Figurati se poteva innamorarsi di lei. Una ragazza così fragile, chiusa e introversa che non parla mai e la gente finisce per credere che sia noiosa e antipatica. Ma lei non lo fa apposta, ma proprio non ce la fa, è più forte di lei. Ci ha provato, eccome se ci ha provato eppure quando si trova davanti ad una persona si blocca, non sa cosa dire, arrossisce. Nessuno la conosce per come è davvero, solo i suoi genitori e forse due sue care amiche (ma forse neanche loro). Ha questo difetto, non riesce ad essere se stessa, ad esternare quello che prova, quello che sente. Ne avrebbe di cose da dire, eccome, ma le rimangono incastrate tra i denti, solo una persona davvero interessata a lei e al suo mondo sarebbe in grado di leggergliele negli occhi.Figurati se un ragazzo poteva innamorarsi di una come lei. E lei ci stava male per questo. Tutte le sue amiche avevano fior fior di spasimanti e tutte potevano dirsi essere state fidanzate almeno una volta e questo implicava aver già dato il primo bacio e chissà cos'altro. E lei per questo ci stava male, si sentiva diversa, strana, sbagliata. 'Hai quasi diciassette anni e non hai ancora baciato nessuno', si diceva. 'Deve esserci qualcosa di sbagliato in te se nessun ragazzo si è mai avvicinato per farti un complimento'.
Figurati se poteva innamorarsi di lei. Come era ovvio, lui ha preferito la ragazza aperta, sempre allegra e socievole. Quella che non ha paura di dire una parola di troppo o di troppo poco, quella che è sempre in ordine, pettinata e truccata. Quella che tra l'altro è molto più simile a lui.
E lei per questo ci soffriva