Sono quella ragazza strana, sì strana.
Hai presente?
Quella che, in mezzo agli amici, fa la stupida e ride, per tutto.
Quella che preferisce piangere in camera da sola e non davanti a tutti.
Quella con i momenti di pazzia e quelli paranoici.
Quella che da un senso ad ogni braccialetto che ha al polso.
Quella che preferisce scattare la fotografia e non esserci.
Quella che conserva tutto.
Quella che perde ogni cosa: chiavi, cuffie, pulman, persone, rispetto.
Quella che chiede “scusa” anche quando la colpa non è sua.
Quella che vive ogni singolo luogo e libro.
Quella che immagina ciò che desidera al suo fianco, ovunque.
Quella disordinata.
Quella dai pensieri complicati, che nessuno comprende.
Quella che ama gli abbracci più dei baci.
Quella che adora scrivere e non fumare.
Quella a cui, per essere felice, non serve droga ma il sorriso di chi ama.
Quella che non cerca le persone per paura di dare fastidio.
Quella che non scrive mai a nessuno ma aspetta.
Quella con il trucco sbavato alle feste.
Quella scorbutica, che risponde male.
Quella che vorrebbe essere più gentile, ma ha quella rabbia dentro che, alcune volte, rovina i bei discorsi che vorrebbe fare.
Quella che mette prima gli altri e poi se stessa.
Quella che da agl’altri ciò che vorrebbe ricevere lei.
Quella che vive per scrivere.
Insomma è quella strana.Allora, ce l’hai presente?
Ecco, sono io.