo è questo e anche questo" disse mia madre
Ma io ero affascinata da un abito color del mare con delle sfumature sul
Blu scuro e chiaro aveva delle perline sul corpetto a cuore, era bellissimo
"Con il colore della tua pelle e dei tuoi capelli ti starebbe benissimo" disse una commessa che sbucò dietro le mie spalle
"Grazie" dissi
Mamma arrivo subito dopo
"Devi provarlo assolutamente con queste!" Disse alzando una mano dove aveva delle scarpe di un colore blu scuro, belle anche quelle
"Se proprio insisti" presi il vestito e le scarpe e andai in camerino.

Appena uscii dal camerino mi ritrovai gli occhi puntati di tutte le persone che erano nel negozio, vidi mia madre che era rimasta a bocca aperta e Clariss con gli occhi spalancati
"Allora come sto?" Chiesi facendo una piroetta
"Sembri una dea" disse mia mamma che si avvicinò dandomi un bacio sulla fronte
"Esagerata" dissi "però non lo comprerò che costa troppo l'ho solo provato, quindi ora vado a cambiarmi"
Dissi girandomi per tornare verso il camerino
La giornata si concluse nel modo migliore, mamma ci portò prima a mangiare e poi a vedere il tramonto sul mare, era il luogo dove mi sentivo più a mio agio
"È fantastico vero?" Dissi appoggiandomi alla ringhiera

"Già è bellissimo, mi ricordo che tuo padre, mi portava sempre a vedere il tramonto sul mare e anche l'alba." Aveva gli occhi lucidi non me lo aveva mai detto quindi rimasi stupita anche io
" sono felice, che ci sei tu"dissi abbracciandomi "e Clariss naturalmente" ci mettemmo a ridere.
Tornammo a casa, io e Clariss andammo in camera, ci mettemmo i pigiami e ci infilammo sotto le coperte

"Sai è bello stare qui" disse guardando il soffitto di camera mia "hai degli amici stupendi" nella sua voce sentivo un po di tristezza "perché, lì dove abiti non hai amici?"gli chiesi

"Si, ma è diverso io sono diversa"
"Certe volte la diversità ti rende speciale, certa gente non lo riesce a capire, fidati ne so qualcosa" dissi accennando un sorriso

"Sei gentile" "grazie è questo che fanno due cugine" mi misi a ridere
"Dai ora per dormiamo che domani c'è scuola" dissi girandomi di fianco e lei subito si girò dall'altro
"Grazie" disse prima di chiudere gli occhi
"Di niente"  ci addormentammo subito, ero stanchissima anche se non avevo fatto praticamente niente ma la mia mente non mi stava dando pace