Capitolo 3

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Per fortuna i giorni dello stage passano velocemente, ci sono giorni in cui il signor Grey mi dà filo da torcere e altri in cui per fortuna mi lascia tranquilla.
Mando un messaggio a Kate augurandole il buongiorno(a cui Lei risponde immediatamente) e finisco di prepararmi nell'attesa che arrivi Scott a prendermi per fare colazione insieme e poi accompagnarlo a lavoro e io andare allo stage.

"Buongiorno amore", mi dice una volta arrivato sotto casa mia.
"Scott ciao amore..mi sei mancato", ineffetti è un bel po' di tempo che non stiamo da soli e questa cosa mi pesa un po ma lo amo quindi va tutto bene.
"Andiamo a Fare colazione? Poi dovrei parlarti di una cosa amore", mi dice mentre con L auto ci avviamo al bar.

Ordiniamo due cappuccini e due brioche e intanto chiedo a Scott cosa mi debba dire: "amore dovevi forse dirmi qualcosa? Di che si tratta? Sono curiosa", gli dico stringendogli la mano.
"Ti avevo promesso che questo fine settimana potevamo stare insieme ma devo partire con mio padre per il Canada, deve parlare con un cliente per un nuovo lavoro e per questo dobbiamo andare noi per forza in Canada..avrei voluto tanto stare con te ma..", so che va per lavoro e poi io ho comunque la mia amica Kate!
"Tranquillo amore, avrò la settimana impegnata con lo stage e poi c'è sempre Kate a tenermi compagnia..parti tranquillo e quando torni vieni subito da me", gli dico dandogli un dolce bacio sulle labbra.

Finita la colazione ci avviamo alla Grey; scesa dall auto e parcheggiata, Scott mi bacia appassionatamente..Wow quante effusione stamattina forse perché deve farsi perdonare del fatto che partirà per il Canada! Ma ho come la sensazione di essere osservata mentre io e Scott ci baciamo.,

"Ciao amore ti amo e stai attenta mentre io non ci sono", mi dice accarezzandomi il viso.
"Tranquillo amore a presto e salutami il Canada, a presto amore", dico salutandolo ed entrando immediatamente alla Grey.

Mi affretto ad arrivare alla mia scrivania e cominciò a lavorare; ad un tratto il signor Grey esce dal suo ufficio: "signorina Steele oggi avro bisogno di lei per sistemare dei documenti nel mio ufficio", mi dice avvicinandosi pian piano alla mia scrivania.

Non essendoci Andrea ne approfitta per avvicinare il suo viso al mio: "ragazzina nonsei piccola per certi atteggiamenti fuori dall azienda?", Oddio sono rossa come un peperone!

Se ne va via così e io non ho nemmeno la possibilità di replicare! Che tipo!

Nel pomeriggio mi dirigo nel suo ufficio, per sistemare insieme i documenti: "STEELE non in questo modo i documenti, devono essere sistemati per lettera e..", da circa dieci minuti continuiamo a litigare su come sistemare questi documenti.
Io avevo proposto di sistemarlo per tipo, giusto per non fare confusione e invece no..il capo insiste a suo modo..

"STEELE sei solo una ragazzina?", ehhhh?
"Coso piantala!", gli dico alzandomi dalla sedia e guardandolo diritto negli occhi.
"Sei solo una ragazzina ANA"
"Coso vuoi scommettere che non sono una ragazzina?",
"È sentiamo ragazzina insolente come vorresti dimostrarmelo? In che modo?", Oddio e ora? Senza che lui se lo aspetti mi avvicino sempre di più alle sue labbra e lui sembra accettare.

Oddio ma che ho fatto?

"Mi perdoni signor Grey", e scappo immediatamente imbarazzata dall ufficio.

CHRISTIAN
Oddio quella ragazzina..quel bacio..il suo modo di rispondere sempre..e quel bacio inaspettato..mi ha lasciato spiazzato..quelle sue labbra..la sua bocca cosi tagliente ma allo stesso tempo dolce.
Dio Christian ma ti vuoi riprendere?! È solamente una ragazzina! Non devi pensare a lei oltretutto tu sei molto più grande di lei!

Vengo distratto da Amelia che è venuta a trovarmi..in così poco tempo mi fa cambiare direzione di pensiero, mi salta addosso e vuole fare L amore..beh così è davvero..meglio non pensare a niente!
- - - - - -
Il giorno dopo per fortuna non sono molto presente in ufficio, non c'è la farei ad affrontare Anastasia dopo il bacio di ieri.
Ma all orario di uscita, alle 17,vedo Anastasia bloccata con la sua auto..

"Dai cavolo parti!", mi avvicino a lei..
"STEELE qualche problema?", gli chiedo avvicinandomi a lei.
"Questo catorcio non vuole sentirne di ripartire e io ho un impegno importante", dice nervosamente.
"Dai salì sulla mia auto, d altronde conosci qual è giusto eh? Ti do io un passaggio!", la faccio salire sulla mia auto e le chiedo L indirizzo.

Per tutta la durata del viaggio non diciamo nulla.
Una volta arrivato sul luogo, rimango sorpreso: ORFANOTROFIO.

"Grazie signor Grey, può andare..in qualche modo cercherò di tornare a casa dopo", perché proprio in un orfanotrofio??
"Posso aspettarti ANA, ti riaccompagno io tranquilla..perché siamo qui?", chiedo in modo curioso.

La vedo fissare L insegna orfanotrofio: "perché io sono stata adottata, i miei genitori sono adottivi..sono stata abbandonata qui che avevo pochi giorni..e ogni settimana vengo qui per stare un po' con i bambini, raccontare loro delle favole e tante altre cose..signor Grey non si preoccupi può andare, in qualche modo tornerò a casa", non so cosa fare?!
Vengo distratto dal mio cellulare, è Amelia: "si Amelia tra poco sarò a casa tranquilla a dopo", devo ritornare per forza a casa..
"Grazie ancora signor Grey e..mi scusi per ieri", mi dice prima di entrare all orfanotrofio.

Questo lato di Anastasia mi incuriosisce, è vero ha solo 18 anni, ma la vedo molto matura..non so forse sarà solamente una sensazione ma la vedo così..e poi scusarsi per quel bellissimo bacio..perché mai?!

Credo che da domani comincerò a guardarla con occhi diversi..anche se vista la sua età è una ragazzina ed io ho solamente 18 anni più di lei!

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