“Hanno il coraggio di chiamarci ‘gioventù bruciata’ solo perche magari qualcuno di noi va in giro con qualche tatuaggio di troppo, una sigaretta accesa in bocca, i vestiti che a volte non possono essere considerati tali, capelli un po stravaganti e piercing, tanti piercing ovunque sul viso o sulle orecchie. Ma che ne sanno loro di quello che passiamo noi giovani? Che ne sanno di tutti quei ragazzi vittime di bullismo che soffrono in silenzio per paura, a buon ragione, di non essere capiti? O che ne sanno di tutte quelle ragazze che soffrono perche non si accettano, bersagliate dalla società da immagini di modelle con fisici considerati perfetti ma che di perfetto non hanno niente? Cosa ne possono sapere quelli che ci chiamano gioventù bruciata delle sfide che ogni ragazzo o ragazza che vive una situazione problematica a casa deve vivere, tra litigi dei genitori o la mancanza di uno di essi, o di qualche problema di salute? O delle attenzioni che ogni ragazzo ha bisogno di ricevere? Dell'amore, l'affetto e la comorensione di una famiglia che non hanno? Non ne sanno niente perche sono le solite persone che preferiscono parlare e dare vita ai loro pensieri dannosi piuttosto che dire: si dai abbiamo tanti ragazzi che hanno fatto grandi cose, si sono diplomati, hanno un lavoro e una famiglia che amano, hanno fatto qualcosa per il mondo…no, troppo facile dire qualcosa di costruttivo, perche appena si vede un ragazzo che spaccia, o una ragazza autolesionista si pensa subito che tutti i giovani siano cosi. Ma ricordiamoci che le persone che hanno rovinato questo mondo sono quelle in giacca e cravatta, sempre circondate da guardie del corpo e con le macchine dai vetri oscurati, e sapete perche vanno in giro cosi? Perche sanno di rischiare la vita ogni giorno non per qualcosa di buono che hanno fatto, ma perche fanno tante di quelle stronzate contro l'umanità che la paura di un qualche attentato li mette in allarme ma non li spinge a cambiare modo di agire. Sono loro che hanno rovinato il mondo, non i ragazzi con i Rasta e una canna in bocca, le braccia tatuate, i piercing al sopracciglio o i capelli verdi.”