Number 29 || Mick Schumacher

Prologo

Sono Eleonora Vitali. Sono un'adolescente normale, tuttavia ho delle passioni strane per una ragazza della mia età: amo le auto, i motori, l'aerodinamica, l'assetto e tutto ciò che ha a che fare con auto e ingegneria, preferibilmente aerospaziale.

Abito in un piccolo paese nella periferia sud di Milano. È una piccola oasi verde, in centro c'è anche un lago, lo amo. Inoltre è molto servito: trovi qualsiasi cosa ti serva e sei vuoi andare fuori ci sono sempre autobus.

Sono al terzo anno di liceo scientifico e non vedo l'ora di studiare ciò che piace a me. Università, ancora due anni e poco più di mezzo e sarò da te!

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Quest'anno i miei non mi vogliono dire dove andiamo per Capodanno. È una settimana che provo a fargli dire dove, ma non ci riesco.

Tra poco me lo dovranno dire, altrimenti come faccio a preparare la valigia: che vestiti devo portare? Caldo o freddo?

Niente, mia mamma mi ha solo detto quando partiamo e torniamo e che devo mettere in valigia vestiti pesanti, per la montagna, ma "montagna" potrebbe essere ovunque. Alla fine non ne ho ancora la minima idea! Questa attesa mi sta distruggendo, io voglio sapere dove andiamo!

Si parte il 27 mattina presto e si torna il 10. Perdo anche tre giorni di scuola: stranissimo! Di solito guai se perdo qualche giorno per vacanze, non è mai successo, qui va a finire che nevica ad Agosto.

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Natale è stata una giornata fantastica. Per pranzo sono rimasta con la mia famiglia e c'erano anche tutti i parenti. Ho aiutato mia mamma a preparare il dolce ed era buonissimo, ma non grazie al mio contributo, io pulivo solo le ciotole: devo ammettere, però, che era un contributo fondamentale!

Il mio fratellone mi ha regalato i modellini di Shuttle, Saturn V e SF15-T, monoposto del suo team preferito (anche se non è il massimo come aerodinamica, è una pecca della Ferrari ormai, in futuro riusciranno a migliorare, sono sicura!), ero al settimo cielo! Sinceramente non amo particolarmente la Formula Uno, un po' la seguo, soprattutto per le diverse power unit, ma non mi posso considerare una fan sfegatata come Luca, mio fratello, anche se, grazie a lui e a tutti i suoi racconti, posso parlare come se lo fossi.

Valigia pronta, io pronta. Stiamo per partire e non ho ancora la più pallida idea di dove andiamo. Durante il viaggio leggerò i libri che mi sono arrivati per Natale, spero mi bastino, dal momento che non so quanto durerà.

Sono passate due ore e posso affermare che stiamo andando verso la Svizzera, però non so se ci fermiamo o proseguiamo il viaggio. Spero di non proseguire visto che ci dirigiamo verso uno dei paesi che adoro. Luca dorme già da un'ora abbondante, ma non è curioso di sapere dove andiamo? Aspetta... magari lui lo sa e si sono alleati contro di me per tenermi all'oscuro di tutto! Spiegherebbe perché è così tranquillo, nonostante la notte completamente insonne io sono ancora sveglia, più che sveglia.

È passata un'altra mezz'ora e sto provando a resistere con tutte le mie forze, voglio rimanere sveglia. Mio papà ha messo la discografia completa di Enya, fantastica la sua musica, ma mi rilassa tantissimo, qui va a finire che mi addormento davvero. Inoltre sono appoggiata a mio fratello all'interno di un'auto comodissima e bellissima, la Volvo V60 nera di mio papà, amo quest'auto.

Mamma: "Tesoro svegliati, siamo arrivati"

Io: "dai ancora cinque minuti...". Troppo bello questo sogno per essere interrotto così bruscamente.

Mamma: "Forse non hai capito, ma siamo arrivati!"

Io: "Aspetta, cosa? Siamo arrivati? Non potevi dirlo prima!" Dico, alzandomi di colpo.