Che ne sanno quelli che non hanno un idolo.

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Nessuno capirà mai la felicità che prova una ragazza che abbraccia finalmente il suo idolo.
Nessuno capirà mai quanto la presenza di un idolo possa essere importante nella vita di tutti i giorni, quando ci sentiamo delle nullità e tutto sembra crollarci miseramente addosso come un castello di carte, lui c'è, sempre.
Un idolo è per sempre, rimane nel cuore, non si dimentica.
Giudicare una ragazza che piange perché ha abbracciato il suo idolo vuol dire non aver mai provato la sensazione che nessuno potesse capirti più di lui, vuol dire non essersi mai sentiti veramente soli e bisognosi di aiuto che non poteva venire da gente che ci stava intorno, ma solo da quella persona che più di altre era in grado di comprenderci sempre, anche se lontana mille miglia oltreoceano.
Non ci saranno mai montagne tanto alte, oceani troppo immensi, cieli troppo grigi, nè strade e chilometri infiniti, che potranno dividere una ragazza e il suo idolo.
E sì, pensatela come volete voi che 'siamo forti e non abbiamo bisogno di nessuno'.
Pensatela come volete, voi che giudicate senza conoscere, voi che ridete e non capite mai la sensazione che si prova nel sapere che, probabilmente, non abbraccerete più quella persona che per voi è tutto, voi che non sapete che significa accettare di non fargli mai intendere quanto e quante volte vi ha salvato dal buio dei vostri pensieri.
Non cambia nulla, perché questo 'amore platonico' non finirà mai.
Non finirà mai.

~Raissa.

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