Capitolo 4

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Dal giorno all orfanotrofio è passato qualche giorno, qualcosa con Grey è cambiato ma non posso dire lo stesso del mio rapporto con Scott..finito di lavorare provo a chiamarlo, ieri è tornato dal Canada e ho voglia di vederlo.

"Ciao amore come stai? Mi sei mancato, ho tanta voglia di vederti Scott", dal tono di voce capisco all istante che qualcosa non va.
"ANA io non sono a Seattle..cioè sono tornato qui ma sono ripartito per Washington, aiuto ancora mio padre con le trasferte e quindi..", lo interrompo subito.
"È quindi io e te non abbiamo più tempo per stare insieme da soli Scott ok, mi raccomando lavora e la prossima volta non avvisarmi neanche a questo punto, ciao", gli chiudo il telefono in faccia.

Rimango con quest'ultimo in mano per qualche secondo nella speranza che lui mi possa richiamare: niente non ha richiamato!

Decido di chiamare Kate per poter passare del tempo insieme con lei:"Ciao ANA come stai?", Mi chiede appena risponde.
"Oh insomma Kate..Scott è partito di nuovo senza dirmi nulla e io mi sento così sola..ho paura che il nostro rapporto così alla lunga ne risentirà..", dico con un po di tristezza.
"Oh ANA stai tranquilla e poi sai già come la penso su di lui..come puoi mantenere una relazione stabile in questo modo?! Dai che uno di questi giorni ci vediamo così potremo passare un po di tempo assieme", mi dice poi salutandomi.

Per fortuna oggi É venerdì, un altra giornata lavorativa e di stage è terminata..

"Hey ANA cosa fai ora? Vieni a casa?", mi chiede Andrea.
"Si pensò che andrò a casa e guarderò un film", dico un po annoiata.
"Dai vieni con me e gli altri, andiamo al pub qui vicino e festeggiamo anche il tuo stage che ne dici?", beh perché no?!

"Può unirsi anche il capo?", dice Christian avvicinandosi a noi.
"Certo signor Grey è il benvenuto", risponde Andrea.

Una volta arrivati al pub ognuno di noi ordina da bere, chi birra chi cocktail e co mia grande sorpresa scopro che il signor Grey ha i miei stessi gusti: Pinã colada Wow!

"Allora ANA come ti trovi qui da noi?", mi chiede il signor Grey sorseggiando il suo cocktail.
"Oh beh..'mi trovo bene ma chissà quante altre cose avrò ancora da imparare visto che sono abbastanza ragazzina", gli rispondo guardandolo dritto negli occhi.

Per poco il colta il gli va di traverso che divertente..ma forse io ho esagerato troppo..sono troppo su di giri..

CHRISTIAN
Anastasia forse ha esagerato troppo con L alcool..e se dovessi portarla a casa sua? Cosa penserebbero i suoi genitori?!

"Anastasia ti porto con me? Non mi va di portarti a casa e magari i tuoi genitori penserebbero male di me", quasi mi butta le braccia al collo.
"Signor Grey manda un messaggio alla mia amica Kate..spiegandogli la situazione ovviamente come se fossi io a scrivere e digli di coprirmi con mia madre e poi manda un messaggio a quest'ultima..sono troppo euforica", mi dice presa dall alcool.
"Beh lo vedo STEELE, dai andiamo ti porto a casa mia!", gli dico prendendola in braccio.
"Wow casa tua, e dimmi un po coso com è casa tua?", ancora insiste nel chiamarmi coso??!

"È bella ma ora taci Anastasia", gli dico facendola salire in macchina.

Arrivati a casa mia, la faccio accomodare sul letto per spogliarla e metterle qualcosa di più comodo..ma è come se c'è L avesse con me..'non fa altro che provocarmi, vuole baciarmi toccarmi..mah..Christian per L amor del cielo trattieniti!

Le sistemo la maglietta e la metto a dormire..è così bella! Quel corpo..quelle labbra..se no osserva per questa grande differenza d età..ma che cavolo pensi Christian smettila! Dico a me stesso.

Il pomeriggio seguente decido di trascorrerlo con lei, infondo è sabato e lei è ancora qui con me..

"Mi fai vedere casa tua?", mi dice sorridendo..
Le mostro tutte le tante e rimane visibilmente affascinata dalla stanza biblioteca TV..

"Questa stanza è molto bella ma..É troppo seria! E se ti dessi una mano a renderla più viva?", mi domanda.
"Chi? Tu ragazzina?", gli dico ridendo.
"Oh coso non mi sfidare eh ti ho già dimostrato che non sono una ragazzina! Dai solo qualche mobile e basta cosa ci vuole, passiamo L intero pomeriggio a sistemare mobili e rendere la stanza più bella più vivace.
Mi piace ANA, questo suo essere ragazzina eppure matura allo stesso tempo.

"Che ne dici di hamburger e patatine?", mi chiede prima di cena.
"Va bene ragazzina ma..offro io", le dico.
"Ovviamente..io non avrei mai pagato", mi dice ridendo.

Com è bella quando ride!

Terminata la cena mi trascina fuori dal locale: "sei troppo serio e ingessato ora ti faccio ricordare come ci si sente liberi..andiamo in un posto..", mi dice inserendo un indirizzo nel navigatore..

Ed ecco che arriviamo a mare..mah..è sera e io non ero mai stato al mare di sera..

"Spogliati ci facciamo un bel bagno", mi dice iniziando a togliersi i vestiti e vederla con solo L intimo addosso beh..Grey trattieni i tuoi istinti!
"ANA sono le undici di sera", le dico.
"Dai vieni qui signor Grey É bellissimo!", mi dice continuando a giocherellare nell'acqua.
Alla fine mi decido e mi spoglio raggiungendola in acqua.

Sentirla così vicino..il suo corpo..brividi,.ma non è la temperatura dell'acqua..è Anastasia..il suo corpo le sue forme..

Ad un certo punto usciamo dall'acqua ricorrendoci finché entrambi cadiamo sulla sabbia; i nostri occhi si specchiano e cominciamo a baciarci è ancora a baciarci.
Amo il corpo di questa ragazza è sentirlo così addosso a me.

Mi circonda i fianchi con le gambe: "ragazzina mi vuoi come ti voglio io eh?", le dico guardandola in modo malizioso.
"Coso stai zitto e baciami", ancora coso ma la lascio fare godendomi questo momento con lei.
Ormai siamo entrambi nudi e rimango incantato dalle forme e dal corpo nudo di questa ragazza quando a un tratto mi blocca: "no Christian non possiamo", mi dice mentre il suo cellulare squilla.
"ANA lascia perdere il cellulare..lo so che lo vuoi anche tu", gli dico continuandola poi a baciare.
Quando sono dentro di lei è come essere in paradiso, è una sensazione meravigliosa e sentirla gemere beh..mi fa pensare che non sia poi tanto ragazzina!
"chri-christian e se dom-domani ce ne pentissimo", mi dice continuando ad ansimare.
"Piccola  ma quanto parli..ci penseremo domani adesso godiamoci questo momento", le dico continuando a fare L amore con lei per poi addormentarci coperti sotto le stelle.

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