Capitolo 5

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Quando riapro gli occhi la mattina, Anastasia è ancora abbracciata a me, nuda e bellissima e guardandola mi ritornano in mente i bellissimi momenti passati questa notte insieme.

"Buongiorno Christian", dice Anastasia appena apre gli occhi..
"Buongiorno piccola..hai dormito bene?", le chiedo accarezzandole i capelli.
"Benissimo", ma il suo sorriso dopo poco si fa più serio.
"Che c'è Anastasia? Qualcosa non va?", le dico abbracciandola.
"Christian ti prego, già è così difficile..sono stata non bene ma molto di più.. Ho passato una notte a dir poco magnifica..e ora cosa faremo?", mi chiede quasi supplichevole.
"Cosa faremo? Ciò che ci sentiremo di fare ANA, nonostante entrambi siamo impegnati", ci siamo una sistemata e ritorniamo verso casa.

La lascio davanti a casa sua e.. :"Ci vediamo dopo a lavoro piccola", le dico facendole L occhiolino.
"A dopo Christian e grazie", É bellissima.
Piccola ma bellissima.

Sto già pensando a quale scenata potrà mai fare Amelia appena arriverò a casa; prendo L ascensore e salgo al piano del mio appartamento..
"Amelia tesoro, dove sei?", la cerco per tutta casa ma di lei nemmeno L ombra.

Mi dirigo in cucina e trovo un biglietto:
Perdonami Christian ma avevo bisogno di staccare e per farlo avevo bisogno di lasciarti andare, si Christian vuol dire che con questo biglietto ti sto lasciando perché avevo bisogno di cambiamenti e non potevo di certo affrontarli con te, tu hai il tuo lavoro ed io il mio, è giusto che le nostre strade si separino, perdonami
Amelia.

Che cazzo vuol dire?! Mi lasci con un biglietto? Avevi dei problemi, dei dubbi parliamone..dio mio che rabbia! Quattro anni di convivenza con una donna che scopro così di non conoscere per niente!

Christian calmati!

Sarà meglio che io faccia una doccia, devo andare a lavoro..

Terminato di fare la doccia mi reco in azienda, accendo il mio pc e verso il solito orario chiamo Anastasia, con una scusa chiedendole di venire qua i ufficio per sistemare dei documenti..sento bussare, è lei!

Le do a malapena il tempo di entrare in modo da chiudere a chiave la porta e appoggiarla al muro: "dio Anastasia è da quando ti ho vista arrivare in ufficio con questa gonna che volevo farti mia", le dico baciandola e accarezzandole la coscia..
Sento il suo corpo fremere, so che Anche lei vuole me.
"No Christian non possiamo io sono fidanzata e tu..cavolo convivi", la guardò dritta negli occhi.
"Senti Anastasia..stamattina quando sono tornato a casa ho scoperto che non c era più nessuno ad aspettarmi..sai che vuol dire? La mia compagna se n'è andata lasciandomi un biglietto..sono libero..ti prego lasciati andare", cerca di resistere ancora un po' ma alla fine cede e la sensazione di sentirmi di nuovo bene dentro di lei, è magnifica..

"Oh Christian mi farai diventare matta..però non possiamo lo stesso perché comunque io sono fidanzata", la tengo ancora per un attimo bloccata sul muro.
"Ah sì? Piccola io ottengo sempre ciò che voglio, ricordatelo!", le dico guardandola in modo malizioso.
""Ah sì signor Grey?"
"Certo mia cara"
"Allora dammi dimostrazione che lo fai..voglio proprio vedere se ciò che affermi sia vero..se sei capace di rapire anche solo per notte una ragazza come me", bene mi vuole sfidare.
"Cara piccola ANA non mi sfidare..sai a me piacciono molto le sfide e sopratutto se sei tu a chiedermelo", dopo poco esce dal mio ufficio sorridendo anzi mi correggo quasi ridendo.

ANASTASIA
Sono in camera mia a leggere, sono felice davvero felice..nonostante la mia storia con Scott non vada molto bene, sono felice insieme a Christian e poco m importa del fattore età..sto bene con lui ed è questo che conta..
Mi arriva un messaggio da un numero non salvato: AFFACCIATI ALLA FINESTRA..
Ma chi sarà mai?!

Mi affaccio e trovo Christian appoggiato alla portiera della sua auto! Oddio ma è pazzo!

Dopo poco sempre un altro suo sms mi arriva sul cellulare: MI PIACCIONO LE SFIDE E LA TUA L HO ACCETTATA VOLENTIERI..PREPARA UNA PICCOLA BORSA E VIENI VIA CON ME..

Trovo una scusa con mamma e chiedo immediatamente a Kate di coprirmi per questa notte..preparo una piccola borsa e raggiungo Christian: "Christian tu sei pazzo!", gli dico baciandolo.
"Ti ho detto piccola che le sfide mi piacciono e che ti avrei rapita..", mi fa salire sulla sua auto e partiamo..

"Dove stiamo andando Christian?", gli chiedo in modo curioso.
"Oh Anastasia è una sorpresa, dai vedrai appena arriveremo", mi dice accarezzandomi la coscia.
Ho i brividi quando la sua mano sfiora la sua pelle.

Arriviamo davanti ad un albergo a dir poco bellissimo ed entriamo..

Saliamo al quarto piano ed entriamo in una stanza;

Saliamo al quarto piano ed entriamo in una stanza;

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"Oddio Christian ma..questa stanza è magnifica! Tu sei pazzo!", mi abbraccia forte e cominciamo a baciarci..
"Sei felice?", mi chiede guardandomi negli occhi..
"Sì molto..nonostante mille problemi nella mia vita..sono felice di essere qua con te Christian", è così finiamo per fare l'amore è credo che sarà una notte magnifica!

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