Io e la squad.

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Voglio raccontare questi due giorni sotto il mio punto di vista.
Ricordo il 6 e il 7 come se fosse ieri.
Sono arrivata alla stazione di Maccarese verso le 19:44 e dovevo aspettare Sara che mi venisse a prendere con la macchina (sono pigra e farmela a piedi fino all'arena proprio no). Eccola che arriva e con la mia bellissima corsetta da cavallo zoppo (rido) corro ad abbracciarla. Era la seconda volta che la vedevo e, anche se era passato poco tempo, mi era mancata tanto.
Tornando a noi, per le 20:10 circa siamo arrivate all'arena e vedo la figura di Martina correre verso di noi per abbracciarci. Intanto nella pineta, c'erano Fede, Sara, Giulia, Fre e Anna (ho un vuoto e non so se mi sto dimenticando di qualcuno, perdonatemi capre) che si stavano facendo le foto. Abbraccio Fre e finalmente anche Anna. Come al solito, mi sentivo una nana, uf.
Anyway, la serata continuava tra foto, selfie, risate e altro.
Ah anche le litigate con un gruppo de ragazzini che puzzava ancora de latte. Me ce stavo a taglià con quelli AHAHAHAHAH.
Durante la notte, senza farci vedere siamo andate sul palco. Mi immaginavo già noi in prima fila e loro lì sopra.
Quella sera non avevo mangiato nulla. Non avevo fame (strano ahah). Avrò dormito si e no, n'oretta e mezza (credo). Faceva freschetto, ma stando tutte vicine abbracciate si stava bene. Alle 4 di mattina, c'hanno fatto andare davanti l'entrata.
Le ore sembravano non passare mai.
Alle 9 ci fecero entrare nel villaggio e andiamo subito a prendere dei posti per sederci.
Non mi dimenticherò mai quando hanno messo "lettera" e sono scoppiata a piangere. Quella canzone rappresenta tanto per me e ogni volta mi trasmette qualcosa di nuovo. Non smetterà mai di emozionarmi. Quella canzone è troppo importante per me.
Verso le 17:00 circa ci chiamano a numeri e ci fanno mettere in fila. Ed ecco che l'ansia saliva ancora de più.
Li abbiamo sentiti provare.
Appena sentii la voce di Federico, sono scoppiata a piangere. Quanto bene mi fa quel ragazzo non se sa.
Alle 19:30 ci fanno entrare. Se non fosse per la sicurezza avrei corso ma rompeva il cazzo.
Ero praticamente arrivata alla transenna quando un gruppo di ragazze (non faccio nomi) me spingono e ce se mettono loro. Scoppio a piangere perchè ero rimasta l'unica inculata non in prima fila, ma grazie a Barbona che mi ha fatto mettere vicino a lei, tutta la squad stava in prima fila.
Quella transenna era il nostro premio. Ce lo siamo meritato tantissimo.
Dopo più di 30 ore in fila al caldo, era il minimo.
Voglio rivivere tutto questo con loro.
Voglio rivedere i ragazzi insieme a loro.
Voglio la squad unita di nuovo, proprio come il 6 e il 7.
E fortunatamente tra 26 giorni tutto questo accadrà di nuovo e vedrò per la prima volta la mia piccola carciofa.

Ps: oggi è San Lorenzo. Stasera mi sdraierò sull'erba, guarderò le stelle fino a quando non vedrò una stella cadente per esprimere un desiderio.

-Francesca.

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